Il Complesso Monumentale Donnaregina – Museo Diocesano di Napoli

San Lorenzo

Il Complesso Monumentale Donnaregina – Museo Diocesano di Napoli
Il Museo Diocesano di Napoli è stato inaugurato il 27 ottobre del 2007 per volontà del Cardinale Crescenzio Sepe con la direzione del Vicario Episcopale per la cultura dell’Arcidiocesi di Napoli, Don Adolfo Russo. Il Museo attualmente ha sede nella Chiesa barocca di Santa Maria Donnaregina Nuova alla quale successivamente è stata annessa l’attigua Chiesa gotica di Santa Maria di Donnaregina Vecchia costituendo così il Complesso Monumentale Donnaregina. Il percorso museale si sviluppa per circa 3000 mq con un’esposizione di oltre 400 opere di famosi pittori fra i quali Luca Giordano, Aniello Falcone, Andrea Vaccaro, Francesco Solimena, Massimo Stanzione, Charles Mellin, Paolo De Matteis e tanti altri. Nell’edificio gotico è possibile ammirare il Monumento funebre della regina Maria D’Ungheria, opera di Tino di Camaino, la cappella Loffredo ed il coro gotico con un ciclo di affreschi Giotteschi attribuiti alla scuola di Pietro Cavallini che illustrano un Giudizio Universale e le storie del vangelo di Cristo, di santa Elisabetta, santa Caterina e sant’Agnese. Oltre alla sua esposizione permanente, il Museo negli anni ha ospitato importanti mostre temporanee con opere dei più rappresentativi e pregevoli artisti italiani come Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti, Pinturicchio e Giorgio Vasari. Il Complesso Monumentale richiama un numero sempre maggiore di visitatori nazionali e internazionali anche grazie agli spettacoli in esclusiva come “I Tableaux Vivants da Caravaggio” o i concerti dell’Orchestra Napoletana. Lo spettacolo “I Tableaux Vivants da Caravaggio” viene realizzato con la tecnica teatrale dei quadri viventi. 8 attori, con l’ausilio di stoffe e oggetti di uso comune, rappresentano mirabilmente ben 23 tele del maestro Michelangelo Merisi accompagnate da musiche di Mozart, Sibelius, Vivaldi e Bach. L'Orchestra Napoletana propone un viaggio tra le più belle melodie di quella espressione di arte, storia e cultura che è rappresentata, caso unico al mondo, dalla canzone napoletana. La struttura museale, grazie alle sue numerose sale, suggestive ed affrescate, permette di ospitare meeting e congressi da 12 a 400 posti ed è attualmente una tra le sedi congressuali più importanti in Italia tanto da essere scelta, lo scorso 8 settembre, dalla Presidenza del Consiglio per le visite inaugurali e la serata di gala dei Presidenti delle Camere Basse dei paesi del G7.