Il Ratto delle Sabine

Vaticano, Prati

Il Ratto delle Sabine
Esemplare di questo momento è il Ratto delle Sabine (1627-29; Roma, Pinacoteca Capitolina), in cui l'artista orchestra con assoluta padronanza una composizione drammatica e concitata, in cui tutto, dalle figure umane al paesaggio, fino agli elementi tratti dall'antico, templi, obelischi, è reso vibrante dall'energia creativa del maestro. L'artista seppe fondere mirabilmente gli elementi tratti dai grandi modelli cinquecenteschi in un'opera dall'inedita immediatezza pittorica, in cui non manca una citazione puntuale dal Ratto di Proserpina di Gian Lorenzo Bernini. Accanto a quest'ultimo Berrettini aveva lavorato nel cantiere di Santa Bibiana, dove aveva eseguito, su commissione di Urbano VIII, gli affreschi della navata sinistra (1624).