Guido Harari. Wall of Sound 10

© Guido Harari | David Bowie by Guido Harari

 

Dal 26 Ottobre 2017 al 24 Dicembre 2017

Torino

Luogo: Spazio Don Chisciotte - Fondazione Bottari Lattes

Indirizzo: via della Rocca 37b

Orari: da martedì a sabato ore 10,30-12,30 e ore 15-19

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 011.19771755-1

E-Mail info: segreteria@spaziodonchisciotte.it

Sito ufficiale: http://www.fondazionebottarilattes.it/



Dopo trent’anni di assenza, Guido Harari torna a Torino con i suoi ritratti dedicati alle leggende del rock, del jazz e del pop: la mostra Wall of Sound 10 inaugura giovedì 26 ottobre 2017 alle ore 18 allo Spazio Don Chisciotte della Fondazione Bottari Lattes ed è visitabile fino domenica 24 dicembre 2017 (orario: da martedì a sabato ore 10,30-12,30 e ore 15-19).
 
Tra i fotografi più famosi della storia della musica, capace di raccontare i grandi artisti in un solo scatto, Guido Harari rivoluziona gli spazi espositivi torinesi della Fondazione Bottari Lattes, allestendo una mostra sonora e dal grande impatto visivo. Il visitatore, entrando, si immerge in un ambiente visivo e musicale, dove le opere fotografiche ricoprono interamente le pareti della galleria e i brani degli artisti ritratti vengono diffusi nelle sale per offrire una avvolgente esperienza di fruizione.
 
Wall of Sound 10, dopo il successo a Monforte d’Alba, propone a Torino, in una versione remixata, un’ampia panoramica del lavoro di un fotografo che, in oltre quarant’anni di attività, ha immortalato e collaborato con autori del calibro di Fabrizio De André, di cui è stato uno dei fotografi personali, Lou ReedGiorgio GaberBob Dylan,Vinicio CaposselaKate BushVasco RossiPeter GabrielEnzo Jannacci e tanti altri. Le cinquanta opere esposte, realizzate tra il 1976 e il 2013, colgono gli artisti in atteggiamenti inusuali, espressioni spesso inattese, su set spesso improvvisati, da cui emerge in maniera immediata la loro personalità; frutto in molti casi di autentica complicità tra fotografo e soggetto. Sono ritratti che ben esprimono lo stile umanizzante, che muove il lavoro di uno tra i fotografi italiani più apprezzati e conosciuti all’estero. 

Il titolo Wall of Sound rende omaggio al sound del famoso produttore americano Phil Spector e recupera il titolo della mostra en plein air che MonforteArte organizzò nel 2007 tra le vie del borgo storico, lungo il percorso fino all’auditorium naturale Horszowski. Inoltre, Wall of Sound è diventato il nome della galleria fotografica e casa editrice che Harari ha lanciato nel 2011 ad Alba, nonché della prima esposizione museale internazionale dedicata alle fotografie di Harari presso il Rockheim Museum di Trondheim (Norvegia) nel 2016-17. 
 
Così Carlin Petrini ha ben sintetizzato lo sguardo di Harari sulla musica: «Dietro ogni scatto c'è una storia, una storia di volti che abbiamo mitizzato e che Guido ha saputo cogliere con spontaneità e leggerezza, garbo ed eleganza, tratti che rappresentano la sua cifra stilistica» (La Repubblica di Torino). 
 
Di Harari Lou Reed precisava: «Sono felice di farmi fotografare da Guido. So che le sue saranno immagini musicali, piene di poesia e di sentimento». E Laurie Anderson aggiungeva: «La sua è davvero una fotografia da Kamikaze, molto diversa da quella di un paparazzo. Perché si tratta di autentica collaborazione. Guido non vuole rubarti nulla, ma piuttosto provare ad andare oltre l'apparenza delle cose». 
 
Alcuni dei ritratti che saranno esposti in mostra a Torino: Laurie Anderson, David Bowie, Jeff Buckley, Kate Bush, Vinicio Capossela, Nick Cave, The Clash, LeonardCohen, Paolo Conte, David Crosby, Lucio Dalla, Fabrizio De André, Bob Dylan, Brian Eno, Giorgio Gaber, Peter Gabriel, John Lee Hooker, Iggy Pop, B.B. King,, Kinks, Bob Marley, Joni Mitchell, Ennio Morricone, Jimmy Page (Led Zeppelin), Pink FloydQueen, Lou ReedR.E.M., Vasco Rossi, Jimmy Scott, Compay Segundo, Bruce SpringsteenRolling Stones, Patti Smith, Robert Smith (Cure), Caetano Veloso, Rufus Wainwright, Tom Waits, Frank Zappa
 

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