Max Ernst: dalla persecuzione alla libertà - Presentazione
Dal 27 Gennaio 2022 al 27 Gennaio 2022
Venezia
Luogo: Collezione Peggy Guggenheim
Indirizzo: Dorsoduro 701
Orari: ore 12
Enti promotori:
- Comune di Venezia
Costo del biglietto: Evento gratuito su prenotazione. La prenotazione online del biglietto è vivamente consigliata
Telefono per informazioni: +39 041 2405 411
E-Mail info: info@guggenheim-venice.it
Sito ufficiale: http://www.guggenheim-venice.it
In occasione del Giorno della Memoria 2022 il museo aderisce al programma promosso dal Comune di Venezia, con una presentazione aperta al pubblico, incentrata sulla vita dell'artista franco-tedesco Max Ernst e, in particolare, sull'opera Giovane donna a forma di fiore, esposta nel giardino delle sculture. La partecipazione è gratuita, previo acquisto del biglietto d’ingresso al museo.
Max Ernst prende parte a due dei maggiori movimenti artistici del ’900, il Dadaismo e il Surrealismo, distinguendosi come una delle figure principali dell’arte occidentale del secolo. Il suo lavoro si distingue per continuità tematica. Nel corso della sua carriera, affronta soggetti legati all’occulto, all’alchimia, alla metamorfosi e all’unità della materia nell’universo. Ritroviamo il suo nome insieme a quello di Otto Dix, Theo Brün, Vasily Kandinsky e tanti altri nella “Mostra sull’arte degenerata”, esposizione itinerante organizzata da Adolf Ziegler e dal partito nazista a fini propagandistici inaugurata a Monaco di Baviera il 19 luglio 1937.
Nel 1939 Ernst viene imprigionato a Camp des Milles, campo di internamento francese, perché considerato nemico straniero. Due anni dopo fugge negli Stati Uniti con l’aiuto di Peggy Guggenheim che sposerà nel 1941.
La scultura, Giovane donna a forma di fiore (1944), è un esempio dell’analisi di Ernst del tema della metamorfosi, che è qui collegato alla corrispondenza simbolica tra donna e natura. Ernst presenta la trasformazione fisica, l’assimilazione del corpo della donna in una pianta, in uno stadio piuttosto avanzato.
Max Ernst prende parte a due dei maggiori movimenti artistici del ’900, il Dadaismo e il Surrealismo, distinguendosi come una delle figure principali dell’arte occidentale del secolo. Il suo lavoro si distingue per continuità tematica. Nel corso della sua carriera, affronta soggetti legati all’occulto, all’alchimia, alla metamorfosi e all’unità della materia nell’universo. Ritroviamo il suo nome insieme a quello di Otto Dix, Theo Brün, Vasily Kandinsky e tanti altri nella “Mostra sull’arte degenerata”, esposizione itinerante organizzata da Adolf Ziegler e dal partito nazista a fini propagandistici inaugurata a Monaco di Baviera il 19 luglio 1937.
Nel 1939 Ernst viene imprigionato a Camp des Milles, campo di internamento francese, perché considerato nemico straniero. Due anni dopo fugge negli Stati Uniti con l’aiuto di Peggy Guggenheim che sposerà nel 1941.
La scultura, Giovane donna a forma di fiore (1944), è un esempio dell’analisi di Ernst del tema della metamorfosi, che è qui collegato alla corrispondenza simbolica tra donna e natura. Ernst presenta la trasformazione fisica, l’assimilazione del corpo della donna in una pianta, in uno stadio piuttosto avanzato.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 18 dicembre 2024 al 18 dicembre 2024
Venezia | Museo Correr
L’impronta di Andrea Mantegna. UN DIPINTO RISCOPERTO DEL MUSEO CORRER DI VENEZIA
-
Dal 14 dicembre 2024 al 02 marzo 2025
Palermo | Palazzo Abatellis
Attraversamenti. Il Trionfo della morte, Guernica e Crocifissione di Guttuso
-
Dal 12 dicembre 2024 al 23 febbraio 2025
Roma | Palazzo Altemps
Gabriele Basilico. Roma
-
Dal 13 dicembre 2024 al 31 agosto 2025
Roma | Museo dell'Ara Pacis
Franco Fontana. Retrospective
-
Dal 13 dicembre 2024 al 09 marzo 2025
Milano | Fabbrica del Vapore
Tim Burton's Labyrinth
-
Dal 13 dicembre 2024 al 06 aprile 2025
Senigallia | Palazzo del Duca
La Camera Oscura di Giacomelli