Ebe (Chatsworth House)

Antonio Canova

 
DESCRIZIONE:
Quella custodita oggi al Castello di Chatsworth, nel Regno Unito, è la terza versione della statua di Ebe di Antonio Canova. È stata realizzata tra il 1808 e il 1814 per John Campbell Lord Cawdor.
L'unica differenza con le precedenti versioni è rappresentata dal fatto che, anziché avere sotto i piedi una nuvola, considerata un tempo dalla critica un elemento eccessivamente barocco, la dea appare qui appoggiata al tronco di un albero.
La scultura rappresenta Ebe, figlia di Zeus e di Era, coppiera delle divinità dell’Olimpo, sempre connessa all’eterna giovinezza. L'artista la ritrae con il braccio destro sollevato a sorreggere un’anfora in bronzo, la mano sinistra a stringere una coppa pronta a deliziare gli dei con il suo contenuto. Ebe è immortalata seminuda, mentre si posa in punta di piedi, la gamba sinistra in appoggio, la destra ancora leggermente sollevata indietro. Il suo sguardo è fisso in avanti, la bocca leggermente socchiusa, mentre un sorriso appena percettibile discende sulle labbra. La pelle, quasi diafana, diffonde la luce in modo uniforme, mentre i capelli, sollevati e riuniti in un’acconciatura sobria, tra riccioli e ciocche, generano un vivace chiaroscuro.
Indossa un abito leggero e svolazzante che valorizza il suo corpo con un morbido panneggio. I piedi, appoggiati sulla punta, levigati con cura, emanano un’infinita grazia, conferendo all’opera un’estrema leggerezza. Antonio Canova realizzò la serie di sculture intitolate Ebe tra il 1796 e il 1817. Della statua esistono quattro versioni autografe del maestro, oltre all’originale modello in gesso, ultimato nel 1796.
COMMENTI

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