Art_Works?
Dal 12 Maggio 2014 al 17 Maggio 2014
Torino
Luogo: Campus Luigi Einaudi
Indirizzo: Lungo Dora Siena 100
Curatori: Cittadellarte - Fondazione Pistoletto
Telefono per informazioni: +39 011 6704992
E-Mail info: fondazionepistoletto@cittadellarte.it
Sito ufficiale: http://www.hackunito.it
In occasione di Hackathon, manifestazione che si svolge a Torino tra il 12 e il 17 maggio 2014, Cittadellarte-Fondazione Pistoletto ha realizzato il progetto ART_WORKS?, invitando constructLab, Progetto Diogene e Roberto Fassone/Dotventi come attivatori di un processo artistico capace di intervenire nel rapporto città-università.
A partire dal coinvolgimento degli abitanti del quartiere Aurora di Torino, confinante con il nuovo campus universitario Luigi Einaudi, e con la partecipazione di alcune scuole di quartiere, di studenti universitari del campus stesso, della Facoltà di Architettura di Torino e dell'Accademia di Belle Arti, sono stati organizzati alcuni incontri grazie ai quali si è cercato di tracciare una mappatura dei bisogni sociali del territorio.
Tali necessità hanno alimentato un workshop di autocostruzione, condotto da constructLab – collettivo internazionale di architetti/costruttori – e Progetto Diogene, volto alla costruzione di strutture/oggetti/mobili/arredi urbani che saranno in seguito collocati in alcune aree pubbliche del quartiere.
Con l'obiettivo di portare la grammatica dell'arte contemporanea all'interno dell'Università, permeandone i luoghi e contaminandoli, il progetto ART_WORKS si articola in un processo di progettazione partecipata di installazioni, coprodotte dagli artisti e da soggetti coinvolti sia dall'ecologia del quartiere, sia dall'interno dell'Università che saranno attivate e utilizzate come luoghi di incontro e discussione, di ospitalità attiva e ricevuta e di convivialità.
Parallelamente, il workshop sibi organizza una sessione di urban game che coinvolge squadre miste di studenti/cittadini nella realizzazione di opere.
Al termine dell'Hackathon, le opere saranno installate in luoghi pubblici del quartiere e in parte rimarranno come spazi funzionali per l'Università all'interno del Campus.
Nel mese di aprile, nel quartiere Aurora, si sono tenuti degli incontri cui hanno partecipato abitanti di varia estrazione professionale, artisti, designer e alcuni studenti universitari del campus Luigi Einaudi, del Politecnico di Torino e di scuole di altri ordini.
Si è parlato dei bisogni del quartiere, dei suoi sogni, di quanto è in corso all'università e in particolare all'Hackathon, per poi cominciare a concentrarsi su alcune cose pratiche: che cosa servirebbe? Panchine? Capannelli? Segnali? Pensiline?
ConstructLab, a partire dagli input di Cittadellarte e attraverso un workshop di autocostruzione, ha realizzato un luogo d'incontro, un'aulaAperta, dove un programma di dis-corsi prenderà forma coinvolgendo tra i diversi relatori anche le facoltà dell'Università.
Un'aulaAperta che funzionerà, durante l'Hackathon, per accogliere talk dedicati al cibo e alle sue implicazioni scientifiche, economiche e sociali. Cominciando dall'incontro tra Gianmaria Ajani, Carlin Petrini e Michelangelo Pistoletto, lunedì 12 maggio alle ore 17.00 ad inaugurare ufficialmente l'inizio della rassegna “Food Prism”.
Durante la settimana di Hackathon invece il collettivo di constructLab si trasferisce nella rotonda di Corso Verona, sede del tram di Progetto Diogene, per realizzare le strutture/oggetti/mobili/arredi urbani decisi negli incontri pubblici con la cittadinanza.
Contemporaneamente in via Po, negli spazi di UNITO, il progetto sibi allestisce sibi Gymnasium, una “palestra”, dove i passanti e gli utenti dello spazio possono prendere conoscenza di sibi Agon, una sessione di gioco pubblica in programma il 17 maggio.
sibi, progetto di Roberto Fassone, che per #HackUniTO è affiancato dagli urban game designer di Dotventi, è un software in grado di generare miliardi di set di istruzioni per creare artefatti creativi ed è stato l'unico lavoro italiano selezionato per partecipare al Japan Media Arts Festival di Tokyo.
All'interno del CLE saranno allestiti spazi in cui siano raccolti tutti i materiali necessari alla realizzazione dei lavori, componendo un allestimento scenografico che richiami idee di laboratorio, atelier, potenzialità di riuso e riciclo creativo, oltre alla metafora del cavallo di Troia.
programma FOOD_PRISM
aulaAperta, ore 16.00 / 18.00
L'arte attraverso uno spazio di riflessione scompone la tematica del cibo nello spettro dei vari ambiti che compongono la società.
L'aulaAperta ospita un programma di incontri finalizzati alla condivisione dei saperi, invitando alcuni rappresentanti dell'Università a incontrare protagonisti del sapere sociale e artistico.
Il cibo è inteso come chiave di lettura, snodo e momento di leva, trasversale alle diverse discipline della conoscenza presidiate dall'Università.
martedì 13 maggio_cibo e medicina
mercoledì 14 maggio_cibo e città
giovedì 15 maggio_cibo e produzione
venerdì 16 maggio_cibo ed economia
sabato 17 maggio_cibo e politica
lunedì 12 maggio, ore 18, Aula Magna
incontro: L’arte di pensare il futuro
con Michelangelo Pistoletto (artista), Gianmaria Ajani (rettore UNITO) e (Slowfood).
Modera Germano Paini.
L'incontro con UNITO è incentrato sull'ipotesi che la vision e la pratica sviluppata da Cittadellarte possa trovare forme e metodi per sciogliere il proprio potenziale di innovazione e trasformazione sociale nelle articolazioni dell'organismo dell'Università di Torino.
L'obiettivo di fondo è coltivare e raccogliere il potenziale innovativo e demopratico di percorsi artistici co-realizzati da Cittadellarte con gli organi di UniTo, favorendo anche momenti di ripensamento delle metodologie didattiche tradizionali all’interno dei dipartimenti UniTo.
Parallelamente il progetto vuole accompagnare, stimolare e contribuire alla rinascita culturale di UniTo, del suo ruolo e della sua immagine nel territorio, mettendo in rete le sue eccellenze nei campi delle scienze e delle arti.
Obiettivo operativo è avviare un laboratorio (CANTIERE) all'interno dell'Università con la partecipazione di collettivi artistici attivo primariamente sul rapporto UNITO/Campus con città/quartiere.
A partire dal coinvolgimento degli abitanti del quartiere Aurora di Torino, confinante con il nuovo campus universitario Luigi Einaudi, e con la partecipazione di alcune scuole di quartiere, di studenti universitari del campus stesso, della Facoltà di Architettura di Torino e dell'Accademia di Belle Arti, sono stati organizzati alcuni incontri grazie ai quali si è cercato di tracciare una mappatura dei bisogni sociali del territorio.
Tali necessità hanno alimentato un workshop di autocostruzione, condotto da constructLab – collettivo internazionale di architetti/costruttori – e Progetto Diogene, volto alla costruzione di strutture/oggetti/mobili/arredi urbani che saranno in seguito collocati in alcune aree pubbliche del quartiere.
Con l'obiettivo di portare la grammatica dell'arte contemporanea all'interno dell'Università, permeandone i luoghi e contaminandoli, il progetto ART_WORKS si articola in un processo di progettazione partecipata di installazioni, coprodotte dagli artisti e da soggetti coinvolti sia dall'ecologia del quartiere, sia dall'interno dell'Università che saranno attivate e utilizzate come luoghi di incontro e discussione, di ospitalità attiva e ricevuta e di convivialità.
Parallelamente, il workshop sibi organizza una sessione di urban game che coinvolge squadre miste di studenti/cittadini nella realizzazione di opere.
Al termine dell'Hackathon, le opere saranno installate in luoghi pubblici del quartiere e in parte rimarranno come spazi funzionali per l'Università all'interno del Campus.
Nel mese di aprile, nel quartiere Aurora, si sono tenuti degli incontri cui hanno partecipato abitanti di varia estrazione professionale, artisti, designer e alcuni studenti universitari del campus Luigi Einaudi, del Politecnico di Torino e di scuole di altri ordini.
Si è parlato dei bisogni del quartiere, dei suoi sogni, di quanto è in corso all'università e in particolare all'Hackathon, per poi cominciare a concentrarsi su alcune cose pratiche: che cosa servirebbe? Panchine? Capannelli? Segnali? Pensiline?
ConstructLab, a partire dagli input di Cittadellarte e attraverso un workshop di autocostruzione, ha realizzato un luogo d'incontro, un'aulaAperta, dove un programma di dis-corsi prenderà forma coinvolgendo tra i diversi relatori anche le facoltà dell'Università.
Un'aulaAperta che funzionerà, durante l'Hackathon, per accogliere talk dedicati al cibo e alle sue implicazioni scientifiche, economiche e sociali. Cominciando dall'incontro tra Gianmaria Ajani, Carlin Petrini e Michelangelo Pistoletto, lunedì 12 maggio alle ore 17.00 ad inaugurare ufficialmente l'inizio della rassegna “Food Prism”.
Durante la settimana di Hackathon invece il collettivo di constructLab si trasferisce nella rotonda di Corso Verona, sede del tram di Progetto Diogene, per realizzare le strutture/oggetti/mobili/arredi urbani decisi negli incontri pubblici con la cittadinanza.
Contemporaneamente in via Po, negli spazi di UNITO, il progetto sibi allestisce sibi Gymnasium, una “palestra”, dove i passanti e gli utenti dello spazio possono prendere conoscenza di sibi Agon, una sessione di gioco pubblica in programma il 17 maggio.
sibi, progetto di Roberto Fassone, che per #HackUniTO è affiancato dagli urban game designer di Dotventi, è un software in grado di generare miliardi di set di istruzioni per creare artefatti creativi ed è stato l'unico lavoro italiano selezionato per partecipare al Japan Media Arts Festival di Tokyo.
All'interno del CLE saranno allestiti spazi in cui siano raccolti tutti i materiali necessari alla realizzazione dei lavori, componendo un allestimento scenografico che richiami idee di laboratorio, atelier, potenzialità di riuso e riciclo creativo, oltre alla metafora del cavallo di Troia.
programma FOOD_PRISM
aulaAperta, ore 16.00 / 18.00
L'arte attraverso uno spazio di riflessione scompone la tematica del cibo nello spettro dei vari ambiti che compongono la società.
L'aulaAperta ospita un programma di incontri finalizzati alla condivisione dei saperi, invitando alcuni rappresentanti dell'Università a incontrare protagonisti del sapere sociale e artistico.
Il cibo è inteso come chiave di lettura, snodo e momento di leva, trasversale alle diverse discipline della conoscenza presidiate dall'Università.
martedì 13 maggio_cibo e medicina
mercoledì 14 maggio_cibo e città
giovedì 15 maggio_cibo e produzione
venerdì 16 maggio_cibo ed economia
sabato 17 maggio_cibo e politica
lunedì 12 maggio, ore 18, Aula Magna
incontro: L’arte di pensare il futuro
con Michelangelo Pistoletto (artista), Gianmaria Ajani (rettore UNITO) e (Slowfood).
Modera Germano Paini.
L'incontro con UNITO è incentrato sull'ipotesi che la vision e la pratica sviluppata da Cittadellarte possa trovare forme e metodi per sciogliere il proprio potenziale di innovazione e trasformazione sociale nelle articolazioni dell'organismo dell'Università di Torino.
L'obiettivo di fondo è coltivare e raccogliere il potenziale innovativo e demopratico di percorsi artistici co-realizzati da Cittadellarte con gli organi di UniTo, favorendo anche momenti di ripensamento delle metodologie didattiche tradizionali all’interno dei dipartimenti UniTo.
Parallelamente il progetto vuole accompagnare, stimolare e contribuire alla rinascita culturale di UniTo, del suo ruolo e della sua immagine nel territorio, mettendo in rete le sue eccellenze nei campi delle scienze e delle arti.
Obiettivo operativo è avviare un laboratorio (CANTIERE) all'interno dell'Università con la partecipazione di collettivi artistici attivo primariamente sul rapporto UNITO/Campus con città/quartiere.
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