Tiziano Albrigi e Giovanni De Poli. Legno, colore, suono

Tiziano Albrigi e Giovanni De Poli. Legno, colore, suono

 

Dal 21 Maggio 2016 al 29 Maggio 2016

Verona

Luogo: Sala Birolli

Indirizzo: via Macello 17

Orari: tutti i giorni 10-22

Curatori: Federico Martinelli

Enti promotori:

  • Circoscrizione 1^ Centro Storico - Comune di Verona
  • In collaborazione con l’Associazione Culturale Quinta Parete di Verona

Costo del biglietto: ingresso gratuito



La Circoscrizione 1^ Centro Storico del Comune di Verona, in collaborazione con l’Associazione Culturale Quinta Parete di Verona presenta Legno, colore, suono, progetto espositivo che intende valorizzare l’opera di Tiziano Albrigi e Giovanni De Poli.
 
La mostra a cura di Federico Martinelli di Quinta Parete propone due artisti e artigiani veronesi che si sono distinti nell’arte dell’intaglio e del manufatto in legno e offre la possibilità di visite guidate e laboratori per scuole, istituti professionali e cittadini.

Martinelli: Legno, colore suono, elementi presenti in natura che, con la sapiente arte di Giovanni De Poli e Tiziano Albrigi, si trasformano in opere uniche e originali. È una mostra insolita, che unisce arti e manualità del passato alla più recente sensibilità contemporanea. Un’esposizione che incuriosisce, che fa riflettere sulla possibilità di creare arte con uno degli elementi più nobili che la natura ci offre: il legno e i suoi derivati. Ci sono poi il colore e il suono, percezioni e sensazioni assolutamente originali, senza artifizi ma restituiti qui nella loro essenza: il suono che esce dalla materia, senza tecnologie moderne, ma con l’ingegno della lavorazione della materia prima e il colore, quello del legno o dei pigmenti a testimonianza che l’ambiente e la natura regalano arte sempre, basta fermarsi a guardare o a cercarla da un ceppo di legno che magari abbiamo dimenticato in qualche soffitta.
 
 Ospitata dal 21 al 29 maggio 2016 presso l’affascinante Spazio Espositivo “Sala Birolli” (Via Macello, 17), sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 22.
 
Di Tiziano Albrigi saranno esposti i celebri orologi, sia quelli da lui realizzati, sia quelli
restaurati e di antica provenienza (Foresta Nera – 1700-1800). Di Giovanni De Poli, invece, saranno presentate le numerose raffigurazioni a intarsio di palazzi e piazze d’Italia, con maggiore attenzione alle raffigurazioni di Verona.
 
Dopo numerose mostre dedicate all’arte pittorica e fotografica, sempre nello spazio dell’Ex Macello, proseguono le proposte dell’Associazione Quinta Parete, ora con Legno, Colore, Suono e a settembre con la fotografia nei due eventi: la terza edizione di Impronte: scatti, appunti e suoni di viaggio e La Carinzia apparecchia la nostra tavola.  
 
L’inaugurazione è prevista per venerdì 20 maggio alle ore 18.00.

Tiziano Albrigi nasce a Montorio (VR) nell’aprile del 1954. Cresce tra risorgive, prati e profili di montagne, ambiente nel quale coltiva la sua vena artistica. Fin da bambino ambisce a diventare pittore: dipinge per alcuni anni, poi al colore si affianca la passione per il suono. A tele e cavalletti si aggiunge il liuto… la passione dilaga e da esecutore ne diviene costruttore. Più tardi si fa strada l’entusiasmo per il mobile antico. Trova così la sua genesi la triade legno-colore-suono: tre elementi che da sempre accompagnano la sua vita, la cui massima espressione, nel quotidiano, sono gli orologi della Foresta Nera, con organo, e i rosoni, in cui musica e colore hanno la voce potente di un canto interiore. È lo stesso artista a raccontare: il fascino che l’architettura gotica ha sempre esercitato su di me, si è nel tempo concretizzato nella costruzione di rosoni in legno e vetro soffiato colorato, impiegati come componenti di arredamento; la loro forma, il movimento dei disegni, la suggestione delle luci, ne fanno elementi capaci di apportare energie e stimoli sensoriali inusuali.
Queste attività giustificano quel “Legno, Colore e Suono” con cui ben si definisce il suo lavoro: legno come materiale prevalente; colore dato dai vetri soffiati e dalle pitture che classicamente decorano i mobili di provenienza alpina (Trentino, Tirolo, Baviera, Vorarlberg, ecc.) ed i quadranti degli orologi; suono come voce degli orologi con organo, oltre che come suono degli strumenti, ai quali, nel corso degli anni, si sono aggiunti, in produzione limitata, i salteri gotici ad arco, uno dei quali è esposto nelle sale del Museo Nicolis di Villafranca di Verona.  Le sue opere sono state e vengono tuttora esposte in ville private, ma anche in eventi quali il Luxury and Yacht di Vicenza, Abitare il Tempo di Verona, la Mostra-Mercato di Bienno (Bs), le esposizioni curate dal Club Artigiani Creativi Villa Gritti, fondato dall’ingegner Franco Conforti nel 1992. . Le sue chitarre classiche e i suoi liuti sono stati esposti in Italia e in Francia, nell’ambito di concorsi chitarristici internazionali (Gargnano di Brescia, Vicenza, Venezia, Avignone, Parigi…) e si trovano in conservatori e scuole civiche d’Italia
 
Giovanni de Poli
Da sempre innamorato del legno, il veronese Giovanni De Poli ha trasmesso per tanti anni conoscenze e passioni ai suoi allievi. Colori, sfumature, andamento delle fibre sono per lui come le pennellate impresse sulla tela per un pittore. Così come tessere di legno, opportunamente segate e riunite fra loro, diventano “tarsie” che si trasformano in paesaggi o vedute di città. Giovanni propone qui alcune sue opere che traggono spunto dal lavoro di due impareggiabili veronesi del passato: fra’ Giovanni (del quale possiamo ammirare pregevoli intarsi, intagli, sculture della fine del ‘400 nella famosa sagrestia della Chiesa di Santa Maria in Organo) e Mario Rogolotti, architetto, i cui cartoni per tarsia sono sogni metafisici e prospettive razionaliste.
 
L’Associazione Culturale Quinta Parete di Verona riunisce un gruppo di esperti e cultori di ogni forma di espressione artistica e di comunicazione. Fondata nel 2008, l’Associazione si occupa di cultura, dalla pubblicazione di libri d’arte e sillogi poetiche, all’organizzazione di eventi teatrali, musicali, artistici o convegni.
 
In campo editoriale si ricordano i cataloghi L’incanto dell’arte (2010), O mai luna gridò così tanto contro le stelle offese (2011), Plinio Codognato e l’arte della pubblicità tra Verona, Milano e Torino (2011), Estasiante Musica (2013), Il segno dell’anima (2014), Cantar Verona (2015), La città ideale (2015), Francesco Cecere (2015), Martino Gorno (2015), Giacomo Ponzi (2015), Vittorio Carradore. Poetiche geometrie in terra veronese (2015) e le sillogi poetiche: Capitello (2013), Mace (2014), Ghiaccio Mobile/Di me stessa musa (2015), Nebia (2016), L’incertezza non è sempre confusione (2015).
 
In ambito artistico, e talvolta in collaborazione con altri soggetti, l’Associazione ha organizzato eventi di respiro nazionale, coinvolgendo personalità di primissimo piano come lo scultore Giorgio Celiberti, l’Artista Scultore e Accademico Pontificio dei Virtuosi al Pantheon Maestro Ernesto Lamagna, il fotografo e pittore Giuliano Grittini e Ana Blandiana, tra le più importanti poetesse del Novecento.
 
In ambito teatrale ha promosso e promuove rassegne sul territorio comunale e provinciale e ha co-prodotto gli spettacoli originali Lustrissimo Goldoni (2010), A qualcuno piace Zorro (2011) e Veronesi tuti mati (2013). L’Associazione ha inoltre ideato una rassegna di cabaret con alcuni comici che hanno lavorato a Zelig, Zelig Off e Colorado Cafè.
 
Da ottobre 2010 è editrice di Verona è cultura e società, mensile on-line distribuito gratuitamente a oltre 26.000 utenze.
 
Quinta Parete ha inoltre realizzato eventi con la collaborazione del Comune di Verona, Fiera Cavalli e Fondazione Arena di Verona.
 
Nel dicembre 2011 ha organizzato il X° Concerto di Santa Lucia nella Basilica di Sant’Anastasia, nel 2012 ha partecipato con successo alla manifestazione Ottomarzo femminile plurale. Nello stesso anno ha organizzato il convegno Conversazione sulla fotografia. La storia esemplare di Filippo e Fausto Tommasoli , presso Sala 120 del Banco Popolare e la mostra d’arte L’incarico: storie di granai e hangar, tenutasi in contemporanea presso il padiglione Rolex Vip di Fiera Cavalli e Galleria d’arte Massella.
 
Il 23 dicembre 2012 ha proposto Piccolo Concerto di Natale presso la Basilica di Sant’Eufemia, alla presenza di oltre 600 persone.
 
Nel 2013 ha collaborato all’organizzazione di Estetica dello scarto e del dolore, manifestazione teatrale, musicale e pittorica tenutasi presso le gallerie d’arte “La Meridiana”, “Massella” e presso il Teatro Satiro di Verona.
Nello stesso anno Quinta Parete ha promosso e co-organizzato la mostra di fotografia e pittura Ritorno alla semplicità, presso Sala Birolli del Comune di Verona. 

Nel corso del 2013 ha organizzato la mostra La nobiltà del paesaggio e del ritratto, all’interno dello Spazio Espositivo della “Libreria Ninive”, con opere del M° Quirino Maestrello, la rassegna di attori professionisti Povero Teatro…!, nelle ville e nei luoghi più suggestivi di Verona e Provincia e co-organizzato la mostra La Verona di ieri, dedicata a Ulderico Marotto presso la Loggia Barbaro- Torre del Capitanio.
 
Nel mese di agosto ha organizzato la rassegna Musica, cinema, teatro … in villa, all’interno del Parco di Villa Spinosa, a Negrar e, dal 17 agosto al 13 settembre, la mostra d’arte Percorso d’Artista, personale del pittore Quirino Maestrello a Sala Birolli. Sempre nella medesima sala, a novembre 2013, ha organizzato la mostra-evento Impronte: scatti, appunti e suoni di viaggio e presso il Circolo Ufficiali, la collettiva di pittura Ogni strada, un viaggio.
 
A dicembre 2013, presso la Chiesa di San Fermo Minore dei Padri Filippini, ha riproposto, con lusinghiero successo, la seconda edizione del Piccolo Concerto di Natale.
 
Ad aprile 2014 ha inaugurato Il segno dell’anima, mostra dell’artista Antonio Amodio presso il Palazzo Espositivo della Gran Guardia e, presso lo Spazio Espositivo di San Pietro in Archivolto, la personale Contingenze di Michele Morando.
 
Ha inoltre ideato, per i mesi marzo-maggio 2104, la rassegna Primavera di Teatro, presso il Teatro dei Santissimi Apostoli e riproposto la rassegna culturale estiva Musica, cinema, teatro…in Villa, presso il parco di Villa Spinosa, affiancando anche una mostra fotografica.
 
Ha co-prodotto e promosso, presso il Teatro Ristori di Verona, la Serata Futurista Zang Tumb Tumb. La serata ha portato in scena, in pieno stile futurista, declamatori, attori, musicisti, ballerini, orchestrali, dando vita a uno spettacolo dinamico e di forte impatto.
 
Nelle giornate di sabato 8 e domenica 9 novembre 2014 ha proposto la Grande Asta Pubblica di Beneficenza a favore di Uildm Verona Onlus presso Sala Buvette della Gran Guardia. Durante la maratona benefica sono state battute all’asta opere d’arte di pregio: quadri e tappeti antichi e moderni, argenti e mobili, oggettistica preziosa, messa a disposizione, sottocosto da alcuni dei più importanti importatori e collezionisti del settore. L’asta si è conclusa con una donazione di 4.800 euro.
 
Quinta Parete ha poi co-organizzato la mostra di pittura e scultura La città ideale, personale dell’artista Roberto Floreani, tra i più apprezzati pittori astrattisti della sua generazione. La mostra si è tenuta presso Palazzo della Gran Guardia – Piano Nobile dal 22 novembre 2014 al 31 gennaio 2015.
 
L’Associazione, contemporaneamente, ha organizzato e curato la mostra Cantar Verona, antologica dell’artista Ulderico Marotto, uno dei più noti e apprezzati pittori di tradizione figurativa a cavallo tra Ottocento e Novecento. La mostra, dal 18 dicembre 2014 all’8 gennaio 2015, presso Palazzo della Gran Guardia, ha presentato numerose opere inedite dell’artista, grazie al prestito degli eredi e di alcuni collezionisti. La mostra è stata visitata da circa 5.000 persone.
 
Nei mesi di febbraio-marzo 2015 ha organizzato ScenArbizzano, rassegna teatrale con gruppi di professionisti e amatori presso Villa Albertini, ad Arbizzano di Negrar.
 
A marzo 2015, a Sala Birolli, ha organizzato Magie dell’intarsio. Francesco Lazzar, personale dell’artista trevigiano, tra i massimi esperti dell’arte lignea. La mostra ha portato a Verona i più noti soggetti classici e moderni che l’artista ha esposto in numerose sedi pubbliche e private negli ultimi trent’anni.
 
A maggio ha co-organizzato la rassegna Maggio diVino, presso la Cantina Lavarini, ad Arbizzano di Valpolicella.
 
Per l’estate 2015 ha avviato rassegne culturali tra cui: ScenArsenale, presso l’Ex Arsenale Asburgico di Verona, Teatro al Verde, presso il parco seicentesco di Villa Scopoli, ScenArbizzano, nel Parco Secolare di Villa Albertini e Cinema, musica, teatro e fotografia…in villa!, presso il giardino all’italiana interno al parco di Villa Spinosa a Negrar.
 
Inoltre, assieme a realtà associative e comunali ha collaborato all’organizzazione di Teatro in Cantina, rassegna di teatro professionista tra i comuni veronesi di Soave, Custoza, Sommacampagna, Negrar e Bardolino.
 
Nell’agosto del 2015 è editrice di tre cataloghi d’arte degli artisti Francesco Cecere, Martino Gorno, Giacomo Ponzi per la mostra presso l’Officina delle Zattere – Padiglione Guatemala, ambito iniziative concomitanti alla Biennale di Venezia.
 
A settembre 2015, presso Sala Birolli, con l’Assessorato al Decentramento del Comune di Verona presenta l’evento multiculturale Impronte 2.0, mostra di 20 fotografi professionisti ed emergenti arricchita da presentazioni di libri, dibattiti, conferenze, concerti.
 
A ottobre 2015 presenta la 2°Grande Asta Pubblica di Beneficenza presso Sala Buvette del Palazzo Espositivo della Gran Guardia. L’evento, a sostegno delle iniziative di “Pietro Casagrande Onlus” e “UILDM-Verona” porta nello storico palazzo quadri antichi e moderni, argenti e mobili, tappeti, vasi antichi e complementi d’arredo. L’asta si è conclusa con una donazione di 8.400 euro.
 
È di novembre 2015 l’organizzazione della mostra Ghaccio mobile dell’artista veronese Anna Bellini presso la Galleria d’Arte “La Meridiana”. Sempre presso la stessa Galleria segue Arte a Verona nel Novecento, collettiva dei maestri veronesi dei primi anni del secolo scorso. 
 
A dicembre 2015, presso il Palazzo Espositivo della Gran Guardia, Quinta Parete torna con una grande mostra di pittura: la personale dell’artista veronese Vittorio Carradore. Quasi 90 opere per un’antologica di pregio. La mostra è stata visitata da oltre 6200 persone.
 
Ad aprile, in occasione della donazione della famiglia Perin di alcune opere del M° Beppe Perin al Museo degli Affreschi “G.B. Cavalcaselle” di Verona, l’Associazione organizza Beppe Perin, il gesto del colore, presso lo Spazio Espositivo “Galleria La Meridiana”.
 
A maggio 2016, a Lodi, con patrocini regionali, provinciali e comunali, propone Contaminazioni mostra-confronto degli artisti Enrico Suzzani e Vittorio Carradore presso il lo Spazio Espositivo “Chiesa dell’Angelo”.
 
Sempre nel mese di maggio, a Sala Birolli, organizza la mostra Legno, colore, suono con le opere degli artisti e artigiani Giovanni de Poli e Tiziano Albrigi. La mostra presenta i lavori di intarsio e intaglio di due dei massimi rappresentanti contemporanei di queste antiche e nobili forme d’arte.
 
Sono della stagione estiva 2016 le rassegne Teatro2, Teatro al Verde e ScenArbizzano presso importanti spazi pubblici e privati nonché ville di Verona e provincia.
 
A settembre 2016, sempre presso lo spazio Sala Birolli, Quinta Parete organizzerà la terza edizione della rassegna multiculturale e artistica Impronte: scatti, appunti e suoni di viaggio e la mostra fotografica La Carinzia apparecchia la nostra tavola, in collaborazione con l’Ente Autonomo della Carinzia.
 
Sono numerosi altri i progetti culturali del 2016 tra mostre d’arte, conferenze, presentazioni.
 
I progetti curati da Quinta Parete hanno ricevuto il plauso e il sostegno di Enti e Istituzioni pubbliche e private, tra le quali ricordiamo la Regione del Veneto, Regione Lombardia, Regione Emilia Romagna, le province di Verona, Venezia, Roma, Mantova, Milano, Treviso, Udine, Varese, Parma, Napoli Città Metropolitana, Lodi, il Comune di Verona e numerosissimi Comuni (San Bonifacio, Villa Bartolomea, Codogno, Camairago, Negrar) e Circoscrizioni. Inoltre ha avuto il patrocinio della Società Dante Alighieri e, non ultimo, del “Progetto Culturale della Diocesi di Verona”.

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