Diabolik alla Mole

Maurizio Galimberti, Diabolik, Arresto di Eva

 

Dal 16 Dicembre 2021 al 14 Febbraio 2022

Torino

Luogo: Museo Nazionale del Cinema

Indirizzo: Via Montebello 20

Orari: tutti i giorni 9-19, martedì chiuso

Curatori: Luca Beatrice, Domenico De Gaetano, Luigi Mascheroni

Costo del biglietto: biglietto solo mostra unico 5 €. In occasione dell’omaggio a Diabolik, il Museo Nazionale del Cinema e il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile hanno attivato la reciproca riduzione sul biglietto di ingresso: presentandosi in cassa di uno dei due musei con il biglietto dell’altro si avrà diritto alla tariffa ridotta

Sito ufficiale: http://www.museocinema.it


Swissssss. Diabolik entrò in scena, silenzioso come il sibilo del suo pugnale, un grigio inizio di novembre del 1962. L’anno prossimo il “Re del terrore” inventato dalle sorelle Giussani compirà sessant’anni, ma il Museo Nazionale del Cinema di Torino ha voluto anticipare le celebrazioni in concomitanza con l’uscita dell’attesissimo film Diabolik dei Manetti bros con Luca Marinelli, Miriam Leone, Valerio Mastandrea e Alessandro Roia, prodotto da Mompracem con Rai Cinema e distribuito nelle sale da 01 Distribution.

Dal 16 dicembre 2021 al 14 febbraio 2022 il Museo Nazionale del Cinema ospita Diabolik alla Mole, una mostra a cura di Luca Beatrice, Domenico De Gaetano e Luigi Mascheroni, ospitata al piano d’accoglienza del Museo Nazionale del Cinema, un nuovo spazio espositivo finora mai utilizzato e che completa il percorso di visita tradizionale.

Gli occhi del criminale in calzamaglia nera osservano Torino dall’alto della Mole: è l’immagine ideata eccezionalmente da Riccardo Nunziati, disegnatore della casa editrice Astorina, dove hanno lavorato grandi autori e sceneggiatori, tra cui il torinese Sergio Zaniboni e lo storico disegnatore Enzo Facciolo.

È una mostra-evento, un concetto visivo attorno a cui si aggrega ovviamente il cinema, con foto e materiali di scena del nuovo film, come ad esempio la ghigliottina apparsa nell’albo numero 3 del fumetto, che ispira la vicenda narrata dai Manetti bros. E poi materiali inediti della versione diretta da Mario Bava nel 1968 e di quella mai realizzata nel 1965 da Seth Holt con l’attore francese Jean Sorel. Ma c’è dell’altro. La cura di Eva Kant per il design, specchio dello stile di vita moderno nei primi anni ’60, così come la passione per l’arte (Diabolik rubò un quadro per lei, giurandole amore), hanno stimolato il progetto di allestimento, un vero e proprio viaggio dentro le oscurità dei rifugi sotterranei della coppia diabolica con mobili e arredi del tempo, tra cui la lampada Taccia dei Castiglioni e la chaise long Le Corbusier, e opere d’arte dal gusto pop ripensate come un omaggio all’inafferrabile criminale e alla sua complice. Inoltre - accanto a fumetti, tavole e disegni originali, e rarità provenienti dall’archivio della casa editrice Astorina e da collezionisti privati - attraverso le immagini dell’Archivio Publifoto di Intesa Sanpaolo, si ricostruisce il clima da cronaca nera delle metropoli del Nord Italia, in quella linea criminale che unisce Torino e Milano attraverso le “imprese” della malavita in quei coloratissimi e “neri” anni Sessanta. Intesa Sanpaolo è main partner di Diabolik alla Mole.

La colonna sonora di Diabolik (etichetta Carosello Records ed edita da Edizioni Curci e Creuza) sarà anche tra i protagonisti della mostra. Le musiche di Pivio & Aldo De Scalzi, infatti, fanno da sottofondo ai disegni, tavole e oggetti di scena esposti nella mostra e legati al “Re del terrore” inventato dalle sorelle Giussani, che nel 2022 compirà sessant’anni. Tra i materiali presenti alla mostra, anche il doppio vinile della colonna sonora e gli spartiti dei brani, a dimostrazione della grande sinergia tra il fumetto e le sue varie declinazioni nate nel corso degli anni.
  L’universo cinematografico di Diabolik viene integrato da “mondi” nuovi come il videomapping e la realtà virtuale. Dopo lo spettacolare videomapping che per tre settimane ha “vestito” la Mole Antonelliana con le sfolgoranti immagini del film, arriva un esclusivo contenuto in VR che permetterà allo spettatore di immergersi a 360° nell’atmosfera del film e in particolare di scoprire il misterioso covo del Re del terrore. Disponibile in anteprima il 16 dicembre nelle sale CineVR del Museo Nazionale del Cinema, Diabolik VR Experience è un corto di 1’32” realizzato da Omar Rashid Gold Productions per Rai Cinema, girato in VR360 nel misterioso covo di Diabolik e sarà fruibile dal 17 dicembre anche sull’App Rai Cinema Channel VR e sulla pagina

Il catalogo, pubblicato da Silvana Editoriale, contiene i testi dei curatori Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema, Luca Beatrice, critico d’arte, Luigi Mascheroni, giornalista de Il Giornale, oltre ai contributi di Benedetto Camerana, presidente del MAUTO - Museo Nazionale dell’Automobile, Mariella Mengozzi, direttore del MAUTO - Museo Nazionale dell’Automobile, Mario Gomboli, direttore editoriale di Astorina, Gianni Bono, giornalista e storico del fumetto italiano.
In occasione della mostra al Museo Nazionale del Cinema e dell’uscita in sala del film, Poste Italiane propone uno speciale annullo filatelico dedicato a Diabolik.
Giovedì 16 dicembre, dalle ore 11:00 alle ore 17:00 al piano di accoglienza della Mole Antonelliana sarà possibile acquistare a 15 euro un folder dedicato con all’interno tre cartoline: due raffigurano due locandine originali del film e avranno l’annullo, mentre la terza riproduce una tavola del fumetto. L’annullo filatelico potrà essere effettuato anche su una cartolina extra folder che ripropone un fotogramma del film, al costo di 2 euro.

L’omaggio che Torino fa a Diabolik si completa al MAUTO - Museo Nazionale dell’Automobile di Torino con la mostra Colpo grosso al museo, a cura di Giosuè Botto Cohen che, fino al 6 marzo 2022 e con un allestimento dedicato, celebra i 60 anni la Jaguar E-type, la mitica auto di Diabolik.

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