In seconda posizione Frida, attualmente in mostra al Palazzo Ducale di Genova.
La ragazza di Vermeer regina del 2014
Wikipedia |
Johannes Vermeer, La ragazza col turbante o La ragazza con l'orecchino di perla, 1665-1666, Olio su tela, L'Aia, Mauritshuis | Forse una qualsiasi modella, o forse la figlia dell'artista, come sostiene il giornalista Jean-Louis Vaudoyer
L.S.
29/12/2014
Bologna - È “La ragazza con l'orecchino di perla. Il mito della Golden Age da Vermeer a Rembrandt. Capolavori dal Mauritshuis” la mostra più ammirata nel 2014. L’evento eccezionale che nel nostro paese ha fatto tappa a Bologna dall’8 febbraio al 25 maggio ha registrato 342.626 visitatori. Un vero e proprio assalto se si considera che gli ingressi erano contingentati per via delle dimensioni di Palazzo Fava.
Nella tradizionale classifica di fine anno, il capolavoro olandese supera Frida Kahlo con la rassegna allestita dal 20 marzo al 31 agosto alle Scuderie del Quirinale qualificatasi seconda con 332mila presenze. Un successo confermato anche dall’edizione genovese attualmente in programma a Palazzo Ducale dove rimarrà fino all’8 febbraio con qualche variazione e una maggiore esposizione di opere del marito Diego Rivera.
Al terzo posto, con 250.632 visitatori, compare “Klimt. Alle origini di un mito”, ospitata dal 12 marzo al 13 luglio nel Palazzo Reale di Milano, sede espositiva che quest'anno (anche in previsione dell'Expo 2015) ha battuto ogni record.
La quarta posizione ci porta invece in laguna dove “Fundamentals”, la mostra internazionale di Architettura della Biennale di Venezia (7 giugno-23 novembre) ha totalizzato 228mila ingressi, mentre per il quinto classificato, “Warhol. Dalle Collezioni di Peter Brant” si torna a Palazzo Reale di Milano con 225mila persone.
In sesta posizione segue “Verso Monet. Il Paesaggio dal '600 al '900'”, allestita alla Gran Guardia di Verona dove sono stati staccati 211.315 biglietti, e successivamente trasferita nella Basilica Palladiana di Vicenza dove in poco più di due mesi ha richiamato 155.520 visitatori.
Al settimo posto, ancora un'esposizione di Palazzo Reale, “Kandinsky”, premiata con 206mila presenze, mentre in ottava posizione figura la rassegna romana “Musee d'Orsay. Capolavori”, prestigiosa raccolta esposta dal 22 febbraio al 22 giugno al Complesso del Vittoriano e ammirata da 165.000 persone. A quota 150.000 si è fermata “Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della Maniera”, ospitata a Palazzo Strozzi, Firenze.
A chiudere la Top Ten: “Liberty. Uno stile per l'Italia moderna”, che dall'1 febbraio al 15 giugno ha radunato al Museo di San Domenico di Forlì 130.000 visitatori.
Nella tradizionale classifica di fine anno, il capolavoro olandese supera Frida Kahlo con la rassegna allestita dal 20 marzo al 31 agosto alle Scuderie del Quirinale qualificatasi seconda con 332mila presenze. Un successo confermato anche dall’edizione genovese attualmente in programma a Palazzo Ducale dove rimarrà fino all’8 febbraio con qualche variazione e una maggiore esposizione di opere del marito Diego Rivera.
Al terzo posto, con 250.632 visitatori, compare “Klimt. Alle origini di un mito”, ospitata dal 12 marzo al 13 luglio nel Palazzo Reale di Milano, sede espositiva che quest'anno (anche in previsione dell'Expo 2015) ha battuto ogni record.
La quarta posizione ci porta invece in laguna dove “Fundamentals”, la mostra internazionale di Architettura della Biennale di Venezia (7 giugno-23 novembre) ha totalizzato 228mila ingressi, mentre per il quinto classificato, “Warhol. Dalle Collezioni di Peter Brant” si torna a Palazzo Reale di Milano con 225mila persone.
In sesta posizione segue “Verso Monet. Il Paesaggio dal '600 al '900'”, allestita alla Gran Guardia di Verona dove sono stati staccati 211.315 biglietti, e successivamente trasferita nella Basilica Palladiana di Vicenza dove in poco più di due mesi ha richiamato 155.520 visitatori.
Al settimo posto, ancora un'esposizione di Palazzo Reale, “Kandinsky”, premiata con 206mila presenze, mentre in ottava posizione figura la rassegna romana “Musee d'Orsay. Capolavori”, prestigiosa raccolta esposta dal 22 febbraio al 22 giugno al Complesso del Vittoriano e ammirata da 165.000 persone. A quota 150.000 si è fermata “Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della Maniera”, ospitata a Palazzo Strozzi, Firenze.
A chiudere la Top Ten: “Liberty. Uno stile per l'Italia moderna”, che dall'1 febbraio al 15 giugno ha radunato al Museo di San Domenico di Forlì 130.000 visitatori.
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