Basilica Di San Domenico

Santo Stefano

Basilica Di San Domenico
La chiesa di San Domenico e l’annesso convento costituiscono uno dei più importanti complessi monumentali della città. L’edificazione ha avuto inizio lo stesso anno della morte del santo (1221) - di cui si conservano le reliquie - e completata intorno al 1233. La facciata è interamente costruita in laterizi, come voleva lo stile povero degli ordini mendicanti; al centro si apre un grande rosone. Il portale, in stile neo-romanico, (Raffaele Faccioli, 1910) ha sostituito un portico settecentesco. Nella lunetta è la scena in mosaico con San Domenico che benedice la città di Bologna (di età moderna). La facciata, a destra, è delimitata dalla rinascimentale cappella Ghisilardi, eretta su disegno di Baldassarre Peruzzi sulla Piazza San Domenico. L’interno è a tre navate con transetto e coro. Quest’ultimo era anticamente separato dalla nave centrale da un tramezzo su cui trovava il Crocifisso di Giunta Pisano (1250). Lungo le navate laterali si aprono numerose cappelle riccamente decorate. La basilica conserva, tra gli altri, l’organo su cui studiò Wolfgang Amadeus Mozart, quando soggiornò a Bologna.

Visite Guidate.

Per due sabati al mese, con l'accompagnamento di un frate, si offrono visite guidate alla scoperta dei tesori della Basilica e del convento: le cappelle maggiori, il coro ligneo, le stanze dell'Inquisizione, la cella di San Domenico e altri locali solitamente non accessibili al pubblico, sulle tracce del Santo, del suo carisma e del suo Ordine. Offerta libera, prenotazione non necessaria. Il convento organizza anche - con il dovuto anticipo - visite per gruppi superiori alle 7 persone.

Per maggiorni informazioni e il calendario delle visite mensili è possibile contattare Frate Adriano Cavallo (mailto:visitesandomenico@libero.it) o visitare il sito ufficiale del Convento (http://www.conventosandomenico.org)