L'età dell'argento

Oltrarno

L'età dell'argento
Pittore, architetto, decoratore e disegnatore italiano; fu il più influente pittore italiano della sua generazione, secondo solo a Bernini come genio più versatile di tutto il barocco  romano. Il primo grande incarico fu un ciclo di affreschi per la chiesa di Santa Bibiana (1624-26), commissionati da Urbano VIII (Maffeo Barberini) e la protezione della famiglia Barberini fu determinante nella sua carriera. Per il loro palazzo dipinse la sua opera più famosa, un enorme affresco, Il Trionfo della Divina Provvidenza e il compimento dei suoi fini attraverso il potere spirituale e temporale del papato al tempo di Urbano VIII, sul soffitto del gran salone. Lo iniziò nel 1633, ma interruppe i lavori nel 1637 per recarsi a Firenze, dove dipinse due affreschi commissionati dal granduca Ferdinando II de' Medici sui muri della sala della Stufa a Palazzo Pitti; i soggetti sono L'età dell'oro e L'età dell'argento.