Genova la Superba, le Strade Nuove
Palazzo Bianco, Genova

Il Palazzo venne eretto fra il 1530 e il 1540 per Luca Grimaldi, passò poi alla famiglia De Franchi e infine a Maria Durazzo Brignole-Sale. Nel 1712 Giacomo Viano avviò la completa ricostruzione dell’edificio che da allora prese il nome di Bianco per distinguerlo dall’antistante Palazzo Rosso. Nel 1884 Maria Brignole-Sale De Ferrari, duchessa di Galliera, assegnò per testamento al Comune il Palazzo Bianco, unitamente a un notevole nucleo di opere antiche e moderne. Dal 1950 è sede museale.
A Palazzo Bianco si può ammirare una importante raccolta di pittura genovese, italiana e europea dal XVI al XVIII secolo: accanto ad autentici capolavori di artisti italiani (Caravaggio, Veronese), fiamminghi (Hans Memling, Gerard David, Jean Provost, Rubens, Van Dyck), olandesi (Steen), francesi (Vouet, Lancret) e spagnoli (Zurbaràn, Murillo), spicca infatti una vasta rassegna di pittura genovese dal Cinquecento al Settecento (Cambiaso, Strozzi, Piola, Magnasco).

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