Natural Portraits
Dal 05 Ottobre 2012 al 04 Novembre 2012
Torino
Luogo: Museo Regionale di Scienze Naturali
Indirizzo: via Giolitti 36
Orari: 10-19; chiuso martedì
Costo del biglietto: intero € 5, ridotto € 2.50
Telefono per informazioni: +39 011 4326354
E-Mail info: comunicazione.mrsn@regione.piemonte.it
Sito ufficiale: http://wwww.regione.piemonte.it/museoscienzenaturali/
Cristina Girard non è un nome nuovo per il Museo Regionale di Scienze Naturali. A lungo le varie Sezioni Scientifiche sono state oggetto di attenta osservazione dell’artista che le ha riportate su numerose tavole con il suo stile inconfondibile. Gli stessi ricercatori, ricorda l’autrice, sono stati insostituibili trasmettitori di informazioni scientifiche, fondamentali nella sua formazione professionale.
La mostra – che inaugura giovedì 4 ottobre 2012 alle ore 17- rappresenta per Girard un omaggio al museo e un ritorno alle origini del suo percorso artistico.
L’artista vive e lavora a Torino dove ha insegnato e condotto stage di disegno naturalistico all’Accademia di Belle Arti, all’Istituto Europeo di Design, alla Facoltà di Scienze Naturali, ma anche all'Accademia di Brera a Milano. Come illustratrice, il suo nome è legato a numerose case editrici italiane e, sempre nell’ambito delle illustrazioni e disegni di tipo scientifico e divulgativo, anche a molti Parchi regionali e nazionali italiani.
Cristina Girard privilegia le opere a tematica naturalistica, situando idealmente il proprio lavoro in una forma d’arte che sottende al rispetto dell’ambiente e degli animali.
La tecnica dell'acquerello è quella che si presta meglio a rappresentare quel mondo, per la versatilità dei materiali e la finezza di segno che si può ottenere con un pennello a punta fine.
L'autrice, vicina alle istanze del movimento animalista e ambientalista, attraverso la rappresentazione della bellezza, mai astratta o puramente fiabesca, propone senza retorica una riflessione sull’inumano sfruttamento del mondo animale, credendo in forme più rispettose di convivenza tra l’uomo e gli altri abitanti della Terra, in maggiore equilibrio e armonia tra di essi.
L'opera di grandi dimensioni “Io sono te”, è stata realizzata appositamente per questa mostra ed è composta di 20 pannelli che raffigurano un antilope Addax in una tempesta di sabbia. Forse non tutti sanno che l’antilope Addax, animale estremamente intelligente, rischia l’estinzione giacché minacciato da un'altra specie molto più aggressiva, quella umana.
Le tecniche che Cristina Girard utilizza sono quelle tipiche del disegno naturalistico: grafite, china, acquerello e tecniche miste, mentre i supporti vanno dalla carta per l'acquerello alla carta intelata e montata su tela per i ritratti di grande formato a colori e grafite. In mostra, oltre ai polittici, sono esposti disegni a china su carta, un quadro ad olio e diversi acquerelli, alcuni provenienti dalle illustrazioni del volume “A piedi nei parchi” (Stefano Camanni - Edizioni del Capricorno), ultimo lavoro pubblicato da Cristina Girard insieme alle illustrazioni realizzate per la rivista regionale Piemonte Parchi.
Si potranno infine apprezzare anche alcuni schizzi eseguiti per i suoi allievi, forti della freschezza e dell’immediatezza del non-finito.
Cristina Girard è presente al Museo tutte le domeniche dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. In particolare, domenica 14 ottobre, negli stessi orari, terrà una lezione aperta al pubblico sulle tecniche di disegno e pittura del soggetto naturalistico.
Una sezione della mostra è invece dedicata alle immagini di Valentina Mangini, naturalista con la grande passione per la fotografia, genovese di nascita, oggi vive e lavora in Val di Susa. Ha vinto alcuni concorsi fotografici e la sua prima esposizione si è tenuta a Barcellonette, in Francia, proprio insieme a Cristina Girard.
Le foto in mostra sono tutte ambientate nell’ex Parco dei Laghi di Avigliana dove Mangini lavora come guardiaparco. Musa ispiratrice è la Palude dei Mareschi, di questo luogo la fotografa dice: “Come una donna civettuola, cambia abito tutti i giorni così come tutti i giorni si tinge di colori diversi ed emana profumi diversi in tutte le sue stagioni, in tutti questi anni passati ad osservarla passati con lei! Gli scatti a lei dedicati sono autentici non ritoccati in nulla”.
La mostra – che inaugura giovedì 4 ottobre 2012 alle ore 17- rappresenta per Girard un omaggio al museo e un ritorno alle origini del suo percorso artistico.
L’artista vive e lavora a Torino dove ha insegnato e condotto stage di disegno naturalistico all’Accademia di Belle Arti, all’Istituto Europeo di Design, alla Facoltà di Scienze Naturali, ma anche all'Accademia di Brera a Milano. Come illustratrice, il suo nome è legato a numerose case editrici italiane e, sempre nell’ambito delle illustrazioni e disegni di tipo scientifico e divulgativo, anche a molti Parchi regionali e nazionali italiani.
Cristina Girard privilegia le opere a tematica naturalistica, situando idealmente il proprio lavoro in una forma d’arte che sottende al rispetto dell’ambiente e degli animali.
La tecnica dell'acquerello è quella che si presta meglio a rappresentare quel mondo, per la versatilità dei materiali e la finezza di segno che si può ottenere con un pennello a punta fine.
L'autrice, vicina alle istanze del movimento animalista e ambientalista, attraverso la rappresentazione della bellezza, mai astratta o puramente fiabesca, propone senza retorica una riflessione sull’inumano sfruttamento del mondo animale, credendo in forme più rispettose di convivenza tra l’uomo e gli altri abitanti della Terra, in maggiore equilibrio e armonia tra di essi.
L'opera di grandi dimensioni “Io sono te”, è stata realizzata appositamente per questa mostra ed è composta di 20 pannelli che raffigurano un antilope Addax in una tempesta di sabbia. Forse non tutti sanno che l’antilope Addax, animale estremamente intelligente, rischia l’estinzione giacché minacciato da un'altra specie molto più aggressiva, quella umana.
Le tecniche che Cristina Girard utilizza sono quelle tipiche del disegno naturalistico: grafite, china, acquerello e tecniche miste, mentre i supporti vanno dalla carta per l'acquerello alla carta intelata e montata su tela per i ritratti di grande formato a colori e grafite. In mostra, oltre ai polittici, sono esposti disegni a china su carta, un quadro ad olio e diversi acquerelli, alcuni provenienti dalle illustrazioni del volume “A piedi nei parchi” (Stefano Camanni - Edizioni del Capricorno), ultimo lavoro pubblicato da Cristina Girard insieme alle illustrazioni realizzate per la rivista regionale Piemonte Parchi.
Si potranno infine apprezzare anche alcuni schizzi eseguiti per i suoi allievi, forti della freschezza e dell’immediatezza del non-finito.
Cristina Girard è presente al Museo tutte le domeniche dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. In particolare, domenica 14 ottobre, negli stessi orari, terrà una lezione aperta al pubblico sulle tecniche di disegno e pittura del soggetto naturalistico.
Una sezione della mostra è invece dedicata alle immagini di Valentina Mangini, naturalista con la grande passione per la fotografia, genovese di nascita, oggi vive e lavora in Val di Susa. Ha vinto alcuni concorsi fotografici e la sua prima esposizione si è tenuta a Barcellonette, in Francia, proprio insieme a Cristina Girard.
Le foto in mostra sono tutte ambientate nell’ex Parco dei Laghi di Avigliana dove Mangini lavora come guardiaparco. Musa ispiratrice è la Palude dei Mareschi, di questo luogo la fotografa dice: “Come una donna civettuola, cambia abito tutti i giorni così come tutti i giorni si tinge di colori diversi ed emana profumi diversi in tutte le sue stagioni, in tutti questi anni passati ad osservarla passati con lei! Gli scatti a lei dedicati sono autentici non ritoccati in nulla”.
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