#Cute4Congo, a light in the shadow

Thorsten Stobbe, #Cute4Congo, a light in the shadow

 

Dal 15 Aprile 2014 al 03 Maggio 2014

Torino

Luogo: Galleria d’Arte Paola Meliga

Indirizzo: via Maria Vittoria 46/c

Orari: da martedì a sabato 10.45-12.30 / 15.30-19.30

Enti promotori:

  • gliAironi Risi&Co.
  • Centro di Medicina Multispecialistica Examina di Torino
  • Gruppo Grafico Editoriale G. Canale&C.

Telefono per informazioni: +39 011 2079983

E-Mail info: scaparone@presspassion.it

Sito ufficiale: http://www.cute-project.org


Inaugurerà il 15 aprile presso la Galleria d’Arte Paola Meliga di Torino la mostra fotografica “#Cute4Congo, a light in the shadow”. Venti scatti dei fotografi Sarah Scaparone e Thorsten Stobbe per raccontare la missione umanitaria che Cute Project ha svolto a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, nel mese di dicembre 2013.
Cute Project, organizzazione no profit di volontariato in Chirurgia Plastica Ricostruttiva di Torino, ha lavorato presso l’Ospedale Universitario di Kinshasa dal 29 novembre al 14 dicembre 2013 realizzando 57 interventi di chirurgia plastica ricostruttiva su bambini affetti da ustioni gravi e invalidanti e ha tenuto corsi di formazione a medici locali, chirurghi e infermieri.
Lo scopo della mostra, realizzata grazie al supporto della Galleria d’Arte Paola Meliga, con il sostegno dell’azienda vercellese gliAironi Risi&Co., del Centro di Medicina Multispecialistica Examina di Torino e del Gruppo Grafico Editoriale G. Canale & C. di Torino, è quello di documentare l’attività di volontariato che ha avuto luogo a Kinshasa e di raccogliere, attraverso le donazioni ricevute durante lo svolgersi della mostra, fondi per le nuove missioni.
Le immagini del fotoreporter tedesco Thorsten Stobbe e della giornalista e fotografa torinese Sarah Scaparone raccontano in un gioco di luci e ombre la quotidianità delle giornate trascorse in ospedale rivolgendo l’attenzione, con rispetto ma con fedeltà di narrazione, non solo verso i pazienti e le loro famiglie, ma anche nei confronti diretti dell’attività chirurgica e della vita all’interno delle struttura sanitaria. La magia degli scatti esposti sarà raccolta in un catalogo didascalico a disposizione del pubblico a fronte di una donazione.
Cute Project trova genesi all'interno del contesto “Fondazione Piemontese Studi e Ricerche sulle Ustioni Simone Tech Alasia ONLUS”, con il fine specifico di trasferire la conoscenza e i risultati raggiunti agli ambienti e ai chirurghi che non hanno accesso a tale know how. L’anima di Cute Project è rappresentata da un gruppo di persone (professionisti, medici, infermieri, volontari) che sostengono un progetto che ha come obiettivo la formazione teorico-pratica di personale sanitario nei Paesi in via di sviluppo, nell'ambito della chirurgia plastica ricostruttiva, con particolare orientamento verso le tecniche di cura delle ustioni e dei loro esiti.

Sarah Scaparone
Giornalista professionista freelance, lavora nel campo della comunicazione dal 2001 e ha studiato fotografia allo IED di Torino, al TPW e ad Arles. Sue fotografie sono state pubblicate sui quotidiani La Stampa e La Repubblica, sul sito web del Tgcom e su numerose testate gastronomiche con le quali collabora. È tra i fondatori dell’associazione culturale La Fabbrica di Immagini di Torino.

Thorsten Stobbe
Thorsten Stobbe ha lavorato vent’anni come pilota presso l'Aeronautica Militare tedesca. La sua carriera e la passione per le moto lo hanno portato da sempre in giro per il mondo: così ha iniziato a documentare le sue avventure e quello che era cominciato come un passatempo ambizioso si è trasformato presto in una passione per la narrazione attraverso le immagini. Lo studio di Thorsten Stobbe si trova nel sud della Germania, ma attualmente l’artista vive a Londra.

Sarah Scaparone e Thorsten Stobbe hanno firmato insieme nel 2012 altri due progetti fotografici: “La Morra ci mette la faccia” (dedicato ai produttori, albergatori e ristoratori del comune di La Morra – Cn) e il racconto sulla produzione della Toma di Lanzo, il formaggio della provincia di Torino, attraverso un viaggio che ha documentato le varie fasi di lavorazione del prodotto caseario a partire dalla transumanza per arrivare alla vita in malga.

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