Skies. Omaggio a Hiroshi Sugimoto
Dal 18 Novembre 2012 al 01 Dicembre 2012
Torino
Luogo: SuperFlash
Indirizzo: via Garibaldi 45a
Orari: da lunedì a sabato 13.30-19
Costo del biglietto: ingresso gratuito
E-Mail info: info@nopx.it
Dalla collaborazione di NOPX|limitededitionpics con il SuperFlash Store di Torino nasce un progetto dedicato all’arte contemporanea: viene infatti presentata nella filiale di via Garibaldi l’opera Skies, di Akos Czigany, già in mostra a The Others Fair 2012.
Skies, un’opera in progress composta da oltre 50 scatti fotografici, è un omaggio a Hiroshi Sugimoto e, più in particolare, alle immagini dei teatri e dei cinema americani che l’artista giapponese ha scattato tra gli anni ’70 e gli anni ’90. Questo lavoro, a cui sono stati assegnati il Premio Hervé 2010 e il premio speciale Leica Gallery 2011, evoca l’opera di Sugimoto attraverso fotografie di cieli bianchi, visti dai cortili degli antichi palazzi di Budapest e incorniciati da architetture che, benché paradossalmente marginali, diventano il centro stesso, il focus vero dell’opera.
In perfetta continuità con i suoi lavori precedenti, Czigany prosegue dunque la sua ricerca attorno alle variazioni sul tema dell’assenza, che diventa qui una presenza concreta, quasi materica. Il cielo è costretto in una forma geometrica pulita, netta, senza colore, e contrasta drammaticamente con la decorazione degli edifici che lo incorniciano, edifici dove apparentemente nessuno vive e nessuno, forse, ha mai vissuto. La ripetizione delle immagini, sempre uguali e sempre diverse, forma il diario di un viaggio impossibile attraverso una città deserta e disabitata, in cui soltanto il cielo è sempre uguale a se stesso.
Skies, un’opera in progress composta da oltre 50 scatti fotografici, è un omaggio a Hiroshi Sugimoto e, più in particolare, alle immagini dei teatri e dei cinema americani che l’artista giapponese ha scattato tra gli anni ’70 e gli anni ’90. Questo lavoro, a cui sono stati assegnati il Premio Hervé 2010 e il premio speciale Leica Gallery 2011, evoca l’opera di Sugimoto attraverso fotografie di cieli bianchi, visti dai cortili degli antichi palazzi di Budapest e incorniciati da architetture che, benché paradossalmente marginali, diventano il centro stesso, il focus vero dell’opera.
In perfetta continuità con i suoi lavori precedenti, Czigany prosegue dunque la sua ricerca attorno alle variazioni sul tema dell’assenza, che diventa qui una presenza concreta, quasi materica. Il cielo è costretto in una forma geometrica pulita, netta, senza colore, e contrasta drammaticamente con la decorazione degli edifici che lo incorniciano, edifici dove apparentemente nessuno vive e nessuno, forse, ha mai vissuto. La ripetizione delle immagini, sempre uguali e sempre diverse, forma il diario di un viaggio impossibile attraverso una città deserta e disabitata, in cui soltanto il cielo è sempre uguale a se stesso.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 26 novembre 2024 al 30 marzo 2025
Roma | Musei Capitolini
Tiziano, Lotto e Crivelli. Capolavori della Pinacoteca di Ancona
-
Dal 23 novembre 2024 al 30 marzo 2025
Roma | Palazzo Esposizioni
Francesco Clemente. Anima nomade
-
Dal 23 novembre 2024 al 23 febbraio 2025
Roma | Gallerie Nazionali di Arte Antica
CARAVAGGIO. IL RITRATTO SVELATO
-
Dal 23 novembre 2024 al 27 aprile 2025
Napoli | Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta
Impressionisti e la Parigi fin de siècle
-
Dal 19 novembre 2024 al 09 febbraio 2025
Roma | Galleria Borghese
Poesia e Pittura nel Seicento. Giovan Battista Marino e la meravigliosa passione
-
Dal 16 novembre 2024 al 11 maggio 2025
Asti | Palazzo Mazzetti
Escher