Anton Van Dyck. Riflessi Italiani

 

16/02/2004

Apre il 19 febbraio 2004 a Palazzo Reale di Milano la mostra Anton Van Dyck. Riflessi Italiani. La splendida Sala delle Cariatidi dello storico palazzo, farà da cornice all’appuntamento artistico. L’evento prende spunto da un’operazione congiunta tra la Soprintendenza di Roma e il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri, che ha assicurato allo Stato italiano uno dei grandi capolavori dell’arte di Van Dyck: il “Compianto di Cristo”, maestosa opera realizzata dal maestro fiammingo intorno al 1630. La straordinarietà del ritrovamento ha permesso di raccogliere intorno all’opera, altri quaranta capolavori assoluti provenienti dalle più importanti istituzioni museali del mondo, dal Prado di Madrid alla National Gallery di Washington, dai Musei Capitolini di Roma alla National Gallery di Londra, dalla Gemaldegalerie di Berlino alla National Gallery di Dublino. Di particolare rilevanza la presenza del Ritratto del Cardinal Bentivoglio, che, per la prima volta, la Soprintendenza per il Polo Museale di Firenze accetta di prestare per una mostra di Van Dyck e del Ritratto di Paolina Adorno, Marchesa Brignole Sale con il figlio, straordinario per la resa del morbido e luminoso velluto nero dell’abito, esposto per la prima volta in Italia. In un’ambientazione suggestiva, sarà così possibile ammirare l’influenza che i grandi maestri del tardo cinquecento italiano hanno esercitato su quello che è unanimemente considerato come uno dei più grandi ritrattisti di tutti i tempi.

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