Chiesa di Sant'Agostino Maggiore (alla Zecca)

Rettifilo

Chiesa di Sant'Agostino Maggiore (alla Zecca)
L’origine della chiesa risale alla fine del Duecento quando, per volontà degli Eremitani, fu costruita sul luogo dove era ubicato in precedenza un convento di monache basiliane. Il terremoto del 1456 causò gravi danni all’edificio che ebbe bisogno di importanti interventi di risanamento. La ricostruzione fu operata, fra il 1756 e il 1770, da Bartolomeo Picchiati, Giuseppe De Vita e Giuseppe Astarita. A quest’ultimo spetta l’originale progetto della cupola montata sulla calotta absidale.