Madonna col Bambino e i ss. Giorgio, Lucia e angelo musicante
Standard
L'opera venne commissionata a Jacopo Palma il Vecchio da Girolamo di Giorgio Capra per la cappella della sua famiglia in Santo Stefano, dove si trova tuttora. L'occasione fu il suo matrimonio con Lucia Angaran, avvenuto nel 1527.
La tela segue un'impostazione classica della pittura veneta, che dimostra soprattutto la derivazione dai modelli belliniani.
Al centro compaiono la Vergine col Bambino che si stagliano all'interno del paesaggio anche grazie a un alto schienale retrostante. Ai lati i santi eponimi del padre e della moglie del committente: san Giorgio, in veste di guerriero, con il drago sconfitto ai suoi piedi, e santa Lucia, con la palma del martirio e il suo attribuito canonico, gli occhi, che sembra offrire al piccolo Gesù.
La tela segue un'impostazione classica della pittura veneta, che dimostra soprattutto la derivazione dai modelli belliniani.
Al centro compaiono la Vergine col Bambino che si stagliano all'interno del paesaggio anche grazie a un alto schienale retrostante. Ai lati i santi eponimi del padre e della moglie del committente: san Giorgio, in veste di guerriero, con il drago sconfitto ai suoi piedi, e santa Lucia, con la palma del martirio e il suo attribuito canonico, gli occhi, che sembra offrire al piccolo Gesù.