Umberto Boccioni. Genio e memoria

Umberto Boccioni, Nudo di spalle (Controluce), 1909, olio su tela, 61 x 55,5 cm. Mart, Collezione L.F. © Mart, Archivio fotografico e Mediateca
Dal 05 Novembre 2016 al 19 Febbraio 2017
Rovereto | Trento
Luogo: Mart Rovereto
Indirizzo: Corso Bettini 43
Orari: Martedì-domenica 10-18. Venerdì 10-21. Lunedì chiuso
Enti promotori:
- Provincia autonoma di Trento
- Comune di Trento
- Comune di Rovereto
Costo del biglietto: intero € 11, ridotto € 7. Gratuito fino ai 14 anni
Telefono per informazioni: +39 0464 438887 / 800 397760
E-Mail info: info@mart.trento.it
Sito ufficiale: http://www.mart.trento.it
Nella ricorrenza del primo centenario della morte di Umberto Boccioni (1882-1916), il Comune di Milano e il Mart di Rovereto celebrano l’artista con due mostre che ne evidenziano, alla luce anche di documenti inediti, il percorso artistico e la levatura internazionale. Alla grande mostra a Palazzo Reale (23 marzo-10 luglio 2016) farà eco la mostra al Mart (5 novembre 2016-17 febbraio 2017).

“Umberto Boccioni. Genio e Memoria” è un progetto concepito dai curatori con un originale taglio critico che offre un percorso selettivo sullefonti visive che hanno contribuito alla formazione e all’evoluzione dello stile dell’artista.
Dopo Milano, l’attività di Umberto Boccioni viene esplorata a Rovereto attraverso accostamenti con le opere dei suoi coevi, molte delle quali appartenenti alle Collezioni del Mart, e con preziosi materiali d’archivio. La mostra su Boccioni dialoga con l’attività espositiva, sviluppata nel museo e negli spazi della Casa d’Arte Futurista Depero, e si riverbera nella ricerca internazionale dell’Archivio del ’900, presso cui ha sede il CISF, Centro Internazionale Studi sul Futurismo.
“La mostra dedicata alla figura di Umberto Boccioni rappresenta per il Mart l’occasione di una prestigiosa collaborazione con la città di Milano e i suoi spazi museali per indagare nuovi motivi in merito all’opera di uno dei massimi protagonisti del Novecento.
Tale esposizione conferma anche la vocazione del museo roveretano, che pone nuovamente al centro dei suoi primari obiettivi culturali le ricerche sull’invenzione della modernità con particolare attenzione, nella città di Fortunato Depero, alle ricognizioni critiche sul futurismo. Proprio dai fondi documentari del Mart emergono alcuni elementi che integrano lo straordinario percorso che con mirabile competenza Francesca Rossi unitamente ad Agostino Contò e il comitato di consultazione scientifica hanno predisposto per la mostra che comincia la propria avventura nelle sale di Palazzo Reale. Occorre sottolineare l’importanza e il coraggio di un progetto che nulla concede alla moda delle rassegne su figure capitali dell’arte moderna, ma si avvale di opere fondamentali e documenti e fonti che con grande rigore ci ricordano la responsabilità nel pensare alla sensatezza e alle ragioni che dovrebbero sostenere un’esposizione: da intendersi sempre come un contributo interpretativo e di prospettiva culturale nella valorizzazione del patrimonio affidato ai musei pubblici. Su tale condivisa responsabilità si è fondata la possibilità di questa importante iniziativa”.
Gianfranco Maraniello
Per l'ultimo mese di mostra, il Mart propone visite guidate e un ciclo di approfondimenti con storici dell'arte:
Giovedì 26 gennaio
Ore 17.00 | Visita guidata, ingresso ridotto 7 euro
Ore 18.00 | Presentazione del Catalogo generale dell'opera di Boccioni, con Alberto Dambruoso. Ingresso gratuito.
Giovedì 2 febbraio
Ore 17.00 | Visita guidata, ingresso ridotto 7 euro
Ore 18.00 | Boccioni atto primo. Pene dell'anima e la vocazione giovanile per la scrittura, con Virginia Baradel. Ingresso gratuito.
Domenica 5 febbraio
Ore 15.00 | Visita guidata gratuita
Ore 16.00 | Malmerendi: da Boccioni al Trentino, con Enrico Crispolti e Claudio Casadio. Ingresso gratuito.Giovedì 9 febbraio
Ore 17.00 | Visita guidata, ingresso ridotto 7 euro
Ore 18.00 | Dalle manifestazioni interventiste alla svolta cézanniana, con Franco Tagliapietra. Ingresso gratuito.

“Umberto Boccioni. Genio e Memoria” è un progetto concepito dai curatori con un originale taglio critico che offre un percorso selettivo sullefonti visive che hanno contribuito alla formazione e all’evoluzione dello stile dell’artista.
Dopo Milano, l’attività di Umberto Boccioni viene esplorata a Rovereto attraverso accostamenti con le opere dei suoi coevi, molte delle quali appartenenti alle Collezioni del Mart, e con preziosi materiali d’archivio. La mostra su Boccioni dialoga con l’attività espositiva, sviluppata nel museo e negli spazi della Casa d’Arte Futurista Depero, e si riverbera nella ricerca internazionale dell’Archivio del ’900, presso cui ha sede il CISF, Centro Internazionale Studi sul Futurismo.
“La mostra dedicata alla figura di Umberto Boccioni rappresenta per il Mart l’occasione di una prestigiosa collaborazione con la città di Milano e i suoi spazi museali per indagare nuovi motivi in merito all’opera di uno dei massimi protagonisti del Novecento.
Tale esposizione conferma anche la vocazione del museo roveretano, che pone nuovamente al centro dei suoi primari obiettivi culturali le ricerche sull’invenzione della modernità con particolare attenzione, nella città di Fortunato Depero, alle ricognizioni critiche sul futurismo. Proprio dai fondi documentari del Mart emergono alcuni elementi che integrano lo straordinario percorso che con mirabile competenza Francesca Rossi unitamente ad Agostino Contò e il comitato di consultazione scientifica hanno predisposto per la mostra che comincia la propria avventura nelle sale di Palazzo Reale. Occorre sottolineare l’importanza e il coraggio di un progetto che nulla concede alla moda delle rassegne su figure capitali dell’arte moderna, ma si avvale di opere fondamentali e documenti e fonti che con grande rigore ci ricordano la responsabilità nel pensare alla sensatezza e alle ragioni che dovrebbero sostenere un’esposizione: da intendersi sempre come un contributo interpretativo e di prospettiva culturale nella valorizzazione del patrimonio affidato ai musei pubblici. Su tale condivisa responsabilità si è fondata la possibilità di questa importante iniziativa”.
Gianfranco Maraniello
Per l'ultimo mese di mostra, il Mart propone visite guidate e un ciclo di approfondimenti con storici dell'arte:
Giovedì 26 gennaio
Ore 17.00 | Visita guidata, ingresso ridotto 7 euro
Ore 18.00 | Presentazione del Catalogo generale dell'opera di Boccioni, con Alberto Dambruoso. Ingresso gratuito.
Giovedì 2 febbraio
Ore 17.00 | Visita guidata, ingresso ridotto 7 euro
Ore 18.00 | Boccioni atto primo. Pene dell'anima e la vocazione giovanile per la scrittura, con Virginia Baradel. Ingresso gratuito.
Domenica 5 febbraio
Ore 15.00 | Visita guidata gratuita
Ore 16.00 | Malmerendi: da Boccioni al Trentino, con Enrico Crispolti e Claudio Casadio. Ingresso gratuito.Giovedì 9 febbraio
Ore 17.00 | Visita guidata, ingresso ridotto 7 euro
Ore 18.00 | Dalle manifestazioni interventiste alla svolta cézanniana, con Franco Tagliapietra. Ingresso gratuito.
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