"Living in Lift" l’arte si muove in ascensore!
Living In Lift - Verticalità, Palazzo Ducale, Genova
17/11/2012
Genova - Ammettete: avete sempre pensato all’ascensore come ad un luogo anonimo, freddo, banale. Una scatola in movimento verticale, quattro pareti, una pulsantiera, al massimo uno specchio. Niente di più sbagliato. Ve lo dimostra un’esposizione: "Living in Lift" ospitata nel Castello Ducale di Genova. C’è tempo fino al 29 novembre.
Quindici artisti italiani e internazionali - tra cui Ito Fukushi, Giovanna Torresin, Jill Mathis e Francesco Sena – hanno dato la loro personale interpretazione dell'ascensore e lo hanno fatto, ognuno a proprio modo, usando fotografia, video-arte e arte oggettuale. Quello che ne è nato è uno sguardo inedito su quelli che sono percepiti "luoghi non-luoghi" ma in realtà possono nascondere sorprendenti potenzialità espressive, rivelare un'anima, se guardati da un punto di vista creativo. L’ascensore, luogo privo di significato e di vita, diventa “specchio” della vita di chi lo utilizza, riflettendo in maniera veloce pensieri ed emozioni di chi sale e scende, entra ed esce dalle sue porte.
"Living in Lift", a cura di Walter Vallini e Roberto Mastroianni, è una mostra itinerante e un work in progress che fa parte del più ampio progetto "Schindler per l'Arte": dopo essere passato per Torino e Milano nel 2011, e ora, arricchita, a Genova, prevede una serie di tappe lungo tutto il territorio nazionale. Prossimamente arriverà al Castel Dell'Ovo di Napoli, per la precisione nel febbraio 2013 e al CAMeC di La Spezia nel marzo 2013.
Nel Castello Ducale di Genova, presso la Sala della Dogana, intanto, in contemporanea con Living in Lift è possibile visitare "Verticalità", esposizione delle 12 opere vincitrici del concorso nazionale che, rivolto a giovani artisti italiani "under 35", è stato indetto dal CRAC - Centro Regionale per l'Arte Contemporanea, dal Comune di Genova e da Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.
N.S.
Quindici artisti italiani e internazionali - tra cui Ito Fukushi, Giovanna Torresin, Jill Mathis e Francesco Sena – hanno dato la loro personale interpretazione dell'ascensore e lo hanno fatto, ognuno a proprio modo, usando fotografia, video-arte e arte oggettuale. Quello che ne è nato è uno sguardo inedito su quelli che sono percepiti "luoghi non-luoghi" ma in realtà possono nascondere sorprendenti potenzialità espressive, rivelare un'anima, se guardati da un punto di vista creativo. L’ascensore, luogo privo di significato e di vita, diventa “specchio” della vita di chi lo utilizza, riflettendo in maniera veloce pensieri ed emozioni di chi sale e scende, entra ed esce dalle sue porte.
"Living in Lift", a cura di Walter Vallini e Roberto Mastroianni, è una mostra itinerante e un work in progress che fa parte del più ampio progetto "Schindler per l'Arte": dopo essere passato per Torino e Milano nel 2011, e ora, arricchita, a Genova, prevede una serie di tappe lungo tutto il territorio nazionale. Prossimamente arriverà al Castel Dell'Ovo di Napoli, per la precisione nel febbraio 2013 e al CAMeC di La Spezia nel marzo 2013.
Nel Castello Ducale di Genova, presso la Sala della Dogana, intanto, in contemporanea con Living in Lift è possibile visitare "Verticalità", esposizione delle 12 opere vincitrici del concorso nazionale che, rivolto a giovani artisti italiani "under 35", è stato indetto dal CRAC - Centro Regionale per l'Arte Contemporanea, dal Comune di Genova e da Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.
N.S.
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