Petrus Henricus Theodor Tetar van Elven

Amsterdam 1831 - Milano 1908

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Pierre Tetar van Elven, olandese di nascita, dal 1861 circa vive all’estero, soggiornando anche in Italia. Si specializza nelle vedute di città, olandesi e europee. Si tratta di costruzioni di fantasia di chiara matrice romantica, ma ispirate da luoghi conosciuti, che conservano una certa vena realistica, ricongiungibile alla tradizione di “genere” olandese.
Il repertorio dell’artista comprende anche quadri storici e paesaggi, alcuni dei quali conservati in musei italiani come la Visita ai colerosi di Napoli nel Museo del Risorgimento a Milano o il Primo parlamento italiano nel Museo d’Arte Moderna a Torino. A Torino, infatti, diventa il pittore di fiducia dei Savoia, dedicando alcune tele alla celebrazione dell’Unità nazionale, secondo un punto di vista molto istituzionale. Tipico esempio ne è la veduta conservata nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Genova, dove l’unità nazionale è celebrata attraverso la costruzione di un paesaggio fantastico in cui convivono i monumenti delle principali città italiane.



Le opere