Antonio Bencich. Matite
Dal 06 Febbraio 2016 al 29 Febbraio 2016
Saronno | Varese
Luogo: Centro d'Arte Malagnini
Indirizzo: via Giuseppe Verdi 20
Orari: lunedì a sabato 16-19.30; domenica su appuntamento
Curatori: Michele Malagnini
Enti promotori:
- Centro d'Arte Malagnini
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 338.7654600
E-Mail info: info@centrodartemalagnini.com
Sito ufficiale: http://www.centrodartemalagnini.com/
Dal 6 al 29 febbraio gli spazi espositivi del Centro d'Arte Malagnini di Via Giuseppe Verdi 20-22 ospiteranno una personale di Antonio Bencich dal titolo "...Matite" a cura di Michele Malagnini (vernissage: sabato 6 febbraio ore 18.00).
Antonio Bencich, artista che spazia dall'architettura al design, passando per la Pop art e la scultura, esporrà una trentina di opere raffiguranti le celebri matite colorate che da sempre lo hanno affascinato e che sono diventate un suo marchio distintivo.
Nella ricerca artistica di Bencich la matita ha assunto una cadenza figurale metafisica, diventando simbolo, immagine, definizione della sua visione interiore. Ogni piccola scultura-monumento, ogni raggrupparsi di matite colorate immerse nello spazio, costituisce l'essenza di un dettato che si può legare ai versi del poeta giapponese Hino Sojo (Tokyo 1901 – Osaka 1956) che parlano di meditazione, di un ripiegarsi su sé stesso, di una determinante analisi dell'esistenza: "Diventa chiaro di luna la mia meditazione, che riempie il cielo".
Fattori poetici e trascendentali, come ha scritto il gallerista e critico d'arte Giuseppe Biasutti, sono espressi attraverso un rigore geometrico, costruttivo, architettonico in un mirabile equilibrio di geometria, arte e vita. "Non è la geometria che, dall'alto d'un cielo platonico, governa la realtà - scrive Biasutti - ma è la realtà che configura geometricamente la vita. Una concretezza vissuta della quale fanno parte le opere di Bencich. Coscienza. Equilibrio. Geometria come ultimo atto, nel tempo, di una sicurezza di percorso. Ricerca il cui obiettivo è la purezza formale, è una simmetria delle parti, un'inclinazione controllata delle tracce che determinano i punti di vista possibili, che inducono alla percezione e alla familiarità di luoghi della memoria".
La mostra potrà essere visitata da lunedì a sabato dalle ore 16 alle 19.30, domenica su appuntamento.
Il catalogo sarà disponibile in galleria.
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