ToLab
Dal 26 Agosto 2022 al 28 Agosto 2022
Torino
Luogo: Ex fabbrica INCET c/o dehors EDIT
Indirizzo: Piazza Teresa Noce 15/A
Enti promotori:
- Città di Torino
Costo del biglietto: La partecipazione è gratuita (fino a esaurimento posti disponibili)
Telefono per informazioni: +39.349.3172164
E-Mail info: info@todaysfestival.com
Sito ufficiale: http://www.todaysfestival.com/to_lab
Per tre giorni opinion maker, giovani artisti, professionisti, istituzioni, giornalisti, produttori di giovani talenti si ritroveranno nella piazza interna semicoperta alla ex fabbrica INCET, fulcro evocativo dell’ex Industria Nazionale Cavi Elettrici Torino, che in questa edizione si conferma quartier generale diurno del festival, sede delle attività educational TOLAB.
Incontri, conferenze, residenze, live poadcast, masterclass, panel, talk e anteprime esclusive, dedicate a chi si muove trasversalmente fra i differenti linguaggi in campo musicale, artistico e sociale, per raccontare storie e scambiarci esperienze in momenti di formazione, discutere sui temi legati all’evoluzione della musica e del gender gap, della tecnologia e di spazi urbani, della sostenibilità e bere responsabile, della cultura e delle professionalità ad essa legate.
TORINO GIUNGLA URBANA
in collaborazione con IREN
venerdì 26/8 - h.15.00
Quali sono i benefici del verde negli spazi urbani?
Parchi, cortili, giardini, sono sufficienti a rendere una città un luogo accogliente e piacevole in cui vivere?
Sappiamo bene quali siano i vantaggi legati alla presenza di vegetazione nel vivere quotidiano, Torino è la città dei lunghi viali alberati, dei bellissimi giardini ma crediamo fortemente che si possa andare oltre: le piante convertono la CO2 in ossigeno, favoriscono la biodiversità, accrescono la sensazione di benessere psico-fisico, offrono cibo e molto altro. E quindi? Più piante ci circondano meglio è.
Proviamo a progettare la città più verde del mondo!
Ospiti: Eugenio In Via Di Gioia, Lifegate, Fridays For Future
SENZA FUTURO
Se nostra nonna fosse viva sarebbe molto difficile spiegarle il nostro lavoro.
venerdì 26/8 - h.16.00
Il collettivo di design e comunicazione Senza Futuro presenta il nuovo magazine autoprodotto Senza Futuro 'zine, contenitore editoriale diy basato sull'identità visuale che racconta i processi creativi senza alcun edulcorante.
Attraverso esperienze audio e video live affronteremo il tema della nostalgia, andando ad esplorare la de-personalizzazione e de-realizzazione dell'essere umano. Si parlerà di come l'evocazione nostalgica ha cambiato il web, della connessione tra la nostalgia e la perdita di contatto con la realtà distorta immersi nei contesti di clubbing e festival, di realismo capitalista di Mark Fisher e di spazi architettonici di transizione che raccontano il ritorno ad una casa che non e' mai esistita.
Ospiti: Edoardo Salviato (Algoritmi), Karin Gavassa (Biennale di Venezia/Castello di Rivoli)
THIS GIRL IS A PRIME MOVER
di e con FEDERICO SACCHI
venerdì 26/8 - h.17.00
C'è un gender gap nella musica ed il numero di artiste donne all'interno delle line-up dei festival musicali contemporanei, così come nelle prime posizioni dei dischi più venduti non è certo incoraggiante.
Il problema della disparità di genere all'interno della musica è entrato nella conversazione mediatica anni fa, e dei cambiamenti stanno cominciando ad avvenire, seppure la strada da fare sia ancora tanta, ma cosa succedeva nel secolo scorso? Il musicteller nostrano Federico Sacchi ci accompagnerà in un viaggio nella musica tutto al femminile, perché diciamolo una volta per tutte: il ruolo delle autrici nell’evoluzione della musica pop USA è stato fondamentale!
Scopriremo artiste donne straordinarie che hanno saputo emergere in un ambiente profondamente maschilista grazie alla loro tenacia e alla grandezza delle loro opere. Alcune di loro ad un certo punto hanno deciso di interpretare le proprie canzoni creando di fatto la figura della cantautrice come la intendiamo oggi.
Tra le tante, ascolteremo insieme la musica di Jackie de Shannon, Bobby Gentry, Laura Nyro, considerata una delle più grandi cantrici di New York del 900, oltre che attivista e lesbica.
Non le avete mai sentite nominare? Benissimo! Avete un motivo in più per venire ad ascoltare, e vi garantiamo che le loro storie straordinarie vi lasceranno senza fiato, perché occorre conoscere il passato per comprendere il presente e cercare di migliorare il futuro superando ogni barriera di genere.
A CHE PUNTO È LA NOTTE
Dai festival ai club, dai concerti al ballo, la fruizione culturale come antitesi alla “malamovida”?
A cura di Associazione FEA
sabato 27/8 – dalle h. 14.30 alle h.18.00
“A che punto è la notte” è un percorso partecipativo innovativo: un laboratorio di idee per costruire con le tante realtà del territorio una visione sul come vivere la notte e l’intrattenimento nel presente e progettando il futuro, ripensando lo spazio pubblico dalla fascia preserale a quella più notturna, facendo coesistere le necessità delle diverse comunità che abitano questo spazio: giovani, residenti, esercenti.
La collaborazione fra operatori culturali, istituzioni, reti associative e rappresentanze dei commercianti deve ambire a una condivisione felice dello spazio città nella fascia notturna.
We wanna be free, we wanna be free to do what we wanna do, and we wanna get loaded and we wanna have a good time. That's what we're gonna do, We're gonna have a good time, we're gonna have a party.
Primal Scream - Loaded
Produzione artistica e culturale, creatività e libera espressione dei giovani “abitano” lo spazio temporale della notte. “A che punto è la notte” si pone come obiettivo quello di riflettere sul rapporto che l’offerta di programmazione culturale ha con le politiche di contenimento della “malamovida”.
La gestione del fenomeno movida è da tempo attraversato da forti contraddizioni, come credere che la condizione di fruizione del tempo libero notturno sia legittima solo all’interno di spazi di intrattenimento e spettacolo e non come diritto individuale o collettivo e che la mancata individuazione di una qualche forma di contenimento “alternativa” sposti la gestione della movida sul piano della sicurezza.
Queste azioni securitarie in passato hanno agito tenendo come unico riferimento la massa di giovani confinata in specifiche piazze, a discapito di una riflessione sistematica sull’eterogeneità dell’offerta culturale spontanea e sulla dinamica del fenomeno come processo autonomo di spostamento dei giovani, fra i quartieri della movida.
Può la gestione della movida può diventare stimolo per politiche culturali efficaci che puntino su un equilibrato bilanciamento tra sicurezza e luoghi di fruizione culturale e/o aggregativa?
Come valorizzare le esperienze di intrattenimento e programmazione culturale che i tanti operatori della città propongono ai giovani senza che vengano confuse con i comportamenti antisociali legati alla malamovida?
Attraverso il dialogo con sociologi, enti e operatori del settore cercheremo di condividere riflessioni con l’auspicio di tracciare soluzioni alternative alla gestione securitaria della malamovida.
h. 14.30 Introduzione a cura di:
Carlotta Salerno: Assessora Istruzione, Politiche Giovanili, Periferie e Rigenerazione Urbana Città di Torino.
LA NOTTE, OPPORTUNITÀ O REPRESSIONE?
sabato 27/8 – h.15.00
Dal live al dancefloor, dal festival al club, passando per le piazze della movida la notte può essere vista come opportunità economica, lavorativa, culturale e sociale?
Insieme rifletteremo sullo spazio temporale serale e notturno come elemento dicotomico fra chi la vive come momento di aggregazione, evasione, arricchimento culturale e l’indirizzo sempre più securitario della politica invocato dai residenti.
Modera: Hamilton Santià (autore e giornalista)
Intervengono: Enrico Petrilli (Università Bicocca di Milano), Corrado Nuccini (Ferrara Sotto Le Stelle, rete festival Emilia Romagna), Filippo Camedda (Associazione Murazzi del Po), Giorgio Crana (Cinema Vekkio, Alba), Fabio Lo Cicero (Città di Torino, Divisione Sicurezza - Area Eventi, Coordinamento Tavolo Tecnico Eventi e Manifestazioni).
LA MOVIDA ESPRESSIONE DELLA GENTRIFICATION?
sabato 27/8 – h.16.00
Da diversi decenni, ormai, le città sono protagoniste di una pianificazione disomogenea tra centro e periferia: i quartieri del centro, occupati dalla “Movida” esplodono di locali di sola somministrazione e dehors, i centri del protagonismo giovanile nelle aree periferiche soffrono una condizione difficile. I dehors gratuiti durante e dopo e fasi più acute della pandemia come valvola di socialità, soprattutto nei quartieri del centro, hanno aumentato l’entropia nella gestione della movida, esacerbato la coabitazione tra giovani in cerca di aggregazione e abitanti dei quartieri.
I club, i festival, i locali e circoli che propongono una programmazione culturale e aggregativa come possono essere protagonisti di una rinascita culturale in antitesi alla malamovida?
Modera: Daniele Signorelli (La Stampa, Wired, Il Tascabile)
Intervengono: Silvia Crivello (Sociologia dell’Ambiente e del Territorio Politecnico di Torino), Luca Beatrice (critico d'arte, curatore e accademico), Consorzio MUV, ARCI Torino, Rete delle Case del quartiere.
NUOVE ISTANZE DI SOCIALITÀ: DIRITTO COLLETTIVO?
sabato 27/8 – h.17.00
La condizione di fruizione del tempo libero serale è sempre in bilico tra tentativi di normalizzazione e istanze di rivendicazione di socialità, spazi e servizi. La fruizione dello spazio notturno è possibile che sia legittima solo all’interno dei club o cocktail bar e non come diritto individuale o collettivo? Rifletteremo sulla relazione fra lo spazio urbano e le comunità che lo abitano, ne parleremo con i nuovi progetti, collettivi, community e piattaforme che indagano la contemporaneità attraverso linguaggi inediti e stanno incubando la nuova generazioni di talenti.
Modera: Hamilton Santià (autore e giornalista)
Intervengono: CULTO, Radio Banda Larga, Comala Torino, Giampiero Leo (Consigliere di Indirizzo della Fondazione CRT e Coordinatore della Commissione consiliare Cultura)
Showcase di EUGENIO RODONDI e YOSH WHALE
COMPAGNIA DEI CARAIBI
domenica 28/8 – h.15.00
Compagnia dei Caraibi, azienda leader del settore beverage e sponsor della manifestazione, organizza un talk dedicato al tema del bere responsabile.
L’azienda nata a Vidracco e nota a livello nazionale ed internazionale è diventata nell’ultimo anno una Società Benefit che ha, tra i suoi obiettivi, anche l’educazione al “bere bene”.Il panel di domenica 28 agosto vedrà la presenza di alcuni professionisti del settore che racconteranno ai presenti qualcosa di più sul mondo degli spirits e daranno alcuni pratici consigli per fa festa, senza esagerare.
ESSERI RECIPROCI
come possono le organizzazioni culturali guidare verso una convivenza sostenibile?
presentato da Imbarchino Torino
domenica 28/8 – h.16.00
Un talk che coinvolge diverse realtà che in Italia e in Europa sviluppano iniziative culturali in spazi pubblici a stretto contatto con ecosistemi naturali e con l’obiettivo di stimolare una riflessione comune legata ai temi della sostenibilità e della riduzione dell’impatto ambientale derivante dall’organizzazione di eventi, festival e iniziative culturali. Un confronto pratico e culturale tra modelli organizzativi sostenibili che mirano a trasformare le aree naturali urbane in luoghi di incontro, partecipazione e sperimentazione artistica.
Esseri Reciproci coniuga arte, scienza e attivismo per indagare il legame tra spazio urbano e naturale e le relazioni tra comunità e ambiente. Un percorso aperto a diverse discipline per ripensare a nuovi modi di prendersi cura degli spazi, viverli e farli vivere offrendo nuovi luoghi di espressione in dialogo e nel rispetto dell’ambiente.
Ospiti: Spazio Hydro (Biella), Imbarchino (Torino), Opera Festival (Milo, Sicilia), Slow Fest (Francia)
CARTOLINE DALLA SCOZIA
di e con MAURIZIO BLATTO
domenica 28/8 – h.17.00
Una gloriosa tradizione di pop indipendente fieramente a nord di Londra.
Glasgow al centro del mondo chitarristico, la Postcard Records dei primi anni 80, la letteratura auto indulgente degli Arab Strap, l’intimismo melodico di Belle and Sebastian e l’elettronica indossata all’improvviso dai Primal Scream. Il crooner della critica musicale italiana Maurizio Blatto ci condurrà in una inedita narrazione per video e canzoni, un nuovo inno per Scotland the brave.
Incontri, conferenze, residenze, live poadcast, masterclass, panel, talk e anteprime esclusive, dedicate a chi si muove trasversalmente fra i differenti linguaggi in campo musicale, artistico e sociale, per raccontare storie e scambiarci esperienze in momenti di formazione, discutere sui temi legati all’evoluzione della musica e del gender gap, della tecnologia e di spazi urbani, della sostenibilità e bere responsabile, della cultura e delle professionalità ad essa legate.
TORINO GIUNGLA URBANA
in collaborazione con IREN
venerdì 26/8 - h.15.00
Quali sono i benefici del verde negli spazi urbani?
Parchi, cortili, giardini, sono sufficienti a rendere una città un luogo accogliente e piacevole in cui vivere?
Sappiamo bene quali siano i vantaggi legati alla presenza di vegetazione nel vivere quotidiano, Torino è la città dei lunghi viali alberati, dei bellissimi giardini ma crediamo fortemente che si possa andare oltre: le piante convertono la CO2 in ossigeno, favoriscono la biodiversità, accrescono la sensazione di benessere psico-fisico, offrono cibo e molto altro. E quindi? Più piante ci circondano meglio è.
Proviamo a progettare la città più verde del mondo!
Ospiti: Eugenio In Via Di Gioia, Lifegate, Fridays For Future
SENZA FUTURO
Se nostra nonna fosse viva sarebbe molto difficile spiegarle il nostro lavoro.
venerdì 26/8 - h.16.00
Il collettivo di design e comunicazione Senza Futuro presenta il nuovo magazine autoprodotto Senza Futuro 'zine, contenitore editoriale diy basato sull'identità visuale che racconta i processi creativi senza alcun edulcorante.
Attraverso esperienze audio e video live affronteremo il tema della nostalgia, andando ad esplorare la de-personalizzazione e de-realizzazione dell'essere umano. Si parlerà di come l'evocazione nostalgica ha cambiato il web, della connessione tra la nostalgia e la perdita di contatto con la realtà distorta immersi nei contesti di clubbing e festival, di realismo capitalista di Mark Fisher e di spazi architettonici di transizione che raccontano il ritorno ad una casa che non e' mai esistita.
Ospiti: Edoardo Salviato (Algoritmi), Karin Gavassa (Biennale di Venezia/Castello di Rivoli)
THIS GIRL IS A PRIME MOVER
di e con FEDERICO SACCHI
venerdì 26/8 - h.17.00
C'è un gender gap nella musica ed il numero di artiste donne all'interno delle line-up dei festival musicali contemporanei, così come nelle prime posizioni dei dischi più venduti non è certo incoraggiante.
Il problema della disparità di genere all'interno della musica è entrato nella conversazione mediatica anni fa, e dei cambiamenti stanno cominciando ad avvenire, seppure la strada da fare sia ancora tanta, ma cosa succedeva nel secolo scorso? Il musicteller nostrano Federico Sacchi ci accompagnerà in un viaggio nella musica tutto al femminile, perché diciamolo una volta per tutte: il ruolo delle autrici nell’evoluzione della musica pop USA è stato fondamentale!
Scopriremo artiste donne straordinarie che hanno saputo emergere in un ambiente profondamente maschilista grazie alla loro tenacia e alla grandezza delle loro opere. Alcune di loro ad un certo punto hanno deciso di interpretare le proprie canzoni creando di fatto la figura della cantautrice come la intendiamo oggi.
Tra le tante, ascolteremo insieme la musica di Jackie de Shannon, Bobby Gentry, Laura Nyro, considerata una delle più grandi cantrici di New York del 900, oltre che attivista e lesbica.
Non le avete mai sentite nominare? Benissimo! Avete un motivo in più per venire ad ascoltare, e vi garantiamo che le loro storie straordinarie vi lasceranno senza fiato, perché occorre conoscere il passato per comprendere il presente e cercare di migliorare il futuro superando ogni barriera di genere.
A CHE PUNTO È LA NOTTE
Dai festival ai club, dai concerti al ballo, la fruizione culturale come antitesi alla “malamovida”?
A cura di Associazione FEA
sabato 27/8 – dalle h. 14.30 alle h.18.00
“A che punto è la notte” è un percorso partecipativo innovativo: un laboratorio di idee per costruire con le tante realtà del territorio una visione sul come vivere la notte e l’intrattenimento nel presente e progettando il futuro, ripensando lo spazio pubblico dalla fascia preserale a quella più notturna, facendo coesistere le necessità delle diverse comunità che abitano questo spazio: giovani, residenti, esercenti.
La collaborazione fra operatori culturali, istituzioni, reti associative e rappresentanze dei commercianti deve ambire a una condivisione felice dello spazio città nella fascia notturna.
We wanna be free, we wanna be free to do what we wanna do, and we wanna get loaded and we wanna have a good time. That's what we're gonna do, We're gonna have a good time, we're gonna have a party.
Primal Scream - Loaded
Produzione artistica e culturale, creatività e libera espressione dei giovani “abitano” lo spazio temporale della notte. “A che punto è la notte” si pone come obiettivo quello di riflettere sul rapporto che l’offerta di programmazione culturale ha con le politiche di contenimento della “malamovida”.
La gestione del fenomeno movida è da tempo attraversato da forti contraddizioni, come credere che la condizione di fruizione del tempo libero notturno sia legittima solo all’interno di spazi di intrattenimento e spettacolo e non come diritto individuale o collettivo e che la mancata individuazione di una qualche forma di contenimento “alternativa” sposti la gestione della movida sul piano della sicurezza.
Queste azioni securitarie in passato hanno agito tenendo come unico riferimento la massa di giovani confinata in specifiche piazze, a discapito di una riflessione sistematica sull’eterogeneità dell’offerta culturale spontanea e sulla dinamica del fenomeno come processo autonomo di spostamento dei giovani, fra i quartieri della movida.
Può la gestione della movida può diventare stimolo per politiche culturali efficaci che puntino su un equilibrato bilanciamento tra sicurezza e luoghi di fruizione culturale e/o aggregativa?
Come valorizzare le esperienze di intrattenimento e programmazione culturale che i tanti operatori della città propongono ai giovani senza che vengano confuse con i comportamenti antisociali legati alla malamovida?
Attraverso il dialogo con sociologi, enti e operatori del settore cercheremo di condividere riflessioni con l’auspicio di tracciare soluzioni alternative alla gestione securitaria della malamovida.
h. 14.30 Introduzione a cura di:
Carlotta Salerno: Assessora Istruzione, Politiche Giovanili, Periferie e Rigenerazione Urbana Città di Torino.
LA NOTTE, OPPORTUNITÀ O REPRESSIONE?
sabato 27/8 – h.15.00
Dal live al dancefloor, dal festival al club, passando per le piazze della movida la notte può essere vista come opportunità economica, lavorativa, culturale e sociale?
Insieme rifletteremo sullo spazio temporale serale e notturno come elemento dicotomico fra chi la vive come momento di aggregazione, evasione, arricchimento culturale e l’indirizzo sempre più securitario della politica invocato dai residenti.
Modera: Hamilton Santià (autore e giornalista)
Intervengono: Enrico Petrilli (Università Bicocca di Milano), Corrado Nuccini (Ferrara Sotto Le Stelle, rete festival Emilia Romagna), Filippo Camedda (Associazione Murazzi del Po), Giorgio Crana (Cinema Vekkio, Alba), Fabio Lo Cicero (Città di Torino, Divisione Sicurezza - Area Eventi, Coordinamento Tavolo Tecnico Eventi e Manifestazioni).
LA MOVIDA ESPRESSIONE DELLA GENTRIFICATION?
sabato 27/8 – h.16.00
Da diversi decenni, ormai, le città sono protagoniste di una pianificazione disomogenea tra centro e periferia: i quartieri del centro, occupati dalla “Movida” esplodono di locali di sola somministrazione e dehors, i centri del protagonismo giovanile nelle aree periferiche soffrono una condizione difficile. I dehors gratuiti durante e dopo e fasi più acute della pandemia come valvola di socialità, soprattutto nei quartieri del centro, hanno aumentato l’entropia nella gestione della movida, esacerbato la coabitazione tra giovani in cerca di aggregazione e abitanti dei quartieri.
I club, i festival, i locali e circoli che propongono una programmazione culturale e aggregativa come possono essere protagonisti di una rinascita culturale in antitesi alla malamovida?
Modera: Daniele Signorelli (La Stampa, Wired, Il Tascabile)
Intervengono: Silvia Crivello (Sociologia dell’Ambiente e del Territorio Politecnico di Torino), Luca Beatrice (critico d'arte, curatore e accademico), Consorzio MUV, ARCI Torino, Rete delle Case del quartiere.
NUOVE ISTANZE DI SOCIALITÀ: DIRITTO COLLETTIVO?
sabato 27/8 – h.17.00
La condizione di fruizione del tempo libero serale è sempre in bilico tra tentativi di normalizzazione e istanze di rivendicazione di socialità, spazi e servizi. La fruizione dello spazio notturno è possibile che sia legittima solo all’interno dei club o cocktail bar e non come diritto individuale o collettivo? Rifletteremo sulla relazione fra lo spazio urbano e le comunità che lo abitano, ne parleremo con i nuovi progetti, collettivi, community e piattaforme che indagano la contemporaneità attraverso linguaggi inediti e stanno incubando la nuova generazioni di talenti.
Modera: Hamilton Santià (autore e giornalista)
Intervengono: CULTO, Radio Banda Larga, Comala Torino, Giampiero Leo (Consigliere di Indirizzo della Fondazione CRT e Coordinatore della Commissione consiliare Cultura)
Showcase di EUGENIO RODONDI e YOSH WHALE
COMPAGNIA DEI CARAIBI
domenica 28/8 – h.15.00
Compagnia dei Caraibi, azienda leader del settore beverage e sponsor della manifestazione, organizza un talk dedicato al tema del bere responsabile.
L’azienda nata a Vidracco e nota a livello nazionale ed internazionale è diventata nell’ultimo anno una Società Benefit che ha, tra i suoi obiettivi, anche l’educazione al “bere bene”.Il panel di domenica 28 agosto vedrà la presenza di alcuni professionisti del settore che racconteranno ai presenti qualcosa di più sul mondo degli spirits e daranno alcuni pratici consigli per fa festa, senza esagerare.
ESSERI RECIPROCI
come possono le organizzazioni culturali guidare verso una convivenza sostenibile?
presentato da Imbarchino Torino
domenica 28/8 – h.16.00
Un talk che coinvolge diverse realtà che in Italia e in Europa sviluppano iniziative culturali in spazi pubblici a stretto contatto con ecosistemi naturali e con l’obiettivo di stimolare una riflessione comune legata ai temi della sostenibilità e della riduzione dell’impatto ambientale derivante dall’organizzazione di eventi, festival e iniziative culturali. Un confronto pratico e culturale tra modelli organizzativi sostenibili che mirano a trasformare le aree naturali urbane in luoghi di incontro, partecipazione e sperimentazione artistica.
Esseri Reciproci coniuga arte, scienza e attivismo per indagare il legame tra spazio urbano e naturale e le relazioni tra comunità e ambiente. Un percorso aperto a diverse discipline per ripensare a nuovi modi di prendersi cura degli spazi, viverli e farli vivere offrendo nuovi luoghi di espressione in dialogo e nel rispetto dell’ambiente.
Ospiti: Spazio Hydro (Biella), Imbarchino (Torino), Opera Festival (Milo, Sicilia), Slow Fest (Francia)
CARTOLINE DALLA SCOZIA
di e con MAURIZIO BLATTO
domenica 28/8 – h.17.00
Una gloriosa tradizione di pop indipendente fieramente a nord di Londra.
Glasgow al centro del mondo chitarristico, la Postcard Records dei primi anni 80, la letteratura auto indulgente degli Arab Strap, l’intimismo melodico di Belle and Sebastian e l’elettronica indossata all’improvviso dai Primal Scream. Il crooner della critica musicale italiana Maurizio Blatto ci condurrà in una inedita narrazione per video e canzoni, un nuovo inno per Scotland the brave.
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