Miscuglio di grigio

Dorsoduro

Miscuglio di grigio
Le prime opere di Stella, come Miscuglio di grigio, rappresentano una reazione alla pennellata sciolta, gestuale, intensa dell’Espressionismo astratto. La geometria rigorosa di quest’opera non racchiude alcun significato o narrazione sottintesa. “Ciò che vedi è ciò che vedi”, afferma l’artista, che ritiene che un dipinto sia semplicemente “una superficie piana ricoperta di pittura”. L’opera appartiene alla serie di composizioni di quadrati concentrici con cui Stella esplora i principi cromatici. Qui la composizione sistematica alterna, o “mescola”, i quadrati colorati che si sfumano verso il centro, incorniciandoli con antitetici quadrati grigi che in progressione opposta diventano più scuri, addirittura neri.