A Bologna dal 27 al 29 gennaio
Tutte le novità di Art City 2017
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Arte Fiera Bologna |
Arte Fiera
Francesca Grego
13/01/2017
Bologna - Si presenta carica di novità l’edizione 2017 di Art City Bologna, che da cinque anni accompagna Arte Fiera, la più longeva fiera dell’arte moderna e contemporanea in Italia. Mostre, artist lectures, rassegne cinematografiche culmineranno sabato 28 gennaio nell’atteso appuntamento dell’Art City White Night, che al termine della manifestazione coinvolgerà non solo gallerie e musei, ma anche strade, piazze, locali, negozi, osterie.
La città protagonista: i progetti site specific
Punta di diamante della manifestazione di quest’anno è Art City Polis, che al tema della convivenza civile affianca inedite intersezioni fra le tendenze più innovative dell’arte e il patrimonio culturale bolognese. Vanno in questa direzione i progetti site specific realizzati da alcuni artisti per musei e luoghi urbani. Orizzonte degli Eventi di Marco di Giovanni trasforma due sale del Museo Internazionale e Biblioteca della Musica in misteriosi buchi neri, attraverso suoni, performance e arti figurative, mentre Chiara Lecca, con l’installazione A fior di pelle, propone ironiche riflessioni sulle categorie di natura, cultura e artificio negli spazi di Palazzo Accursio. I vuoti e i danni che la storia ha lasciato nelle collezioni del Museo Civico Medievale sono infine il punto di partenza del lavoro Raccogli la cosa nell’occhio di Martino Genchi.
Le mostre
Già a partire da metà gennaio, il panorama espositivo cittadino si fa denso. Due le iniziative tutte contemporanee legate all’eredità di un grande bolognese come Giorgio Morandi. In Grigio lieve di Ornaghi e Prestinari, a Casa Morandi, le ombre presenti nei quadri del pittore danno forma a sculture di plastilina, video e fotografie. Il Museo Morandi espone invece una serie di opere ricevute in dono da importanti artisti dei nostri giorni, che dal Maestro del Novecento hanno tratto ispirazione (Attualità di Morandi. Opere donate al Museo dal 1999).
Il MAMbo presenta la prima personale del pittore tedesco Jonas Burgert - Losucht/Scandagliodipendenza, insieme a Corpo Sensibile. Barlumi del documentario, un ciclo di proiezioni al confine fra cinema documentario e video arte, mentre il duo Calori-Maillard riapre al pubblico gli spazi dello storico negozio Gavina, progettato da Carlo Scarpa, con le sculture di Causerie - Conversazione.
Gioca infine con la scienza il cartellone espositivo del Museo di Palazzo Poggi, che fra gli splendidi affreschi della sede cinquecentesca conserva collezioni che spaziano dalla storia naturale alla geografia, dalla fisica all’arte orientale. Da segnalare Storie Naturali. Bertozzi&Casoni al Museo di Palazzo Poggi, in cui le bizzarre ceramiche dei due scultori interagiscono con le cere anatomiche e gli animali di Ulisse Aldrovandi, in uno spiazzante “teatro della natura”.
Per conscere la città:
Guida di Bologna
La città protagonista: i progetti site specific
Punta di diamante della manifestazione di quest’anno è Art City Polis, che al tema della convivenza civile affianca inedite intersezioni fra le tendenze più innovative dell’arte e il patrimonio culturale bolognese. Vanno in questa direzione i progetti site specific realizzati da alcuni artisti per musei e luoghi urbani. Orizzonte degli Eventi di Marco di Giovanni trasforma due sale del Museo Internazionale e Biblioteca della Musica in misteriosi buchi neri, attraverso suoni, performance e arti figurative, mentre Chiara Lecca, con l’installazione A fior di pelle, propone ironiche riflessioni sulle categorie di natura, cultura e artificio negli spazi di Palazzo Accursio. I vuoti e i danni che la storia ha lasciato nelle collezioni del Museo Civico Medievale sono infine il punto di partenza del lavoro Raccogli la cosa nell’occhio di Martino Genchi.
Le mostre
Già a partire da metà gennaio, il panorama espositivo cittadino si fa denso. Due le iniziative tutte contemporanee legate all’eredità di un grande bolognese come Giorgio Morandi. In Grigio lieve di Ornaghi e Prestinari, a Casa Morandi, le ombre presenti nei quadri del pittore danno forma a sculture di plastilina, video e fotografie. Il Museo Morandi espone invece una serie di opere ricevute in dono da importanti artisti dei nostri giorni, che dal Maestro del Novecento hanno tratto ispirazione (Attualità di Morandi. Opere donate al Museo dal 1999).
Il MAMbo presenta la prima personale del pittore tedesco Jonas Burgert - Losucht/Scandagliodipendenza, insieme a Corpo Sensibile. Barlumi del documentario, un ciclo di proiezioni al confine fra cinema documentario e video arte, mentre il duo Calori-Maillard riapre al pubblico gli spazi dello storico negozio Gavina, progettato da Carlo Scarpa, con le sculture di Causerie - Conversazione.
Gioca infine con la scienza il cartellone espositivo del Museo di Palazzo Poggi, che fra gli splendidi affreschi della sede cinquecentesca conserva collezioni che spaziano dalla storia naturale alla geografia, dalla fisica all’arte orientale. Da segnalare Storie Naturali. Bertozzi&Casoni al Museo di Palazzo Poggi, in cui le bizzarre ceramiche dei due scultori interagiscono con le cere anatomiche e gli animali di Ulisse Aldrovandi, in uno spiazzante “teatro della natura”.
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