Castello del Buonconsiglio
Trento, Via Bernardo Clesio 5
- Indirizzo: Via Bernardo clesio 5
- E-Mail: info@buonconsiglio.it
- Telefono: +39 0461 233770
- Apertura: da martedì 3 Maggio a domenica 6 novembre
Tutti i giorni 10 – 18
dal 7 novembre al 2 Maggio
Tutti i giorni 9.30 - 17
chiuso tutti i lunedì non festivi, il 25 dicembre - Costo: intero € 10, ridotto € 8
DESCRIZIONE:
Il Castello del Buonconsiglio è il più vasto e importante complesso monumentale della regione Trentino Alto Adige.
Dal secolo XIII fino alla fine del XVIII residenza dei principi vescovi di Trento, è composto da una serie di edifici di epoca diversa, racchiusi entro una cinta di mura in una posizione leggermente elevata rispetto alla città.
Castelvecchio è il nucleo più antico, dominato da una possente torre cilindrica.
Il Magno Palazzo è l’ampliamento cinquecentesco nelle forme del Rinascimento italiano, voluto dal principe vescovo e cardinale Bernardo Cles (1485-1539).
Alla fine del Seicento risale invece la barocca Giunta Albertiana.
All’estremità meridionale del complesso si trova Torre Aquila, che conserva all’interno il celebre Ciclo dei Mesi, uno dei più affascinanti cicli pittorici di tema profano del tardo Medioevo.
Dal secolo XIII fino alla fine del XVIII residenza dei principi vescovi di Trento, è composto da una serie di edifici di epoca diversa, racchiusi entro una cinta di mura in una posizione leggermente elevata rispetto alla città.
Castelvecchio è il nucleo più antico, dominato da una possente torre cilindrica.
Il Magno Palazzo è l’ampliamento cinquecentesco nelle forme del Rinascimento italiano, voluto dal principe vescovo e cardinale Bernardo Cles (1485-1539).
Alla fine del Seicento risale invece la barocca Giunta Albertiana.
All’estremità meridionale del complesso si trova Torre Aquila, che conserva all’interno il celebre Ciclo dei Mesi, uno dei più affascinanti cicli pittorici di tema profano del tardo Medioevo.
Soprattutto per la presenza di vasti cicli di affreschi, di straordinario interesse è l’apparato decorativo interno, realizzato dai vescovi in prevalenza nel periodo tardo-medioevale e in quello rinascimentale. Dopo la fine del principato vescovile (1803) il castello venne adibito a caserma. Restaurato, nel 1924 divenne sede del Museo Nazionale e dal 1973 appartiene alla Provincia autonoma di Trento.
Attualmente è il polo principale di un sistema museale formato da cinque castelli, fra i più suggestivi e prestigiosi del territorio trentino: a quello di Trento fanno riferimento il Castello di Stenico, nelle Valli Giudicarie, Castel Beseno, nella Valle dell’Adige, fra Trento e Rovereto, Castel Thun, in Valle di Non e Castel Caldes in Val di Sole.
Attualmente è il polo principale di un sistema museale formato da cinque castelli, fra i più suggestivi e prestigiosi del territorio trentino: a quello di Trento fanno riferimento il Castello di Stenico, nelle Valli Giudicarie, Castel Beseno, nella Valle dell’Adige, fra Trento e Rovereto, Castel Thun, in Valle di Non e Castel Caldes in Val di Sole.
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