Fino al 31 gennaio ad ingresso libero
Ercole eroe ed emblema degli Uffizi
Ercole coronato dalle muse, Alessandro Allori
Ludovica Sanfelice
21/12/2015
Firenze - Nella sala delle Reali Poste degli Uffizi è in programma fino al 31 gennaio 2016 il quindicesimo appuntamento del ciclo “I mai visti” che, con il titolo “La città di Ercole. Mitologia e politica” ed opere provenienti dai depositi e da altri musei del Polo, celebra la forza e le gesta dell’eroe delle sette fatiche attraverso le numerose raffigurazioni che dalla statuaria antica si spingono fino all'età barocca passando per le decorazioni encomiastiche a cui Cosimo dei Medici affidò un ruolo propagandistico.
Proprio su quest'ultima interpretazione delle virtù erculee il nuovo direttore della Galleria, Eike Schmidt, ha voluto porre l'accento per illustrare metaforicamente anche il processo di riforme e modernizzazioni appena avviato: “La figura di Ercole, che nel Rinascimento era il simbolo della Repubblica di Firenze e dei suoi ideali politici, è un ottimo emblema anche della riforma odierna dei musei fiorentini e nazionali. Grazie alla dedizione e all’entusiasmo di dozzine di persone siamo riusciti a mettere in piedi questa mostra in meno di sei settimane tra la prima idea e l’inaugurazione. E in questo stesso spirito di collaborazione affrontiamo ora insieme le ‘Fatiche’ della lotta contro l’Idra della burocrazia, contro l’approfittatore Caco, e con la stessa energia ‘puliamo le stalle’ dalla disfunzionalità e dalla disorganizzazione”.
La mostra sarà visitabile ad ingresso libero tutti i giorni (escluso il lunedì, Natale e Capodanno) dalle 10 alle 17.
Consulta anche:
Guida d'arte di Firenze
Proprio su quest'ultima interpretazione delle virtù erculee il nuovo direttore della Galleria, Eike Schmidt, ha voluto porre l'accento per illustrare metaforicamente anche il processo di riforme e modernizzazioni appena avviato: “La figura di Ercole, che nel Rinascimento era il simbolo della Repubblica di Firenze e dei suoi ideali politici, è un ottimo emblema anche della riforma odierna dei musei fiorentini e nazionali. Grazie alla dedizione e all’entusiasmo di dozzine di persone siamo riusciti a mettere in piedi questa mostra in meno di sei settimane tra la prima idea e l’inaugurazione. E in questo stesso spirito di collaborazione affrontiamo ora insieme le ‘Fatiche’ della lotta contro l’Idra della burocrazia, contro l’approfittatore Caco, e con la stessa energia ‘puliamo le stalle’ dalla disfunzionalità e dalla disorganizzazione”.
La mostra sarà visitabile ad ingresso libero tutti i giorni (escluso il lunedì, Natale e Capodanno) dalle 10 alle 17.
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