Meridiana

Santo Stefano

Meridiana
Lungo il pavimento della basilica è visibile una monumentale meridiana. Per l’osservazione del moto solare essa sfrutta il fascio di luce che entra da un “oculo” posto in facciata e una lunga linea obliqua tracciata sul pavimento (67 m) posta tra la navata laterale sinistra e quella centrale. Realizzata nel 1655 dal genovese Gian Domenico Cassini, la meridiana riprende quella più antica, qui eseguita un secolo prima da Egnazio Danti, cosmografo di Cosimi I de’Medici.