Presenze toscane alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia

Plinio Nomellini, Autunno in Versilia, 1912, olio su tela. Galleria Internazionale d'Arte Moderna di Venezia
Dal 23 October 2015 al 23 October 2015
Venezia
Luogo: Museo Correr
Indirizzo: piazza San Marco
Orari: 11.30-18
Curatori: Flavio Fergonzi
Enti promotori:
- Ente Cassa di Risparmio di Firenze
- Fondazione Musei Civici di Venezia
Sito ufficiale: http://www.toscana900.com
Il 23 ottobre, nel Salone da Ballo del Museo Correr di Venezia, si tiene il convegno Presenze toscane alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, promosso da Ente Cassa di Risparmio di Firenze e dalla Fondazione Musei Civici di Venezia. Curato dal professor Flavio Fergonzi, questo incontro si colloca nel progetto Toscana ’900 – Piccoli Grandi Musei, promosso e organizzato da Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Regione Toscana e Consulta delle Fondazioni di origine bancaria della Toscana.
Tale progetto ha visto, oltre realizzazione di numerose esposizioni, cataloghi e progetti di ricerca che hanno documentato e censito questa recente eredità artistica, la pubblicazione di una guida in doppia lingua che censisce per la prima volta le oltre cento collezioni d’arte del Novecento in Toscana e la realizzazione di un’app multimediale. Una proposta dunque molto articolata, tesa alla conoscenza e alla valorizzazione dell’arte del Novecento, che si avvale di contributi scientifici coinvolgendo istituti di ricerca e università italiane, come nel caso del convegno.
Apriranno i lavori Gabriella Belli (Direttore Fondazione Musei Civici di Venezia), Umberto Tombari (Presidente Ente Cassa di Risparmio di Firenze) e Carlo Sisi (Direttore scientifico progetto Toscana ’900).La giornata di studiPresenze toscane alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia intende approfondire il ruolo della cultura artistica toscana alla Biennale di Venezia nel corso del Novecento. Gli interventi, affidati a professori, ricercatori e giovani studiosi di varie università, ripercorreranno alcune tappe della storia della Biennale veneziana attraverso quelle personalità che con ruoli diversi – dall’artista al critico, dal gallerista al curatore – hanno contribuito a costruire l’immagine della Toscana sul palcoscenico della più importante manifestazione artisticaitaliana a carattere internazionale. Nel corso della giornata verranno approfonditi alcuni casi di studio, come le sale toscane di inizio secolo (tra le quali la celebre Sala del Sogno del 1907) e le mostre curate da Lara Vinca Masini nel Padiglione Italiano e nei Magazzini del Sale in occasione della Biennale di Venezia del 1978. Saranno anche indagati temi di taglio più monografico, quali il ruolo politico e organizzativo di Ugo Ojetti e Antonio Maraini (Segretario generale dal 1928 al 1942) e l’attività promotrice di artisti toscani ad opera di Fiamma Vigo e delle sue gallerie (1951-1977); sarà affrontata la presenza di alcuni artisti o gruppi toscani all’interno di quel particolare contesto, quali Oscar Ghiglia nei primi anni del Novecento e il gruppo della Transavanguardia, promosso da Achille Bonito Oliva e presentato alla Biennale del 1980. Ulteriore spazio sarà offerto a temi più trasversali, come il “paesaggio” nelle Biennali dell’anteguerra.
Con l’organizzazione di questo convegno, il progetto Toscana '900 esce definitivamente dai confini regionali. La scelta di tenere la giornata di studi a Venezia ha un valore “simbolico”, nel presentare le ricerche proprio in quella che è stata ed è la città sede della Biennale, ma testimonia anche l’ambizione di ribadire il ruolo nazionale e internazionale svolto dalla Toscana nel corso del Novecento, di rafforzare la conoscenza di una terra che ha dato i natali e offerto stimoli culturali ad artisti e uomini di cultura, che ha offerto insomma un rilevante contributo alla modernità.
In occasione della giornata di studi Presenze toscane alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, il progetto Piccoli Grandi Musei. Toscana '900 di Ente Cassa di Risparmio di Firenze bandisce un concorso di idee con l’obiettivo di selezionare proposte progettuali di innovazione culturale centrate sulle arti del XX secolo in Toscana, ma anche sugli sviluppi nella contemporaneità. Le proposte di attività di valorizzazione o di ricerca scientifica saranno sottoposte al Comitato di Toscana '900 e potranno essere coinvolte se selezionate nell’edizione 2016 del progetto Toscana '900 negli ambiti delle attività progettuali pertinenti.
Programma
Venezia, Museo Correr
Salone da Ballo
Ore 11.30-18.00
Gabriella Belli (Direttore Fondazione Mu sei Civici di Venezia)
Saluto di benvenuto
Umberto Tombari (Presidente Ente Cassa di Risparmio di Firenze)
Saluto istituzionale
Carlo Sisi (Direttore scientifico progetto Toscana '900)
Introduzione dei lavori
Flavio Fergonzi (Università degli Studi di Udine)
L’identità visiva della Toscana alle Biennali di Venezia: un quadro preliminare
Nico Stringa (Università Ca’ Foscari di Venezia)
La Biennale e gli artisti: introduzione a un rapporto non scontato
Francesca Castellani (IUAV , Venezia)
1903 e dintorni
Anna Mazzanti (Politecnico di Milano)
Verso un paesaggio che “esprime un’idea”. Influenze e ossessioni ‘nordiche’ sugli artisti toscani attraverso le Biennali dell’ante guerra
Marta Nezzo (Università di Padova)
Ugo Ojetti e la Biennale di Venezia
Stefano Zampieri (Università di Padova)
Oscar Ghiglia: partecipazioni e assenze alla Biennale di Venezia
Matteo Piccolo (Fondazione Musei Civici di Venezia)
Firenze - Venezia, sola andata. Artisti toscani dalla Biennale alla “Galleria della Biennale”
Massimo De Sabbata (Università degli Studi di Udine)
Antonio Maraini, uno scultore alla guida della Biennale di Venezia
Caterina Toschi (Università degli Studi di Firenze - New York University)
Presenze toscane della scuderia Numero in Biennale: la promozione di Fiamma Vigo
Alessandra Acocella (Università degli Studi Roma Tre)
Un percorso tra sperimentazioni artistiche e architettoniche: le sezioni di Lara Vinca Masini alla Biennale del 1978
Denis Viva (Università degli Studi di Udine)
Il nucleo “toscano” della Transavanguardia: defezioni e conferme tra le prime biennali degli anni Ottanta
Tale progetto ha visto, oltre realizzazione di numerose esposizioni, cataloghi e progetti di ricerca che hanno documentato e censito questa recente eredità artistica, la pubblicazione di una guida in doppia lingua che censisce per la prima volta le oltre cento collezioni d’arte del Novecento in Toscana e la realizzazione di un’app multimediale. Una proposta dunque molto articolata, tesa alla conoscenza e alla valorizzazione dell’arte del Novecento, che si avvale di contributi scientifici coinvolgendo istituti di ricerca e università italiane, come nel caso del convegno.
Apriranno i lavori Gabriella Belli (Direttore Fondazione Musei Civici di Venezia), Umberto Tombari (Presidente Ente Cassa di Risparmio di Firenze) e Carlo Sisi (Direttore scientifico progetto Toscana ’900).La giornata di studiPresenze toscane alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia intende approfondire il ruolo della cultura artistica toscana alla Biennale di Venezia nel corso del Novecento. Gli interventi, affidati a professori, ricercatori e giovani studiosi di varie università, ripercorreranno alcune tappe della storia della Biennale veneziana attraverso quelle personalità che con ruoli diversi – dall’artista al critico, dal gallerista al curatore – hanno contribuito a costruire l’immagine della Toscana sul palcoscenico della più importante manifestazione artisticaitaliana a carattere internazionale. Nel corso della giornata verranno approfonditi alcuni casi di studio, come le sale toscane di inizio secolo (tra le quali la celebre Sala del Sogno del 1907) e le mostre curate da Lara Vinca Masini nel Padiglione Italiano e nei Magazzini del Sale in occasione della Biennale di Venezia del 1978. Saranno anche indagati temi di taglio più monografico, quali il ruolo politico e organizzativo di Ugo Ojetti e Antonio Maraini (Segretario generale dal 1928 al 1942) e l’attività promotrice di artisti toscani ad opera di Fiamma Vigo e delle sue gallerie (1951-1977); sarà affrontata la presenza di alcuni artisti o gruppi toscani all’interno di quel particolare contesto, quali Oscar Ghiglia nei primi anni del Novecento e il gruppo della Transavanguardia, promosso da Achille Bonito Oliva e presentato alla Biennale del 1980. Ulteriore spazio sarà offerto a temi più trasversali, come il “paesaggio” nelle Biennali dell’anteguerra.
Con l’organizzazione di questo convegno, il progetto Toscana '900 esce definitivamente dai confini regionali. La scelta di tenere la giornata di studi a Venezia ha un valore “simbolico”, nel presentare le ricerche proprio in quella che è stata ed è la città sede della Biennale, ma testimonia anche l’ambizione di ribadire il ruolo nazionale e internazionale svolto dalla Toscana nel corso del Novecento, di rafforzare la conoscenza di una terra che ha dato i natali e offerto stimoli culturali ad artisti e uomini di cultura, che ha offerto insomma un rilevante contributo alla modernità.
In occasione della giornata di studi Presenze toscane alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, il progetto Piccoli Grandi Musei. Toscana '900 di Ente Cassa di Risparmio di Firenze bandisce un concorso di idee con l’obiettivo di selezionare proposte progettuali di innovazione culturale centrate sulle arti del XX secolo in Toscana, ma anche sugli sviluppi nella contemporaneità. Le proposte di attività di valorizzazione o di ricerca scientifica saranno sottoposte al Comitato di Toscana '900 e potranno essere coinvolte se selezionate nell’edizione 2016 del progetto Toscana '900 negli ambiti delle attività progettuali pertinenti.
Programma
Venezia, Museo Correr
Salone da Ballo
Ore 11.30-18.00
Gabriella Belli (Direttore Fondazione Mu sei Civici di Venezia)
Saluto di benvenuto
Umberto Tombari (Presidente Ente Cassa di Risparmio di Firenze)
Saluto istituzionale
Carlo Sisi (Direttore scientifico progetto Toscana '900)
Introduzione dei lavori
Flavio Fergonzi (Università degli Studi di Udine)
L’identità visiva della Toscana alle Biennali di Venezia: un quadro preliminare
Nico Stringa (Università Ca’ Foscari di Venezia)
La Biennale e gli artisti: introduzione a un rapporto non scontato
Francesca Castellani (IUAV , Venezia)
1903 e dintorni
Anna Mazzanti (Politecnico di Milano)
Verso un paesaggio che “esprime un’idea”. Influenze e ossessioni ‘nordiche’ sugli artisti toscani attraverso le Biennali dell’ante guerra
Marta Nezzo (Università di Padova)
Ugo Ojetti e la Biennale di Venezia
Stefano Zampieri (Università di Padova)
Oscar Ghiglia: partecipazioni e assenze alla Biennale di Venezia
Matteo Piccolo (Fondazione Musei Civici di Venezia)
Firenze - Venezia, sola andata. Artisti toscani dalla Biennale alla “Galleria della Biennale”
Massimo De Sabbata (Università degli Studi di Udine)
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Il nucleo “toscano” della Transavanguardia: defezioni e conferme tra le prime biennali degli anni Ottanta
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