Carlo Vidoni. Origini e destinazioni

Carlo Vidoni. Origini e destinazioni, Villa Moretti, Tarcento (UD)
Dal 20 Settembre 2014 al 02 Novembre 2014
Tarcento | Udine
Luogo: Villa Moretti
Indirizzo: via del Castello
Orari: venerdì 15.30-18.30; sabato, domenica 10-12 / 15.30-18.30
Curatori: Francesca Agostinelli
Enti promotori:
- Comune di Tarcento
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0432 780630 / 339 2887440
E-Mail info: cultura@com-tarcento.regione.fvg.it
Sito ufficiale: http://www.comune.tarcento.ud.it
L’esposizione, a cura di Francesca Agostinelli, è stata promossa e organizzata dal Comune di Tarcento in collaborazione con l’Associazione Culturale “Venti d’arte” di Udine, il CICT Centro Iniziative Culturali di Tarcento, Hybrida di Tarcento, 10.2! International research contemporary art di Milano e del supporto di Godot cafè di Tarcento.
Per raggiungere la sede espositiva bisogna salire da Tarcento, cittadina dell’estremo nord-est italiano, verso Coia, paese segnato dal terremoto che affaccia a Sud sulla pianura friulana sino al mare, mentre a Nord guarda le ultime pendici dell’arco Alpino. Qui Carlo Vidoni è nato 45 anni fa e oggi torna con questa esposizione voluta dalla municipalità per presentare al pubblico l’artista dopo le recenti personali a Milano e all’Università di Udine. L’esposizione tarcentina segna la partecipazione al luogo. Racconta di un’origine e di destinazioni cui ciascuno è chiamato, di traiettorie da affrontare, di percorsi che muovono dalla radice per attraversare la sostanza del nostro essere nel mondo. Le opere selezionate per l’esposizione attraversano nel tempo l’intero percorso dell’artista e si soffermano là ove più forte è il senso del contesto come parte di un’esistenza che nel valore dell’origine affronta i territori della contemporaneità, le sue problematiche e il suo impegno.
L’“intorno” costituisce il dato di partenza, il grande serbatoio di materiali, suggestioni, esperienze su cui fonda la ricerca di Carlo Vidoni, artista “camminatore”, che percorre e sperimenta il territorio, esplora la terra, le sue acque e i suoi umori. Costruisce forme di appropriazione attraverso mappature, prelievi e trasformazioni in cui gli elementi naturali si riconoscono in un transito e in un divenire continuo che ogni cosa trasforma e conduce alla creazione artistica. Il suo procedere sconfina nella dimensione simbolica là dove il tronco porta in grembo la colonna e la radice la casa, per aprirsi talora a temi correlati che parlano di emigrazione e nuovi migranti, comunicazione e solitudine, volontà di conoscenza e nuove famiglie. Incrociare allora i segni e le permanenze del territorio significa per l’artista definire nuovi percorsi e destinazioni nuove che interrogano il visitatore sul futuro di questo nostro cammino.
Carlo Vidoni è nato a Udine nel 1968, attualmente vive e lavora a Tarcento (UD). Ha frequentato l’Istituto d’Arte, specializzandosi in grafica e fotografia, per poi laurearsi in storia dell’arte contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia a Udine. La sua ricerca artistica da anni si muove nel territorio della sperimentazione scultorea, condotta attraverso l’uso di molteplici materiali. Il suo percorso di approfondimento artistico indaga la condizione esistenziale dell’uomo contemporaneo e il complesso rapporto tra natura e civiltà. Ha esposto i suoi lavori sia in mostre nazionali sia all’estero.
Per raggiungere la sede espositiva bisogna salire da Tarcento, cittadina dell’estremo nord-est italiano, verso Coia, paese segnato dal terremoto che affaccia a Sud sulla pianura friulana sino al mare, mentre a Nord guarda le ultime pendici dell’arco Alpino. Qui Carlo Vidoni è nato 45 anni fa e oggi torna con questa esposizione voluta dalla municipalità per presentare al pubblico l’artista dopo le recenti personali a Milano e all’Università di Udine. L’esposizione tarcentina segna la partecipazione al luogo. Racconta di un’origine e di destinazioni cui ciascuno è chiamato, di traiettorie da affrontare, di percorsi che muovono dalla radice per attraversare la sostanza del nostro essere nel mondo. Le opere selezionate per l’esposizione attraversano nel tempo l’intero percorso dell’artista e si soffermano là ove più forte è il senso del contesto come parte di un’esistenza che nel valore dell’origine affronta i territori della contemporaneità, le sue problematiche e il suo impegno.
L’“intorno” costituisce il dato di partenza, il grande serbatoio di materiali, suggestioni, esperienze su cui fonda la ricerca di Carlo Vidoni, artista “camminatore”, che percorre e sperimenta il territorio, esplora la terra, le sue acque e i suoi umori. Costruisce forme di appropriazione attraverso mappature, prelievi e trasformazioni in cui gli elementi naturali si riconoscono in un transito e in un divenire continuo che ogni cosa trasforma e conduce alla creazione artistica. Il suo procedere sconfina nella dimensione simbolica là dove il tronco porta in grembo la colonna e la radice la casa, per aprirsi talora a temi correlati che parlano di emigrazione e nuovi migranti, comunicazione e solitudine, volontà di conoscenza e nuove famiglie. Incrociare allora i segni e le permanenze del territorio significa per l’artista definire nuovi percorsi e destinazioni nuove che interrogano il visitatore sul futuro di questo nostro cammino.
Carlo Vidoni è nato a Udine nel 1968, attualmente vive e lavora a Tarcento (UD). Ha frequentato l’Istituto d’Arte, specializzandosi in grafica e fotografia, per poi laurearsi in storia dell’arte contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia a Udine. La sua ricerca artistica da anni si muove nel territorio della sperimentazione scultorea, condotta attraverso l’uso di molteplici materiali. Il suo percorso di approfondimento artistico indaga la condizione esistenziale dell’uomo contemporaneo e il complesso rapporto tra natura e civiltà. Ha esposto i suoi lavori sia in mostre nazionali sia all’estero.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 19 aprile 2025 al 12 ottobre 2025 Jesolo | JMuseo
Loving Picasso
-
Dal 19 aprile 2025 al 05 ottobre 2025 Riccione | Villa Mussolini
MARE MAGNUM. Da Ferdinando Scianna a Martin Parr. I fotografi Magnum e le spiagge
-
Dal 17 aprile 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese
TRA MITO E SACRO. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea
-
Dal 17 aprile 2025 al 06 luglio 2025 Perugia | Palazzo della Penna - Centro per le Arti Contemporanee
Afro Burri Capogrossi. Alfabeto senza parole
-
Dal 16 aprile 2025 al 13 maggio 2025 Milano | Centro Culturale di Milano
Esodo Pratelli. Dal futurismo al "Novecento" e oltre
-
Dal 16 aprile 2025 al 07 settembre 2025 Torino | GAM – Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea
Giosetta Fioroni