Passeggiando da una sponda all'altra

Dal cuore della città alle meraviglie di Monte Berico
 
Dal cuore della città alle meraviglie di Monte Berico
Biblioteca civica Bertoliana, [Vicenza: palazzi, 1892], Gonz 23.8.4, tav. 26

Utilizzata in epoca medioevale per il commercio delle “biave” (i cereali), piazza Biade ospita all’angolo con stradella dei Servi la chiesa trecentesca di Santa Maria in Foro, che i frati dei Servi di Maria fecero riedificare nel Quattrocento. Utilizzata come magazzino militare dai soldati di Napoleone durante la loro permanenza in città nel 1797, riprese la sua funzione di luogo sacro nel 1810.
Oltrepassata la chiesa, contra’ Gazzolle conduce verso uno degli angoli più romantici di Vicenza, il ponte di San Michele, costruito negli anni venti del Seicento sul modello dei ponti veneziani e formato da un’unica arcata di quasi trenta metri.
La leggenda narra che durante il suo viaggio in Italia l’astronomo francese Jérome de Lalande, ritenendolo sproporzionato rispetto al troppo modesto fiume Retrone sul quale si affaccia, abbia esclamato: “Comprate un fiume o vendete questo ponte!”.
L’Oratorio cinquecentesco di san Nicola, dopo il ponte sulla sinistra, sorge nell’area un tempo occupata dal sagrato e dal cimitero della Chiesa di San Michele, demolita nel 1812. L’assetto attuale è seicentesco ed è stato restaurato nel 1946, dopo la seconda guerra mondiale.

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