Filippo Paladino
Casi, Val di Sieve 1544 - Mazzarino 1614
Pittore toscano, Filippo Paladino (o Paladini) è considerato uno degli ultimi pittori del tardo manierismo toscano, che risentì di influenze caravaggesche. Fu a Malta, dove dipinse nel 1589 Madonna fra santi e cavalieri presso il Palazzo Arcivescovile e poi prevalentemente in Sicilia, dove si trovano molte sue opere: Martirio di S. Agata, 1605, Cattedrale di Catania, Visitazione, 1612-13, Duomo di Enna, Martirio di Sant'Ignazio, 1613 e Vergine in Gloria tra i santi Francesco d'Assisi, Francesco di Paola, Caterina da Siena ed Elisabetta d'Ungheria del 1605, entrambi presso la chiesa di Sant'Ignazio martire all'Olivella di Palermo, San Luca che ritrae la Madonna, chiesa di San Giorgio dei Genovesi, Palermo. E ancora a Palermo, presso la Galleria Regionale di Palazzo Abatellis è conservato il suo S. Francesco. A Pisa dipinse la facciata del Palazzo dell'Orologio insieme a Bernardino Poccetti e Giovanni Stefano Marucelli. Muore presso la corte del principe Branciforte di Mazzarino, nel 1614.