Cattedrale di Santa Maria Assunta
Cremona, Piazza del Comune 5
- Dove: Cremona, Piazza del Comune 5
- Realizzazione: XII
- Indirizzo: Piazza del comune 5
- E-Mail: info.turismo@provincia.cremona.it
- Telefono: +39 0372 27386
- Apertura: Tutti i giorni 8.30 - 12.30 | 15.30 - 18.30
DESCRIZIONE:
Il Duomo di Cremona fu edificato nel XII secolo nel punto più alto e sicuro della città medievale. Sulla stessa piazza, centro della vita cittadina dell’epoca, si affacciano il Palazzo Comunale, la Loggia dei Militi, il campanile del Torrazzo e il Battistero.
La facciata è un’armoniosa sintesi di interventi attuati in più fasi. Della prima costruzione restano il portale romanico e le due torrette laterali, mentre sono della fine del Duecento il rosone, del Trecento il bel protiro, del XV-XVI secolo il rivestimento in marmo di Carrara, l’attico e il portico. Da ammirare anche le facciate a capanna del transetto, con decorazioni in terracotta. L’interno, a tre navate con pianta a croce latina, è uno dei più alti esempi di arte pittorica rinascimentale in Lombardia: di gran pregio gli affreschi della navata centrale, realizzati da Boccaccio Boccaccino, Gianfrancesco Bembo, Altobello Meloni, dal Romanino, dal Pordenone, da Bernardino Gatti, Antonio e Bernardino Campi.
Il Duomo di Cremona fu edificato nel XII secolo nel punto più alto e sicuro della città medievale. Sulla stessa piazza, centro della vita cittadina dell’epoca, si affacciano il Palazzo Comunale, la Loggia dei Militi, il campanile del Torrazzo e il Battistero.
La facciata è un’armoniosa sintesi di interventi attuati in più fasi. Della prima costruzione restano il portale romanico e le due torrette laterali, mentre sono della fine del Duecento il rosone, del Trecento il bel protiro, del XV-XVI secolo il rivestimento in marmo di Carrara, l’attico e il portico. Da ammirare anche le facciate a capanna del transetto, con decorazioni in terracotta. L’interno, a tre navate con pianta a croce latina, è uno dei più alti esempi di arte pittorica rinascimentale in Lombardia: di gran pregio gli affreschi della navata centrale, realizzati da Boccaccio Boccaccino, Gianfrancesco Bembo, Altobello Meloni, dal Romanino, dal Pordenone, da Bernardino Gatti, Antonio e Bernardino Campi.
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