In memoria di un giovanissimo mecenate
Anton Domenico Gabbiani (Firenze 1652- 1726) Ritratto di musici del Gran Principe Ferdinando de’ Medici con servo moro 1687, Firenze, Galleria dell’Accademia
a cura della redazione di Arte.it
28/06/2013
Firenze - Quest'anno ricorre il terzo centenario della morte del Gran Principe Ferdinando de’ Medici. La Galleria degli Uffizi dedica una mostra a questo straordinario personaggio dal carattere eclettico che si distinse per l'amore per la scienza e e per l'arte intesa nel senso più completo del termine, dal momento che fu collezionista e mecenate oltre che amante del teatro, della musica, interessi che fecero di lui un punto di riferimento nella Firenze del tempo.
L'esposizione è ospitata dal 26 giugno al 3 novembre nelle sale al piano nobile della Galleria e in altrettante sale tematiche in cui vengono presentate opere e altre testimonianze significative della vicenda biografica del "Delfino toscano" che, morto prima del padre, nel 1713, non ebbe mai pieni doveri di Stato, riuscendo così a coltivare le passioni che accompagnarono la sua breve esistenza.
Il percorso espositivo è diviso per sezioni tra cui quella iconografica, dedicata all’immagine del principe e ai luoghi che furono teatro della sua vita, come la villa di Pratolino e la reggia di Pitti, nonché alle nozze del principe con Violante Beatrice di Baviera, e quella che illustra il collezionismo artistico di Ferdinando, che interessò sia opere di contemporanei che opere antiche.
La mostra "Il Gran Principe Ferdinando de' Medici (1663-1713) collezionista e mecenate", curata da Riccardo Spinelli come il catalogo edito da Giunti , è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, la Galleria degli Uffizi, Firenze Musei e l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, si conclude con una sezione dedicata agli ultimi anni del principe, che mostra, tra l'altro, i disegni preparatori del Foggini per un non realizzato monumento celebrativo.
L'esposizione è ospitata dal 26 giugno al 3 novembre nelle sale al piano nobile della Galleria e in altrettante sale tematiche in cui vengono presentate opere e altre testimonianze significative della vicenda biografica del "Delfino toscano" che, morto prima del padre, nel 1713, non ebbe mai pieni doveri di Stato, riuscendo così a coltivare le passioni che accompagnarono la sua breve esistenza.
Il percorso espositivo è diviso per sezioni tra cui quella iconografica, dedicata all’immagine del principe e ai luoghi che furono teatro della sua vita, come la villa di Pratolino e la reggia di Pitti, nonché alle nozze del principe con Violante Beatrice di Baviera, e quella che illustra il collezionismo artistico di Ferdinando, che interessò sia opere di contemporanei che opere antiche.
La mostra "Il Gran Principe Ferdinando de' Medici (1663-1713) collezionista e mecenate", curata da Riccardo Spinelli come il catalogo edito da Giunti , è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, la Galleria degli Uffizi, Firenze Musei e l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, si conclude con una sezione dedicata agli ultimi anni del principe, che mostra, tra l'altro, i disegni preparatori del Foggini per un non realizzato monumento celebrativo.
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