Accrochage

Punta della Dogana, Venezia | Courtesy of © Palazzo Grassi | © Foto Thomas Mayer
Dal 17 Aprile 2016 al 20 Novembre 2016
Venezia
Luogo: Punta della Dogana
Indirizzo: Dorsoduro 2
Curatori: Caroline Bourgeois
Sito ufficiale: http://www.palazzograssi.it
Da domenica 17 aprile a domenica 20 novembre 2016 Punta della Dogana presenta “Accrochage”, una mostra collettiva a cura di Caroline Bourgeois.
“Accrochage” raccoglie circa settanta opere mai esposte da quando sono entrate a far parte della Pinault Collection. Oltre due terzi degli artisti sono presentati per la prima volta in una mostra della collezione. Concepita specificamente per Punta della Dogana, “Accrochage” occuperà l’intero spazio espositivo del museo.
Per sviluppare questo progetto, la curatrice ha scelto di seguire alcune linee guida, come regole di un gioco, invece di concentrarsi su un tema, un periodo o un movimento artistico. Come spiega Caroline Bourgeois, “Ho voluto selezionare per lo più gruppi significativi di opere che sono la conseguenza di un gesto o di un pensiero minimale e che evocano una ricerca del vuoto o una mise en abyme di un aspetto o di un momento della storia dell’arte. [...] Seppur molto diversi, questi lavori sono accomunati da una semplicità, un’apertura che in qualche modo dilata lo spazio dell’altro, dell’osservatore. Con “Accrochage” ho voluto incoraggiare proprio questa libertà. Il titolo stesso della mostra, neutro, generico, quasi in disparte, lascia spazio anzitutto alle opere, limitandosi a suggerire: guardate. Le opere, da parte loro, incoraggiano l’osservatore a mettere in discussione ciò che ha davanti agli occhi, invitandolo a guardare invece di vedere, e creano uno spazio in cui l’emozione e la sensibilità sono importanti quanto la percezione visiva e il pensiero.”
Il titolo “Accrochage” rispecchia la scelta di presentare una selezione di lavori appartenenti alla Pinault Collection, includendo artisti contemporanei riconosciuti e talenti emergenti, senza imporre un punto di vista. Il visitatore è invitato a interpretare ogni opera con la propria sensibilità, scoprendo, lungo le sale espositive, i rimandi tra le opere.
La mostra propone i lavori di trenta artisti, ventuno dei quali sono presenti per la prima volta in una mostra della Pinault Collection – Absalon, Nina Canell, Tacita Dean, Peter Dreher, Fernanda Gomes, On Kawara, Edward Krasiński, Guillaume Leblon, Sol LeWitt, Bernd Lohaus, Goshka Macuga, Fabio Mauri, Prabhavathi Meppayil, Michel Parmentier, Florian Pumhösl, Tino Sehgal, Haim Steinbach, Niele Toroni, Günther Uecker, DeWain Valentine, Cerith Wyn Evans – mentre nove sono artisti storici della collezione - Pier Paolo Calzolari, Pierre Huyghe, Louise Lawler, Jean-Luc Moulène, Henrik Olesen, Philippe Parreno, Charles Ray, Thomas Schütte e Franz West.
“Accrochage” raccoglie circa settanta opere mai esposte da quando sono entrate a far parte della Pinault Collection. Oltre due terzi degli artisti sono presentati per la prima volta in una mostra della collezione. Concepita specificamente per Punta della Dogana, “Accrochage” occuperà l’intero spazio espositivo del museo.
Per sviluppare questo progetto, la curatrice ha scelto di seguire alcune linee guida, come regole di un gioco, invece di concentrarsi su un tema, un periodo o un movimento artistico. Come spiega Caroline Bourgeois, “Ho voluto selezionare per lo più gruppi significativi di opere che sono la conseguenza di un gesto o di un pensiero minimale e che evocano una ricerca del vuoto o una mise en abyme di un aspetto o di un momento della storia dell’arte. [...] Seppur molto diversi, questi lavori sono accomunati da una semplicità, un’apertura che in qualche modo dilata lo spazio dell’altro, dell’osservatore. Con “Accrochage” ho voluto incoraggiare proprio questa libertà. Il titolo stesso della mostra, neutro, generico, quasi in disparte, lascia spazio anzitutto alle opere, limitandosi a suggerire: guardate. Le opere, da parte loro, incoraggiano l’osservatore a mettere in discussione ciò che ha davanti agli occhi, invitandolo a guardare invece di vedere, e creano uno spazio in cui l’emozione e la sensibilità sono importanti quanto la percezione visiva e il pensiero.”
Il titolo “Accrochage” rispecchia la scelta di presentare una selezione di lavori appartenenti alla Pinault Collection, includendo artisti contemporanei riconosciuti e talenti emergenti, senza imporre un punto di vista. Il visitatore è invitato a interpretare ogni opera con la propria sensibilità, scoprendo, lungo le sale espositive, i rimandi tra le opere.
La mostra propone i lavori di trenta artisti, ventuno dei quali sono presenti per la prima volta in una mostra della Pinault Collection – Absalon, Nina Canell, Tacita Dean, Peter Dreher, Fernanda Gomes, On Kawara, Edward Krasiński, Guillaume Leblon, Sol LeWitt, Bernd Lohaus, Goshka Macuga, Fabio Mauri, Prabhavathi Meppayil, Michel Parmentier, Florian Pumhösl, Tino Sehgal, Haim Steinbach, Niele Toroni, Günther Uecker, DeWain Valentine, Cerith Wyn Evans – mentre nove sono artisti storici della collezione - Pier Paolo Calzolari, Pierre Huyghe, Louise Lawler, Jean-Luc Moulène, Henrik Olesen, Philippe Parreno, Charles Ray, Thomas Schütte e Franz West.
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