Chiesa di Santa Maria del Parto

Fuorigrotta

Chiesa di Santa Maria del Parto
La chiesa è legata alla figura dell’umanista partenopeo Jacopo Sannazaro che nel 1497 ricevette in dono da re Federico d’Aragona un terreno sul quale fece costruire la sua abitazione e questa chiesa. Il nome dell’edificio sacro deriva dal poema De partu Virginis scritto dal letterato. Alla sua morte, nel 1530, la chiesa fu donata ai frati Servi di Maria. L’edificio sacro è composto da due chiese: una inferiore, dedicata alla Natività, e una superiore, più importante e ricca di testimonianze artistiche, dedicata a san Nazario.


DA SAPERE: Jacopo Sannazaro, poeta e studioso nato a Napoli nel 1456 circa e morto nella stessa città il 1530, entrò nel 1481 nella corte di Federico d’Aragona seguendolo poi nell’esilio in Francia. Durante la sua attività realizzò opere in volgare come farse e filastrocche. L’opera più nota è l’Arcadia (1481- 1496) che narra di feste, giochi e vita pastorale.