Francesco Tabusso. Omaggio all'artista
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Francesco Tabusso. Omaggio all'artista, Galleria Accademia, Torino
Dal 28 Ottobre 2012 al 27 Novembre 2012
Torino
Luogo: Galleria Accademia
Indirizzo: via Accademia Albertina 3
Orari: da martedì a sabato 10-12.30/ 16.30-19.30
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 011 885408
E-Mail info: info@galleria-accademia.com
Sito ufficiale: http://www.galleria-accademia.com
Si inaugura Sabato 27 Ottobre alle ore 17 una interessante mostra personale di Francesco Tabusso. Sono esposti circa 20 dipinti della produzione che va dal 1960 al 1990 circa. Possiamo così ammirare “Corvi – Arp del Rat”, un grande olio del 1961, oppure “Ricordo degli Astesiani – Chietto”, dello stesso anno, dove il gesto della spatola sull’olio è veramente forte e vitale come lo era Tabusso. L’opera più imponente per dimensione e per importanza è senz’altro “Grunewald dipinge la Crocefissione”, olio della serie dedicata a Grunewald, uno dei più importanti e originali pittori tedeschi del 1500, noto per la drammaticità visionaria con cui ha trattato temi di carattere religioso. La copertina del catalogo della mostra riproduce un’opera caratteristica di Francesco Tabusso. Si tratta di “Figura” degli anni ’70, un olio dove la figura femminile in primo piano ha tutta l’aria smarrita e insieme incantata delle ragazze che l’artista amava ritrarre immerse nella natura (come in questo caso) che sembra nascere dai loro stessi sguardi, dal loro medesimo sentire sensuale. È il lungo, ininterrotto canto che l'artista dedica alla figura femminile.
Fiere, imbronciate, altere, immerse fra petali di rose, fiocchi di neve, spighe mature, boschi di muschio, avvolte da una ricca simbologia tradotta in un mondo popolato di galletti, gatti, funghi, conchiglie, merli, pettirossi, trote, upupe, le donne di Tabusso esibiscono una fissità arcana e classica, una impenetrabilità che è palpabile e inafferrabile come un pensiero impesabile, un desiderio inappagato e continuamente inseguito. Molto interessanti sono anche alcune carte, per la maggior parte china e acquerello su carta, datate anni ’80 e ’90. “Maria Giulia” e “Sera d’estate ascoltando i grilli nel prato” del 1981 hanno tutta la poesia e la freschezza che solo Tabusso sapeva trasmettere. Visi angelici di ragazze in dormiveglia, circondate dai colori della natura.
Francesca e Luca Barsi
Biografia:
Francesco Tabusso, di famiglia schiettamente piemontese, nasce a Sesto San Giovanni (Mi) il 27 giugno del 1930, dove il padre Ernesto, ingegnere della Cogne, è stato trasferito per motivi di lavoro. Ritornato con la famiglia a Torino, dove vive tuttora, compiuti gli studi classici all’Istituto Rosmini, Francesco inizia a frequentare lo studio di Felice Casorati dal 1949 al 1954. Nel 1953 fonda la rivista “Orsa Minore”. Gli sono compagni Francesco casorati, Aimone, Chessa, Niotti, e come collaboratori, Sanguineti, Campagnoli e Saroni. Dal 1963 al 1984 insegna al Liceo Artistico dell’Accademia Albertina di Torino. Ha partecipato alle Biennali di Venezia del 1954, del 1956, del 1958, e nel 1966 è presente alla Biennale con una sala personale. Diventato affermato pittore è invitato a partecipare alle più importanti rassegne nazionali e internazionali: New York, Alessandria d’Egitto, Mosca. E’ presente alla Biennale del Mediterraneo in Alessandria d’Egitto con cinque opere, con dieci opere alla Triennale dell’Adriatico, con un gruppo di opere alla XXXIII Biennale di Venezia, e con una parete alla IX Quadriennale di Roma.
Fiere, imbronciate, altere, immerse fra petali di rose, fiocchi di neve, spighe mature, boschi di muschio, avvolte da una ricca simbologia tradotta in un mondo popolato di galletti, gatti, funghi, conchiglie, merli, pettirossi, trote, upupe, le donne di Tabusso esibiscono una fissità arcana e classica, una impenetrabilità che è palpabile e inafferrabile come un pensiero impesabile, un desiderio inappagato e continuamente inseguito. Molto interessanti sono anche alcune carte, per la maggior parte china e acquerello su carta, datate anni ’80 e ’90. “Maria Giulia” e “Sera d’estate ascoltando i grilli nel prato” del 1981 hanno tutta la poesia e la freschezza che solo Tabusso sapeva trasmettere. Visi angelici di ragazze in dormiveglia, circondate dai colori della natura.
Francesca e Luca Barsi
Biografia:
Francesco Tabusso, di famiglia schiettamente piemontese, nasce a Sesto San Giovanni (Mi) il 27 giugno del 1930, dove il padre Ernesto, ingegnere della Cogne, è stato trasferito per motivi di lavoro. Ritornato con la famiglia a Torino, dove vive tuttora, compiuti gli studi classici all’Istituto Rosmini, Francesco inizia a frequentare lo studio di Felice Casorati dal 1949 al 1954. Nel 1953 fonda la rivista “Orsa Minore”. Gli sono compagni Francesco casorati, Aimone, Chessa, Niotti, e come collaboratori, Sanguineti, Campagnoli e Saroni. Dal 1963 al 1984 insegna al Liceo Artistico dell’Accademia Albertina di Torino. Ha partecipato alle Biennali di Venezia del 1954, del 1956, del 1958, e nel 1966 è presente alla Biennale con una sala personale. Diventato affermato pittore è invitato a partecipare alle più importanti rassegne nazionali e internazionali: New York, Alessandria d’Egitto, Mosca. E’ presente alla Biennale del Mediterraneo in Alessandria d’Egitto con cinque opere, con dieci opere alla Triennale dell’Adriatico, con un gruppo di opere alla XXXIII Biennale di Venezia, e con una parete alla IX Quadriennale di Roma.
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