Dell’antica Julia Augusta Taurinorum restano oggi poche tracce: una tra tutti, Porta Palatina, è un esempio ottimamente conservato di epoca romana.
Poco distante, nei corridoi del Museo dell’Antichità sono conservati opere di epoca classica raccolte nei secoli da vari esponenti della famiglia Savoia. Fu il duca Emanuele Filiberto di Savoia che in pieno rinascimento diede il via alla collezione acquistando da una vasta schiera di intermediari libri, strumenti scientifici, dipinti e oggetti di età romana, simbolo per eccellenza in quell’epoca di nobiltà e prestigio.
Nel dedalo del quadrilatero romano, ci si addentra in un quartiere che conserva ancora elementi medievali riscontrabili nel nome delle strade che evocano le antiche corporazioni (es. via dei Mercanti, via degli Stampatori) e nelle architetture di alcuni edifici.
Sul percorso si incrocia la Cappella dell'Annunciazione di San Domenico, straordinario esempio di architettura gotica, i suggestivi ex-voto della Chiesa di Santa Maria Consolatrice.