Mecenatismo e restauri
Completato il restauro della crocifissione di Donatello
L.Sanfelice
22/10/2014
Firenze - Il rilievo bronzeo raffigurante la Crocifissione realizzato da Donatello in tarda età, nel 1455 circa, torna al suo antico splendore. L’opera conservata al Museo Nazionale del Bargello dal 1870, ed esibita all’interno del Salone dedicato all’artista fiorentino, è stata sottoposta ad un restauro e ad un’attenta pulizia dei depositi e degli strati apposti a protezione del bronzo che hanno consentito di riportare alla luce una policromia di riflessi dorati e argentati, e hanno restituito nel complesso diversi livelli di profondità e nuovo respiro prospettico.
L’intervento sul bassorilievo ha comportato la sua rimozione dalla consueta postazione, e il suo ricollocamento temporaneo in un “cantiere visitabile”, allestito all’interno dello stesso Salone al termine di una serie di indagini preliminari volte a definire la natura e la composizione delle sostanze presenti sulla superficie e ad adottare le soluzioni meno invasive in corso d’opera.
Uso di speciali solventi, pulizia meccanica, ablazione laser hanno segnato le diverse tappe dell’operazione durata sei mesi, costata 20mila euro, condotta da Ludovica Nicolai sotto la direzione di Beatrice Paolozzi Strozzi, e realizzata nell’ambito della prima edizione del Premio Friends of Florence Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze. Iniziativa generosamente sostenuta dalla Fondazione no profit Friends of Florence che tra i diversi progetti realizzati vanta il restauro delle “Porte del Paradiso” di Lorenzo Ghiberti (Battistero di Firenze), e che sabato 15 novembre alla Fortezza da Basso annuncerà il progetto vincitore della seconda edizione del concorso.
Consulta anche:
Guida d'arte di Firenze
L’intervento sul bassorilievo ha comportato la sua rimozione dalla consueta postazione, e il suo ricollocamento temporaneo in un “cantiere visitabile”, allestito all’interno dello stesso Salone al termine di una serie di indagini preliminari volte a definire la natura e la composizione delle sostanze presenti sulla superficie e ad adottare le soluzioni meno invasive in corso d’opera.
Uso di speciali solventi, pulizia meccanica, ablazione laser hanno segnato le diverse tappe dell’operazione durata sei mesi, costata 20mila euro, condotta da Ludovica Nicolai sotto la direzione di Beatrice Paolozzi Strozzi, e realizzata nell’ambito della prima edizione del Premio Friends of Florence Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze. Iniziativa generosamente sostenuta dalla Fondazione no profit Friends of Florence che tra i diversi progetti realizzati vanta il restauro delle “Porte del Paradiso” di Lorenzo Ghiberti (Battistero di Firenze), e che sabato 15 novembre alla Fortezza da Basso annuncerà il progetto vincitore della seconda edizione del concorso.
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