Battistero di San Giovanni
Pisa, Piazza dei Miracoli
- Dove: Pisa, Piazza dei Miracoli
- Indirizzo: Piazza dei Miracoli
- E-Mail: info@opapisa.it
- Telefono: +39 050 83 5011/12
- Apertura: dicembre e gennaio
Tutti i giorni: ore 10 - 17
dal 22 dicembre al 6 gennaio 9 - 18
novembre e febbraio
Tutti i giorni: ore 10 - 17
1° novembre 9 - 18
Marzo
Tutti i giorni: ore 9 - 18 (dal 30 marzo 8 - 20)
dal 23 al 29 marzo 9 - 19
da aprile a settembre
Tutti i giorni: ore 8 - 20
ottobre
Tutti i giorni: ore 9 - 19 (dal 1° al 4 ottobre 9 - 20)
dal 27 al 1 novembre 9 - 18 - Costo: intero € 5
Possibilità di acquistare biglietto cumulativo
2 monumenti/musei € 7 (anzichè 10)
3 monumenti/musei € 8 (anzichè 15)
La combinazione è valida con monumenti/musei a scelta tra Battistero, camposanto Monumentale e Museo delle Sinopie
DESCRIZIONE:
Di fronte alla Cattedrale Santa Maria, in asse con la sua facciata, fu costruito il Battistero dedicato a San Giovanni Battista, fondato nel 1152 su progetto di Diotisalvi.
L’edificio di stile romanico, che presenta forti reminiscenze della Moschea della Roccia e della Basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme, ripropone la stretta relazione tra l'architettura pisana e l'Oriente.
Il monumento, che è il più grande Battistero d’Italia, era destinato ad accogliere e custodire la fonte battesimale dei Pisani, e in origine aveva un'apertura sul soffitto attraverso la quale filtrava luce. A differenza di battisteri più antichi, l’apertura non serviva però a raccogliere acqua piovana nella fonte perchè all’epoca il rito era ormai simbolico e per battezzare si ricorreva già a piccole vasche disposte lungo il fonte.
Lo stile gotico venne introdotto insieme alla loggia e alla cupola emisferica quando i lavori vennero proseguiti da Nicola e Giovanni Pisano.
Le sculture che essi posarono sulla sommità del primo ordine, al di sopra e all'interno delle vimperghe, vennero a loro volta rimosse con il radicale restauro compiuto nell’Ottocento da Alessandro Gherardesca, e oggi solo pochi esemplari del gruppo sono conservati ed esposti al Museo dell’Opera del Duomo.
La cupola è coperta da tegoli rossi nella parte orientata verso il mare e da lastre di piombo a levante. Probabilmente la causa della differenza di copertura si spiega con una mancanza di denaro, che giustificherebbe anche l’assenza di affreschi.
Come molti altri edifici di Pisa, anche il Battistero è leggermente inclinato con una pendenza che verte verso est in direzione della Cattedrale.
Di fronte alla Cattedrale Santa Maria, in asse con la sua facciata, fu costruito il Battistero dedicato a San Giovanni Battista, fondato nel 1152 su progetto di Diotisalvi.
L’edificio di stile romanico, che presenta forti reminiscenze della Moschea della Roccia e della Basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme, ripropone la stretta relazione tra l'architettura pisana e l'Oriente.
Il monumento, che è il più grande Battistero d’Italia, era destinato ad accogliere e custodire la fonte battesimale dei Pisani, e in origine aveva un'apertura sul soffitto attraverso la quale filtrava luce. A differenza di battisteri più antichi, l’apertura non serviva però a raccogliere acqua piovana nella fonte perchè all’epoca il rito era ormai simbolico e per battezzare si ricorreva già a piccole vasche disposte lungo il fonte.
Lo stile gotico venne introdotto insieme alla loggia e alla cupola emisferica quando i lavori vennero proseguiti da Nicola e Giovanni Pisano.
Le sculture che essi posarono sulla sommità del primo ordine, al di sopra e all'interno delle vimperghe, vennero a loro volta rimosse con il radicale restauro compiuto nell’Ottocento da Alessandro Gherardesca, e oggi solo pochi esemplari del gruppo sono conservati ed esposti al Museo dell’Opera del Duomo.
La cupola è coperta da tegoli rossi nella parte orientata verso il mare e da lastre di piombo a levante. Probabilmente la causa della differenza di copertura si spiega con una mancanza di denaro, che giustificherebbe anche l’assenza di affreschi.
Come molti altri edifici di Pisa, anche il Battistero è leggermente inclinato con una pendenza che verte verso est in direzione della Cattedrale.
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