Pierre Huyghe all'Espace Louis Vuitton di Venezia

Pierre Huyghe, A Journey that wasn't, Paris, 2005
Dal 10 Maggio 2017 al 26 Novembre 2017
Venezia
Luogo: Espace Louis Vuitton
Indirizzo: Sestiere di S. Marco 1345
Sito ufficiale: http://www.fondationlouisvuitton.fr
E’ un artista dalla forte personalità che punta a una ricerca ibrida e multidisciplinare a cavallo tra cinema, musica, scienze e archeologia e che si esprime ricorrendo a una grande varietà di generi come il film, la performance, la fotografia e il disegno. Difficile da contenere. Il suo obiettivo è quello di decostruire la visione antropocentrica dello spettatore per metterlo in ascolto del mondo invisibile.
A Venezia presso l’Espace Louis Vuitton sono presenti 3 opere del francese Pierre Huyghe un percorso molto suggestivo che mescola e diluisce narrazione, finzione e memoria sfuggente in un format visivo ed emozionale di forte impatto.
Il film A Journey That Wasn’t (2005) è il risultato di un viaggio nell’Antartico a bordo della goletta Tara del celebre esploratore Jean-Louis Etienne. Scopo della spedizione è di raggiungere una nuova isola apparsa in corrispondenza della calotta polare: qui un pinguino albino vive al margine della colonia di suoi simili. E’ il racconto della spedizione vera e propria, e un racconto sonoro della topografia dell’isola. I suoni sono interpretati da un’orchestra sinfonica installata sulla pista di pattinaggio di Central Park a New York. Natura e progresso sono le due anime del racconto. Creature (2005-2011) riproduce in una scultura sonora il pinguino, complemento poetico del film. Silent Score (1997) fa parte dell’atmosfera irreale del film ed è la trascrizione sonora dei suoni dell’opera di John Cage 4’33’(Silence), registrata nel 1952.
L’esposizione fa parte del programma “Beyond the Walls” che ha come scopo quello di produrre mostre inedite esponendo opere della collezione Vuitton presso gli Espace Culturel Louis Vuitton di Tokyo, Monaco di Baviera, Pechino e Venezia.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo