Il modo migliore per lasciarsi affascinare da una città imprevedibile e misteriosa è seguire un percorso artistico insolito: il nostro ha inizio dal Castello Rivoli, la fortezza sabauda che oggi ospita uno dei più interessanti musei italiani di arte contemporanea. Antico e moderno qui si sposano perfettamente e le installazioni di artisti di fama internazionale, come Maurizio Cattelan o Vanessa Beecroft, vi sono armoniosamente allestite. L’arte contemporanea è il filo di Arianna che conduce alla seconda tappa di questo itinerario: la Chiesa di Santa Maria del Monte sul colle dei Cappuccini.
Oltre al bellissimo panorama della città, se si sale sulla collina al tramonto nel mese di novembre, si può ammirare l’istallazione luminosa dell'artista tedesca Rebecca Horn, Piccoli spiriti blu, che tinge con anelli   colorati questo luogo amato dai torinesi. Scendendo verso la città, non lontano da qui, si trova uno dei palazzi più curiosi di Torino. È Casa Scaccabarozzi, soprannominata per la sua forma e per il colore giallo, Fetta di Polenta. Fu costruita dall’ideatore della Mole Alessandro Antonelli (1840-81) sfidando ogni regola architettonica dell'epoca. Il lato più stretto misura appena 54 cm e non ebbe inquilini per molto tempo, finché non ci andò ad abitare lo stesso Antonelli insieme alla moglie Francesca Scaccabarozzi, da cui il nome dell’edificio. Infine a conclusione del percorso, nel quartiere Nizza Millefonti sarà interessante osservare le avveniristiche ristrutturazioni del Lingotto progettate da Renzo Piano nel 1992. Oltre alla sala conferenze sospesa, la Bolla di cristallo, nella scatola vetrata dello Scrigno ci si potrà rituffare nell’arte visitando la Pinacoteca Agnelli.