A Gerusalemme scoperta la scritta più antica della città
Monte del Tempio, Gerusalemme
L.S.
18/07/2013
Il più antico testo alfabetico scritto mai rinvenuto nella città è stato portato alla luce dall’archeologa dell’Università Ebraica Eilat Mazar nella parte meridionale del muro che fa da contrafforte al Monte del Tempio, nel corso degli scavi condotti all’Ofel (Città di David).
Il frammento dell’iscrizione, incisa prima della cottura su un frammento di una giara di ceramica senza collo, secondo le fonti sarebbe riconducibile al X secolo a.C. e precederebbe di 250 anni la scritta più antica finora conosciuta a Gerusalemme e risalente al periodo del re Ezechia.
La scoperta del reperto, come anticipa il sito Israele.net, verrà ufficializzata con la pubblicazione di un articolo scientifico firmato dalla stessa Mazar insieme ai colleghi Shmuel Ahituv dell’Università Ben-Gurion del Negev che ha studiato l’iscrizione, e a David Ben-Shlomi dell’Università di Gerusalemme che si è occupato dell’analisi della composizione del materiale argilloso.
Il saggio, che apparirà sul numero 63/1 dell’Israel Exploration Journal, offrirà un rapporto dettagliato sulle ricerche operate sul manufatto.
Il frammento dell’iscrizione, incisa prima della cottura su un frammento di una giara di ceramica senza collo, secondo le fonti sarebbe riconducibile al X secolo a.C. e precederebbe di 250 anni la scritta più antica finora conosciuta a Gerusalemme e risalente al periodo del re Ezechia.
La scoperta del reperto, come anticipa il sito Israele.net, verrà ufficializzata con la pubblicazione di un articolo scientifico firmato dalla stessa Mazar insieme ai colleghi Shmuel Ahituv dell’Università Ben-Gurion del Negev che ha studiato l’iscrizione, e a David Ben-Shlomi dell’Università di Gerusalemme che si è occupato dell’analisi della composizione del materiale argilloso.
Il saggio, che apparirà sul numero 63/1 dell’Israel Exploration Journal, offrirà un rapporto dettagliato sulle ricerche operate sul manufatto.
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