Windows | David Reimondo: Gesti
Dal 30 Settembre 2021 al 30 Settembre 2021
Torino
Luogo: Mazzoleni
Indirizzo: Via Cernaia 1
Telefono per informazioni: +39 011. 534473
E-Mail info: torino@mazzoleniart.com
Sito ufficiale: http://www.mazzoleniart.com
Mazzoleni presenta DAVID REIMONDO: Gesti, la quarta edizione del progetto WINDOWS, format che prevede una mostra-concept dedicata a un solo artista e fruibile da una delle vetrine della galleria in via Cernaia, 1 a Torino.
David Reimondo (Genova, 1973), da oltre un decennio, disegna nuovi grafemi e nuovi fonemi con l’utopia di creare un nuovo “linguaggio” ecumenico e universale; inteso come strumento generale di comunicazione: verbale, corporea, luminosa, cromatica.
Nel corso degli anni l’artista ha usato i suoi “simboli” per elaborare opere eterogenee: sculture in legno, installazioni verbo-visuali, sonore e luminose, video e fotografie.
Per il progetto Gesti (2014-2020) Reimondo ha collaborato con i membri dell’Ente Nazionale Sordi – Sezione Provinciale di Milano, reinventando i suoi simboli nella lingua dei segni.
Dopo riunioni e confronti collettivi sono stati scelti alcuni “nuovi gesti” per comporre una frase usata spesso dall’artista nei suoi lavori: “Il muscolo del pensiero è il cervello. Un modo del cervello è il linguaggio. Il linguaggio definisce e indica il funzionamento del pensiero. Vedere in azione il linguaggio è vedere l’organo tipico dell’animale uomo. Nuovi linguaggi determinano la nascita di nuovi mondi”.
Il progetto rientra all’interno della programmazione di Esterno Notte, mostra diffusa nei quartieri della città promossa da CAMERA, Centro Italiano per la Fotografia di Torino che si svolgerà giovedì 30 settembre dalle ore 21.00 alle 24.00. Durante la serata, fotografie e video animeranno muri, strade, case, palazzi di Torino per una grande festa collettiva dedicata all’immagine.
DAVID REIMONDO: Gesti resterà visibile dalla vetrina di Mazzoleni in via Cernaia, 1.
David Reimondo nasce a Genova nel 1973. Vive e lavora a Milano.
Partendo da un background di video-making, dalla seconda metà degli anni Novanta Reimondo concentra la sua pratica artistica sullo studio dell’essere umano, avvicinandosi a cinque temi principali: anime, cellule, corpo, pensiero e interazione.
Le sue opere, diffuse tra diversi media e materiali non convenzionali – come ad esempio il pane – combinano elementi naturali e tecnologia come parti di un progetto complesso e variegato, un “work in progress” perenne. Nel 2013, Reimondo riceve il Premio Terna, con una scultura sonora che parlava una lingua mai parlata prima.
Negli ultimi anni la sua ricerca si concentra sul linguaggio. L’artista crea da allora centinaia di simboli – “grafemi” e “fonemi” corrispondenti a un significato specifico – concretizzandoli in diverse opere, oggetti e media.
David Reimondo (Genova, 1973), da oltre un decennio, disegna nuovi grafemi e nuovi fonemi con l’utopia di creare un nuovo “linguaggio” ecumenico e universale; inteso come strumento generale di comunicazione: verbale, corporea, luminosa, cromatica.
Nel corso degli anni l’artista ha usato i suoi “simboli” per elaborare opere eterogenee: sculture in legno, installazioni verbo-visuali, sonore e luminose, video e fotografie.
Per il progetto Gesti (2014-2020) Reimondo ha collaborato con i membri dell’Ente Nazionale Sordi – Sezione Provinciale di Milano, reinventando i suoi simboli nella lingua dei segni.
Dopo riunioni e confronti collettivi sono stati scelti alcuni “nuovi gesti” per comporre una frase usata spesso dall’artista nei suoi lavori: “Il muscolo del pensiero è il cervello. Un modo del cervello è il linguaggio. Il linguaggio definisce e indica il funzionamento del pensiero. Vedere in azione il linguaggio è vedere l’organo tipico dell’animale uomo. Nuovi linguaggi determinano la nascita di nuovi mondi”.
Il progetto rientra all’interno della programmazione di Esterno Notte, mostra diffusa nei quartieri della città promossa da CAMERA, Centro Italiano per la Fotografia di Torino che si svolgerà giovedì 30 settembre dalle ore 21.00 alle 24.00. Durante la serata, fotografie e video animeranno muri, strade, case, palazzi di Torino per una grande festa collettiva dedicata all’immagine.
DAVID REIMONDO: Gesti resterà visibile dalla vetrina di Mazzoleni in via Cernaia, 1.
David Reimondo nasce a Genova nel 1973. Vive e lavora a Milano.
Partendo da un background di video-making, dalla seconda metà degli anni Novanta Reimondo concentra la sua pratica artistica sullo studio dell’essere umano, avvicinandosi a cinque temi principali: anime, cellule, corpo, pensiero e interazione.
Le sue opere, diffuse tra diversi media e materiali non convenzionali – come ad esempio il pane – combinano elementi naturali e tecnologia come parti di un progetto complesso e variegato, un “work in progress” perenne. Nel 2013, Reimondo riceve il Premio Terna, con una scultura sonora che parlava una lingua mai parlata prima.
Negli ultimi anni la sua ricerca si concentra sul linguaggio. L’artista crea da allora centinaia di simboli – “grafemi” e “fonemi” corrispondenti a un significato specifico – concretizzandoli in diverse opere, oggetti e media.
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