Sguardi sulla montagna: verso i 150 anni della Sat (1872-2022)
Dal 02 Ottobre 2020 al 07 Febbraio 2021
Trento
Luogo: Gallerie di Piedicastello
Indirizzo: piazza di Piedicastello
Orari: da martedì a domenica 10.00-18.00; lunedì chiuso
Enti promotori:
- Fondazione Museo storico del Trentino
- Società degli alpinisti trentini
Costo del biglietto: ingresso gratuito. I posti sono limitati e l'accesso è consentito solo su prenotazione, inviando una mail a prenotazioni@museostorico.it. Seguirà una mail di conferma con le indicazioni sulla modalità di accesso allo spazio nel rispetto delle norme anti-covid
Telefono per informazioni: +39 0461 230482
E-Mail info: info@museostorico.it
Sito ufficiale: http://www.museostorico.it
La mostra - promossa dalla Fondazione Museo storico del Trentino con la Società degli alpinisti trentini - è pensata come momento introduttivo alle celebrazioni per il 150° anniversario di fondazione della SAT (1872-2022) e intende raccontare come è stata percepita la montagna in Trentino dalla seconda metà dell’800 ai giorni nostri.
Il percorso espositivo pone al centro della narrazione la pluralità delle “rappresentazioni” riguardanti l’andare, il conquistare e il vivere la montagna. Non esiste “una sola montagna”, ma “tante montagne” a seconda della prospettiva dalla quale la si osserva.
L’iniziativa è rivolta a un pubblico di visitatori il più ampio possibile, con un’attenzione particolare al mondo della scuola e all’educazione alla cittadinanza: il paesaggio alpino inteso come uno spazio di vita in continua trasformazione. In questo senso, l’iniziativa intende raccontare non soltanto una storia di territorio ma promuovere una visione culturale che renda più consapevoli e responsabili le comunità e i singoli, a partire dalle nuove generazioni che si stanno formando.
Coerentemente con la tipologia dello spazio espositivo, la mostra ha carattere immersivo e consente di valorizzare i materiali anche da un punto di vista scenografico: fotografie d’epoca, cartoline, materiali filmici, manifesti pubblicitari e oggetti.
La mostra si articola in 10 postazioni tematiche che ripercorrono, mediante una serie di sguardi, alcune delle principali modalità con cui è stato percepito e vissuto l’ambiente alpino nel passaggio dalla modernità alla contemporaneità.
Le prime postazioni fanno largo uso di materiali fotografici, raccontando gli sguardi di alcuni grandi alpinisti, fotografi e viaggiatori, che, per primi, guardarono alle montagne del Trentino come a un terreno da scalare e da fotografare: John Ball, Francis Fox Tuckett, Douglas W. Freshfield, Paul Grohmann,Julius Payer, Giovanni Battista Unterveger, Giuseppe Garbari, Giovanni Pedrotti e Giovanni Battista Trener. Emergono, in queste postazioni, l’avventura dei primi alpinisti vittoriani, la volontà di conquista della vetta, la nascita della SAT e i suoi legami con i fotografi del Trentino, le tendenze irredentistiche e le questioni di confine, la costruzione dei primi rifugi, la nascita del turismo, lo scoppio della guerra e il tema della ricostruzione.
Altre postazioni, partendo dall’opera dei fratelli Pedrotti, utilizzano invece il linguaggio audiovisivo per raccontare i cambiamenti del dopoguerra. I materiali filmici sono stati realizzati da numerosi interpreti, espressione di una coralità di punti vista. Emergono qui le diverse percezioni della montagna: lo sguardo dell’alpinista, del montanaro e del turista. In queste sezioni, vengono inoltre raffigurati i temi delle grandi imprese alpinistiche del dopoguerra, la ricerca della difficoltà estrema in montagna e altre tematiche centrali per la comprensione del rapporto tra l’uomo e l’ambiente alpino: le economie di montagna, le pratiche agro-silvo-pastorali, il boom economico, la viabilità, la nascita dell’escursionismo e del turismo di massa.
La decima postazione è dedicata alla coralità, una tradizione molto sentita e particolarmente diffusa all’interno della SAT, soprattutto nelle sezioni.
Il percorso espositivo si chiude con una postazione finale che riflettere sul significato del 150° anniversario della SAT.
I materiali esposti provengono dalle raccolte dell’archivio fotografico e audiovisivo della SAT (Biblioteca della Montagna – Archivio storico Sat), dall’Archivio fotografico e dalla Cineteca della Fondazione Museo storico del Trentino, dall’Archivio storico fotografico della Provincia autonoma di Trento (Soprintendenza per i beni culturali) e da altri fondi presenti presso istituzioni e musei nazionali e provinciali (Museo Nazionale della Montagna - Cai Torino, Touriseum - Museo provinciale del turismo di Merano, Archivio Priuli & Verlucca di Torino e altri).
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