Paesaggi d’aria. Luigi Ghirri e Yona Friedman
Dal 20 Novembre 2015 al 21 Febbraio 2016
Venezia
Luogo: Fondazione Querini Stampalia
Indirizzo: Castello 5252
Orari: da martedì a domenica 10-18
Curatori: Chiara Bertola, Giuliano Sergio
Costo del biglietto: intero € 10, ridotto € 8
Telefono per informazioni: +39 041 2711411
E-Mail info: artecontemporanea@querinistampalia.org
Sito ufficiale: http://www.querinistampalia.org
Una conversazione e una mostra.
Sono il primo atto di un programma di ricerca legato al Fondo Ghirri, da poco costituito presso la Querini Stampalia per la passione e la generosità del collezionista Roberto Lombardi.
Un progetto a cura di Chiara Bertola e Giuliano Sergio in collaborazione con Livio Felluga e RAM radioartemobile, che prevede venerdì 20 novembre:
alle ore 16 una conversazione con: Jean-Baptiste Decavèle, artista; Alberto Ferlenga,rettore Università IUAV di Venezia; Chiara Parisi, direttrice dei programmi culturali de “La Monnaie” di Parigi e Elena Re, critica d’arte. Moderano Chiara Bertola e Giuliano Sergio.
alle ore 18 l’inaugurazione della mostra del Fondo Ghirri (21 novembre 2015 - 21 febbraio 2016), nella quale sarà presentato il documentario Livio Felluga 100 di Luigi Vitale sul Vigne Museum di Yona Friedman/Jean-Baptiste Decavèle( 2014), visibile fino al 21 febbraio 2016.
La tavola rotonda verrà registrata e trasmessa su RAM LIVE, radio web dedicata all’arte contemporanea in streaming 24 ore http://live.radioartemobile.it/
L’incontro tra il fotografo Luigi Ghirri e il duo Friedman/Decavèle nasce su un terreno comune a molte ricerche artistiche del secondo dopoguerra: quell’esigenza di scardinare una percezione strutturata di opere e luoghi attraverso la cornice, la teca, il piedistallo e l’architettura e sovvertire la distinzione tra l’oggetto e il suo contenitore, l’edificio e l’ambiente.
Seguendo questa lettura, “Paesaggi d’aria” propone una riflessione attorno al lavoro di tre tra i più originali innovatori della fotografia e dell’architettura. Al centro del dibattito il paesaggio italiano, spazio in cui gli autori costruiscono sguardi, ciascuno a suo modo, superando quella convenzione turistica che ristagna nell’idea convenzionale di patrimonio e di museo e che la fotografia come l’architettura possono sovvertire.
Da qui l’idea di accostare gli scatti di Luigi Ghirri con l’aereo, libero museo del paesaggio, concepito nei vigneti di Livio Felluga dal genio visionario di Friedman / Decavèle. Il confronto avviene attraverso il documentario realizzato dal fotogiornalista e documentarista Luigi Vitale, che racconta la motivazione della nascita del “Vigne Museum” e le fasi della sua costruzione.
Fondo Ghirri
Nel settembre 2015 Roberto Lombardi, collezionista di arte contemporanea e amico della Querini Stampalia, affida all’Istituzione veneziana, in comodato d’uso, un nucleo di opere di Luigi Ghirri. Il Fondo conta trentuno fotografie, gran parte delle quali appartenenti alla serie “Il profilo delle nuvole” e datate tra il 1985 e il 1990. Il ciclo è concepito come “libro d’artista”: un racconto, privo di protagonisti, del paesaggio della Pianura Padana tra Veneto, Emilia e Lombardia in cui, ripercorrendo i luoghi fotografati, l’autore non rispetta la dislocazione topografica, ma segue un itinerario tutto calato nella memoria associativa: malinconia, imprecisione del ricordo, senso di sospensione e d’incanto sono i sentimenti che animano questo suo viaggio. Ghirri sviluppa il progetto con Gianni Celati, che accompagna con un testo lo sguardo di narratore dell’amico fotografo. Il Fondo Luigi Ghirri, digitalizzato e catalogato, sarà conservato tra i materiali rari e di pregio della Biblioteca e messo a disposizione degli studiosi. Con cadenza periodica suggerirà una serie di attività di ricerca, di approfondimenti, di accostamenti, di paralleli e di stimoli tematici a partire dalla straordinaria sensibilità visiva di questo artista italiano. Una nuova collana editoriale di quaderni pubblicati grazie alla collaborazione della Galleria Massimo Minini di Brescia, restituirà di volta in volta le considerazioni che emergeranno dalle attività dedicate.
Sono il primo atto di un programma di ricerca legato al Fondo Ghirri, da poco costituito presso la Querini Stampalia per la passione e la generosità del collezionista Roberto Lombardi.
Un progetto a cura di Chiara Bertola e Giuliano Sergio in collaborazione con Livio Felluga e RAM radioartemobile, che prevede venerdì 20 novembre:
alle ore 16 una conversazione con: Jean-Baptiste Decavèle, artista; Alberto Ferlenga,rettore Università IUAV di Venezia; Chiara Parisi, direttrice dei programmi culturali de “La Monnaie” di Parigi e Elena Re, critica d’arte. Moderano Chiara Bertola e Giuliano Sergio.
alle ore 18 l’inaugurazione della mostra del Fondo Ghirri (21 novembre 2015 - 21 febbraio 2016), nella quale sarà presentato il documentario Livio Felluga 100 di Luigi Vitale sul Vigne Museum di Yona Friedman/Jean-Baptiste Decavèle( 2014), visibile fino al 21 febbraio 2016.
La tavola rotonda verrà registrata e trasmessa su RAM LIVE, radio web dedicata all’arte contemporanea in streaming 24 ore http://live.radioartemobile.it/
L’incontro tra il fotografo Luigi Ghirri e il duo Friedman/Decavèle nasce su un terreno comune a molte ricerche artistiche del secondo dopoguerra: quell’esigenza di scardinare una percezione strutturata di opere e luoghi attraverso la cornice, la teca, il piedistallo e l’architettura e sovvertire la distinzione tra l’oggetto e il suo contenitore, l’edificio e l’ambiente.
Seguendo questa lettura, “Paesaggi d’aria” propone una riflessione attorno al lavoro di tre tra i più originali innovatori della fotografia e dell’architettura. Al centro del dibattito il paesaggio italiano, spazio in cui gli autori costruiscono sguardi, ciascuno a suo modo, superando quella convenzione turistica che ristagna nell’idea convenzionale di patrimonio e di museo e che la fotografia come l’architettura possono sovvertire.
Da qui l’idea di accostare gli scatti di Luigi Ghirri con l’aereo, libero museo del paesaggio, concepito nei vigneti di Livio Felluga dal genio visionario di Friedman / Decavèle. Il confronto avviene attraverso il documentario realizzato dal fotogiornalista e documentarista Luigi Vitale, che racconta la motivazione della nascita del “Vigne Museum” e le fasi della sua costruzione.
Fondo Ghirri
Nel settembre 2015 Roberto Lombardi, collezionista di arte contemporanea e amico della Querini Stampalia, affida all’Istituzione veneziana, in comodato d’uso, un nucleo di opere di Luigi Ghirri. Il Fondo conta trentuno fotografie, gran parte delle quali appartenenti alla serie “Il profilo delle nuvole” e datate tra il 1985 e il 1990. Il ciclo è concepito come “libro d’artista”: un racconto, privo di protagonisti, del paesaggio della Pianura Padana tra Veneto, Emilia e Lombardia in cui, ripercorrendo i luoghi fotografati, l’autore non rispetta la dislocazione topografica, ma segue un itinerario tutto calato nella memoria associativa: malinconia, imprecisione del ricordo, senso di sospensione e d’incanto sono i sentimenti che animano questo suo viaggio. Ghirri sviluppa il progetto con Gianni Celati, che accompagna con un testo lo sguardo di narratore dell’amico fotografo. Il Fondo Luigi Ghirri, digitalizzato e catalogato, sarà conservato tra i materiali rari e di pregio della Biblioteca e messo a disposizione degli studiosi. Con cadenza periodica suggerirà una serie di attività di ricerca, di approfondimenti, di accostamenti, di paralleli e di stimoli tematici a partire dalla straordinaria sensibilità visiva di questo artista italiano. Una nuova collana editoriale di quaderni pubblicati grazie alla collaborazione della Galleria Massimo Minini di Brescia, restituirà di volta in volta le considerazioni che emergeranno dalle attività dedicate.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 19 novembre 2024 al 09 febbraio 2025
Roma | Galleria Borghese
Poesia e Pittura nel Seicento. Giovan Battista Marino e la meravigliosa passione
-
Dal 16 novembre 2024 al 11 maggio 2025
Asti | Palazzo Mazzetti
Escher
-
Dal 16 novembre 2024 al 08 dicembre 2024
Venezia | Arsenale Nord
ARTE LAGUNA PRIZE. Mostra dei finalisti della 18ᵃ e 19ᵃ edizione
-
Dal 16 novembre 2024 al 09 febbraio 2025
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Giovanni Chiaramonte. Realismo infinito
-
Dal 16 novembre 2024 al 16 dicembre 2024
Bologna | Collezioni Comunali d'Arte Palazzo d'Accursio
Alex Trusty. Contemporary Museum Watching
-
Dal 31 ottobre 2024 al 24 febbraio 2025
Milano | Fondazione Prada
Meriem Bennani. For My Best Family