Visibile dal Ponte della Paglia e dal Ponte della Canonica, è uno dei monumenti più celebri della città. Costruito in Pietra d'Istria da Antonio Contin che lo terminò nel 1614 per volere del doge Marino Grimani, il cui stemma è visibile all’esterno sotto la raffigurazione della Giustizia, doveva collegare Palazzo Ducale, sede degli uffici dei tribunali, al nuovo edificio delle Prigioni. Secondo la tradizione, il nome deriverebbe dal sospiro dei condannati che dalle piccole grate rivedevano la luce del sole.