Mostra Gianluca Costantini. La strage dei fiori a Lecce. Le informazioni sulla mostra Gianluca Costantini. La strage dei fiori, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Gianluca Costantini. La strage dei fiori del museo Museo Castromediano / Palazzo Carafa di Lecce.

Gianluca Costantini. La strage dei fiori, Museo Castromediano, Lecce

Gianluca Costantini. La strage dei fiori, Museo Castromediano, Lecce

Mappa

  • Città: Lecce
  • Provincia: Lecce
  • Indirizzo: mostra diffusa
  • Sito ufficiale

Scheda Mostra

Gianluca Costantini. La strage dei fiori

Gianluca Costantini


  • Luogo: Museo Castromediano / Palazzo Carafa
  • Città: Lecce
  • Provincia: Lecce
  • Data inizio: 24 Dicembre 2022
  • Data fine: 08 Giugno 2023
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:

“Tu, amico, tu, fratello, tu che hai il mio stesso sangue / quando arriverai sulla luna / scrivi la storia della strage dei fiori”. Il titolo di questa mostra nasce dai versi della poetessa iraniana Forugh Farrokhzad.
 
L’arte quando si occupa con pregnanza dei problemi della stretta contemporaneità e delle sue urgenze fuoriesce dai luoghi deputati, invade lo spazio pubblico e incontra lo sguardo dei cittadini che con più o meno consapevolezza transitano nei luoghi urbani. È il principio che guida da tempo la programmazione espositiva che il Polo biblio-museale di Lecce propone periodicamente sul perimetro esterno del Castromediano: una mostra visitabile 24 ore al giorno, quindi. La mostra prosegue nella piazza centrale della città, grazie alla collaborazione del Comune di Lecce, che ha accolto il nostro invito a installare una delle illustrazioni di Costantini sul balcone dell’ufficio del sindaco a Palazzo Carafa, sede del municipio di Lecce.

Un Natale di consapevolezza, quindi, è ciò che le due istituzioni – Polo biblio-museale di Lecce e Comune di Lecce – auspicano assieme, grazie alla fondamentale sollecitazione di Gianluca Costantini, che ha concepito anche una grafica dedicata.
 
Il progetto di Gianluca Costantini propone difatti una riflessione intensa e urgente su quanto sta accadendo in Iran. «I fatti dell'Iran non possono lasciarci indifferenti soprattutto davanti al silenzio delle diplomazie mondiali – dichiara Luigi De Luca, direttore del Polo biblio-museale di Lecce. Un’intera generazione rischia di essere sterminata dalla follia omicida del regime teocratico di Teheran.
Le uniche voci che si alzano contro questa follia sono quelle degli artisti e degli uomini e donne di Cultura oltre a quelle dei giovani. In particolare il fumettista Gianluca Costantini ha trasformato i suoi canali social in una tribuna di denuncia delle violenze del regime.
Con Costantini – prosegue Luigi De Luca – abbiamo avuto modo di collaborare nel festival “Dal mare”. Ci lega ormai un rapporto di collaborazione se non di amicizia. Per questo motivo ha voluto regalarci le illustrazioni che testimoniano la barbarie del regime iraniano. Abbiamo pensato perciò di realizzare una mostra da allestire presso gli spazi (biblioteche e musei) dei Poli pugliesi». 
 
«L'attenzione verso le preoccupanti vicende che stanno accadendo da mesi in Iran – dichiara il sindaco di Lecce Carlo Salvemini – è alta da parte del Comune di Lecce, tanto che – su sollecitazione dei consiglieri comunali Giovanni Occhineri ed Emanuela Orlando – ci eravamo impegnati durante una delle ultime sedute di consiglio a esporre all'esterno di Palazzo Carafa un messaggio di solidarietà rivolto alle donne come Mahsa Amini che hanno pagato con la vita la lotta per la propria autodeterminazione. Cogliendo l'invito di collaborazione per la mostra di illustrazioni "La strage dei fiori" dell'artista Gianluca Costantini, arrivato dal Polo biblio-museale, con il quale lavoriamo in costante sinergia, abbiamo scelto di esporre all'esterno di Palazzo Carafa proprio un'immagine di Mahsa, per non dimenticare quanto sia importante che le donne possano vivere libere anche nei paesi più arretrati dal punto di vista dei diritti».
 
Da settembre 2022 la Repubblica islamica dell’Iran è scossa da proteste e scioperi scatenati dalla morte di Mahsa (Jina) Amini, studentessa curda 22enne, avvenuta mentre era sotto la custodia della polizia ‘per la promozione della virtù e la prevenzione del vizio’ per non aver indossato correttamente il velo.
Sarebbero più di 400 i morti fra i manifestanti, più di 18 mila gli arrestati.
In queste ore in tutto il mondo i volti delle ragazze, dei ragazzi e dei bambini, vittime delle repressioni del regime iraniano, iniziano a comparire sui muri, sugli schermi e sui cartelloni di tantissime città.
Abbiamo chiesto a Gianluca Costantini, artista del fumetto contemporaneo da sempre impegnato sul tema dei diritti umani, di aiutarci a raccontare, attraverso le sue potenti grafiche, i loro volti, i loro nomi e le loro storie.
Lo facciamo in maniera simbolica, per non voltare lo sguardo, per ricordarvi e ricordarci di dare un senso diverso a queste festività. Questo per noi è l’unico modo di essere museo o biblioteca nella società contemporanea.

Gianluca Costantini è un artista attivista che da anni combatte le sue battaglie attraverso il disegno è stato accusato di terrorismo dal governo turco, e di antisemitismo dalla destra radicale americana. Collabora attivamente con le organizzazioni ActionAid, Amnesty, ARCI e CPJ
Committee to Protect Journalist e con i principali festival sui diritti umani, tra cui l’HRW Film Festival di Londra e NewYork, il FIFDH di Ginevra
e il Festival dei diritti umani di Milano.
Dal 2016 al 2019 ha accompagnato con i disegni le attività di DiEM25 Democracy in Europe Movement 2025, il movimento
fondato da Yanis Varoufakis e collabora con l’artista Ai Weiwei.
Nel 2019 ha ricevuto il premio “Arte e diritti umani” di Amnesty International.
Ha pubblicato per moltissime testate italiane e internazionali tra le quai: Internazionale, Corriere della Sera, Domani, Oggi, La Lettura, CNN, Drawing the Times, LeMan, ABC Australia, Mekong Review, Courrier International, Le Monde Diplomatique, World War 3 Illustrated.
Tra le sue ultime pubblicazioni, Patrick Zaki, una storia egiziana (Feltrinelli Editore, 2022), L’ammaestratore di Istanbul (Mesogea, 2022), San michele Cemetery Island (Damocle Edizioni, 20229 e Libia (Mondadori, 2019).