MAURI | MUNTADAS
Dal 09 Maggio 2019 al 31 Agosto 2019
Venezia
Luogo: Galleria Michela Rizzo
Indirizzo: Giudecca 800 Q
Orari: Mar - Sab 11 - 18
Curatori: Laura Cherubini
Costo del biglietto: Ingresso libero
Telefono per informazioni: +39 041 8391711
E-Mail info: info@galleriamichelarizzo.net
Sito ufficiale: http://www.galleriamichelarizzo.net
La Galleria Michela Rizzo per la prima volta in assoluto mette a confronto due artisti fondamentali del secondo Novecento / primi anni del XXI secolo.
La galleria veneziana infatti dopo aver lavorato, in più riprese, con entrambi gli artisti in passato e partendo da un’idea della curatrice Laura Cherubini, presenterà in concomitanza con la 58. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, la mostra MAURI | MUNTADAS dal 9 maggio al 31 agosto 2019, presso glispazi dell’ex-birrificio alla Giudecca.
Pur nella diversità dell’approccio, il punto d’unione tra i due eclettici artisti è la peculiarità di indagare e analizzare le grandi questioni che riguardano il panorama sociale contemporaneo. Diverse le tematiche presentate in mostra, ma le parole chiave individuate, sono Potere e Manipolazione, che per Fabio Mauri è rappresentato dai regimi totalitari fascisti e nazisti mentre per Antoni Muntadas è individuabile nei meccanismi di propaganda e censura riscontrate nella società contemporanea.
Tutti i lavori di Mauri e Muntadas si possono infatti considerare intrinsecamente politici.
In particolare il territorio di ricerca di Fabio Mauri è la Storia che sempre si scontra e si incrocia con la sorte del singolo individuo, il quale immancabilmente sovrappone al destino comune e condiviso la coscienza, risultato della propria singolare esperienza. Un grande Schermo del 1970 aprirà la mostra: un monocromo che rappresenta il cinema e la televisione, schermo vuoto, disponibile ad accogliere ogni proiezione, emanazione di personali mondi interiori. Commenta lo stesso Mauri: “Perché nella mia mente lo schermo era come diventato un testimone della storia, una sorta di specchio opaco, ma capace di ritenere le proiezioni del mondo e contenerle...”.
La situazione urbana (e i fenomeni contemporanei che vi avvengono) è il campo d’azione, vasto e articolato che Antoni Muntadas si è scelto. Nei suoi interventi pur utilizzando diversi linguaggi, l’artista mantiene sempre costanti la critica, l’analisi ai sistemi di rappresentazione e informazione. Muntadas analizza le forme di potere, dedicando particolare attenzione alle forme occulte o poco evidenti con le quali il potere spesso si manifesta e agisce. Più che attraverso la realizzazione di opere fatte e finite, lavora proponendo al pubblico artefatti che richiedono il contributo attivo dello spettatore. Emblematico il grande banner, Attenzione: La Percezione Richiede Impegno, che la Galleria Michela Rizzo riporta dopo diversi anni a Venezia, e che fu statement del Padiglione Spagnolo nel 2005.
La mostra include una serie di lavori iconici, ma anche opere inedite di Fabio Mauri e lavori storici di Antoni Muntadas mai esposti in Italia. Il lavoro dei due artisti è tuttora insuperato, inesauribile fonte di riflessione per l’osservatore - disposto ad impegnarsi - e di ispirazione per gli artisti, attratti dalla capacità di condensare soluzioni formalmente semplici ad una densa carica semantica e progettuale.
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