C0C - The Festival as a Performance

C0C - The Festival as a Performance, Torino

 

Dal 05 Novembre 2020 al 22 Novembre 2020

Torino

Luogo: Sedi varie

Indirizzo: sedi varie

Enti promotori:

  • MiBACT
  • Regione Piemonte
  • Città di Torino
  • Fondazione Compagnia di San Paolo
  • Fondazione CRT

Sito ufficiale: http://clubtoclub.it



Club To Club è diventato negli anni un punto di riferimento unico in Italia e in Europa, grazie a una proposta di altissima qualità artistica che rappresenta al meglio tutte le sfaccettature del contemporaneo, registrando solo nel 2019 oltre 30.000 partecipanti provenienti da 45 nazioni di tutto il mondo. Il ventennale di Club To Club — C20C — sarà celebrato nel 2021, mentre dal 5 novembre 2020 sarà lanciato il nuovo progetto inedito C0C (CZEROC), sempre all’insegna dell’indipendenza culturale e alla ricerca del punto di equilibrio tra avanguardia e nuovo pop. Anche quest’anno si rinnova la collaborazione con Audi, Official Partner del progetto: un rapporto all’insegna della contaminazione creativa.

Il progetto C0C è stato pensato fin dall'inizio come adattabile ai decreti e alle ordinanze in vigore, quindi ibrido e modulabile a seconda delle normative vigenti.
L’avant—pop di C0C sarà quindi protagonista a Torino e in Piemonte a partire dal 5 novembre, in sinergia con ContemporaryArt Torino+Piemonte,nella settimana dell'arte contemporanea.
 
Sono confermati tutti i contenuti artistici e le location, progetti artistici straordinari e di grande attualità: una programmazione artistica nazionale, di respiro internazionale, che includerà show speciali e performance site—specific, in prima assoluta, in assenza di pubblico e live su clubtoclub.it, installazioni sonore pubbliche, conversazioni e pubblicazioni tematiche, show visivi.
Gli interventi artistici coinvolgeranno ed esalteranno le architetture di alcuni dei luoghi più iconici di Torino — con l'intento di rappresentare le tre anime della città, quella barocca, quella industriale e infine quella contemporanea — e del Piemonte, in eventi diurni e serali.
 
Il programma è confermato in presenza di pubblico presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo con l’installazione video site—specific “We Call It Avant—Pop” e a Porta Palazzo con l’installazione site— specific “Suoni d’Artista”; gli show e le performance, in prima assoluta, presso OGR—Officine Grandi Riparazioni, Teatro Carignano e Fondazione Accorsi—Ometto saranno fruibili in streaming live su clubtoclub.it, così come il programma di conversazioni “C0C Talks”sempre presso la Fondazione Accorsi—Ometto.
Infine, il 22 novembre, C0C approderà a Lunetta, una piccola borgata nel comune di Mombarcaro risalente al XVII secolo. Insieme al progetto Lunetta11, Club To Club darà vita a un percorso annuale con l'intento di realizzare nel 2021 una soundscape diffusa nel territorio dell'Alta Langa, una composizione musicale originale coerente con le finalità della galleria d'arte Lunetta11.
 
“C0C è la risposta di Ass. Cult. Xplosiva al nuovo caos di questi tempi incerti. Lo zero rappresenta il nuovo punto di partenza del Festival, il tentativo di dare inizio a una nuova ideazione e produzione artistica che tra i vari obiettivi ha soprattutto quello di indagare una possibile utopia contemporanea a supporto delle scene e community locali.”
Sergio Ricciardone — Direttore Artistico del festival

L’identità visiva della campagna di C0C è un omaggio al Piemonte. È una rivisitazione contemporanea dell'opera di Vittorio Amedeo Cignaroli, pittore sabaudo del XVIII secolo dal gusto arcadico, passato alla storia per i suoi dipinti raffiguranti scene di caccia e paesaggi idilliaci. Ringraziamo la Fondazione Accorsi—Ometto per la concessione all’utilizzo delle immagini di Vittorio Amedeo Cignaroli.

I PROGETTI E GLI ARTISTI

ARTETETRA X SUONI D'ARTISTA [installazione sonora pubblica site—specific]
BIENOISE X ALLARME ROSSO [show site—specific in prima assoluta]
CATERINA BARBIERI & RUBEN SPINI LORENZO SENNI & DANIEL SANSAVINI [show in prima assoluta]
MANA & NICOLE NEIDERT: MANIA [performance in prima assoluta]
NATIONHOOD X WE CALL IT AVANT—POP [installazione video site—specific]
NINOS DU BRASIL: ALL WORK AND NO PLAY MAKE NDB DULL BOYS [performance site—specific in prima assoluta] SPIME.IM PRESENT ZERO [show site—specific in prima assoluta]

Universalmente riconosciuti da pubblico e critica, Lorenzo Senni e Caterina Barbieri condividono un personalissimo approccio alla sintesi sonora, sfruttando entrambi l'immediatezza della trance. A C0C presenteranno i loro nuovi show: il primo con una performance in supporto alla sua più recente uscita discografica ‘Scacco Matto’ insieme al graphic designer e art director Daniel Sansavini; la seconda con uno spettacolo audiovisivo, in cui il proprio flusso sonoro estatico si fonde con l’indagine visiva di Ruben Spini sull’arte sacra e la spiritualità.

Due show multidisciplinari ai quali si aggiungeranno quelli di due realtà di stanza a Torino, SPIME.IM e Mana. Formato da due musicisti, un media—artist e un visionario ingegnere, il collettivo SPIME.IM trova la propria espressione artistica nell’incontro dei loro diversi campi di conoscenza umana e a C0C esploreranno i confini di identità e percezione dei nostri doppi virtuali in uno show nato digitalmente lo scorso giugno durante l’evento in streaming OGR Brand New Day. Mana è invece l'ultima incarnazione artistica del produttore e compositore Daniele Mana, che al festival presenterà uno spettacolo in prima assoluta con il sostegno della coreografa e danzatrice contemporanea Nicole Neidert: ‘Mania’, una meditazione sulla relazione tra corpo e immaginazione, tra musica e scultura.

Investigatori di suoni esotici, irregolari e psichedelici, i componenti del collettivo italiano Artetetra presentano nelle veste di Babau una sonorizzazione ispirata al mercato di Porta Palazzo e ai suoi movimenti: una suite, ascoltabile tramite la scansione del QR Code, in cui l’utente è guidato tramite il proprio device mobile in una rilettura in chiave musicale e sonora di questo straordinario contesto urbano. Ispirato dalle strutture delle missioni secondarie dei videogiochi, dallo sviluppo spaziale dei sistemi narrativi asiatici e alle teorie di Micah Silver sull’audio, il progetto compone un’ora di materiale inedito in cui l’ascoltatore è invitato a intraprendere una passeggiata aleatoria potenzialmente continua e infinitamente permutabile tra i quattro totem. In partnership con Luci d’Artista il progetto della Città di Torino, giunto quest’anno alla 23° edizione, che apre ogni anno la settimana dell’arte contemporanea.

A completare il cartellone artistico, due show site—specific. Insegnante e musicista le cui produzioni sono in bilico tra contemplazione e clubbing, Bienoise è l'autore della prima di queste performance: il suo intervento ruoterà attorno alla rilettura di ‘To Be Banned From Rome’, brano e costante colonna sonora degli eventi principali del festival, che in un anno come il 2020 assume una particolare valenza simbolica. Lo show si inserirà infatti nell’iniziativa Allarme Rosso (Red Alert), campagna che intende aumentare la consapevolezza rispetto alla minaccia che incombe sul settore della musica dal vivo, del teatro e degli eventi. Un legame, quello tra ‘To Be Banned From Rome’ e l'esperienza classica dal vivo del festival, che verrà ulteriormente sottolineato dalla pubblicazione della traccia su formato fisico e digitale come release zero della nuova etichetta di C2C Festival.

Altrettanto singolare sarà poi 'All Work And No Play Make NDB Dull Boys', lo show all'alba dei Ninos Du Brasil, l’irriverente ed esplosivo progetto dell’artista contemporaneo Nico Vascellari insieme a Nicolò Fortuni, autori di un inedito mix di techno, batucada e samba in grado di tradursi in show carnevaleschi e catartici.

Infine, sarà in visione dalla prima data utile, nel rispetto delle normative, nell'auditorium della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, l'installazione video a cura di Nationhood, liberamente ispirata ai vent’anni di storia di C2C Festival, ‘We Call It Avant—Pop’. Lungo una disorientante sequenza di contenuti creati ad hoc, la produzione video esplorerà l'immaginario del festival, che mutando le sue peculiarità ha segnato due decadi di musica in Europa. Un nuovo punto di vista che oscilla tra l’archivio del festival e un futuro immaginato che affonda le radici dove tutto è iniziato: un inno visuale e immersivo alla dimensione emotiva dell'esperienza musicale che ha accompagnato il festival fino ad oggi.

C0C TALKS

C0C Talks è il programma di incontri, creato insieme ad Audi, che affronta i temi legati alla sostenibilità, nuove generazioni e innovazione.

- VENERDÌ 06 NOV IN DIRETTA STREAMING DA FONDAZIONE ACCORSI—OMETTO, TORINO C0C TALKS: PRESS F TO FILL THE GENDER GAP
Il contributo femminile allo sviluppo delle Creative e Cultural Industries Nel corso degli ultimi vent’anni le Industrie Culturali e Creative si sono “femminilizzate”, con il massiccio ingresso di giovanissime designer, progettiste, producer e creative che hanno rivoluzionato settori che per lungo tempo sono rimasti appannaggio di dinastie maschili. Questo cambiamento non solo ha positivamente modificato il mercato del lavoro, accrescendone il grado di diversità e cosmopolitismo, ma ha trasformato anche il mondo della formazione, ponendo questioni che rimangono ancora irrisolte, come il tema della gender equality salariale.

- SABATO 07 NOV IN DIRETTA STREAMING DA FONDAZIONE ACCORSI—OMETTO, TORINO C0C TALKS: ALLARME ROSSO
Club To Club aderisce alla campagna internazionale Red Alert, per sensibilizzare il pubblico, privato e media a sostegno del settore della musica, del teatro e degli eventi dal vivo. L’innovazione non investe solo il mondo della ricerca scientifica o tecnologica, ma è un’attitudine, individuale prima che collettiva, che può modificare assetti assai statici e refrattari al cambiamento: i comportamenti quotidiani, le pratiche sociali o i modelli di consumo.

STREAMING

Le registrazioni per la visione in streaming di C0C sono aperte su DICE, dove è attivo un sistema di donazioni libere. Grazie alla preziosa collaborazione con la Fondazione Compagnia di San Paolo, il ricavato delle donazioni sarà devoluto a sostegno di azioni di inclusione sociale e partecipazione attiva delle nuove generazioni, con il coordinamento di CoNNGI.

Nel solco di una tradizione consolidata che vede il Festival promuovere anche messaggi di rilevanza sociale, la collaborazione con la Missione Collaborare per l’Inclusione dell’Obiettivo Persone della Fondazione Compagnia di San Paolo ha portato ad individuare il Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane quale ente beneficiario del sostegno di questa edizione. CoNNGI è un’associazione di promozione sociale nata per rappresentare a livello nazionale e internazionale le nuove generazioni formate da giovani con background migratorio, nati e/o cresciuti in Italia.

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI